ataro

Membro Attivo
Privato Cittadino
Buongiorno,
Sono in procinto di vendere il mio appartamento con un mutuo da estinguere con i soldi della vendita.La mia banca (Webank) dice che l'estinzione del mutuo avverrà dopo il rogito, ovvero il compratore davanti al notaio mi consegnerà l'assegno circolare, che io dovro' versare sul mio conto il giorno stesso o il giorno dopo e poi la banca provvederà in una data concordata con me, in precedenza,a prelevare dal mio conto la cifra che serve per chiudere il mutuo e poi cancellare l'ipoteca.Io ho manifestato i miei dubbi ma dicono che questa è la loro procedura.Ma che garanzia do all'acquirente. Basterà la promessa scritta della banca di estinguere il mutuo?promessa che mi invierà con i conteggi estintivi.La banca mi ha detto tanto comunque l'ipoteca non verrà tolta al rogito ma dopo 30 giorni.Come garanzia secondo loro c'è la mia firma nel rogito .Il compratore non deve prendere mutuo.Cosa posso scrivere al riguardo nel compromesso.
Grazie
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
Strana prassi direi.
Solitamente l'estinzione del residuo mutuo avviene contestualmente alla stipula del rogito notarile, proprio per garantire la parte acquirente.

Nel tuo caso, la parte acquirente non è tutelata, perchè per assurdo, tu potresti spenderti la somma che verserai sul conto senza provvedere all'estinzione del debito residuo con la banca, e l'acquirente si ritroverebbe con la casa intestata sulla quale gravano il tuo debito con relativa ipoteca.

Poco importa se materialmente l'ipoteca viene cancellata solo 30 giorni dopo il rogito; di fatto seguendo una prassi "normale" al rogito viene estinto il debito e raccolto il consenso della banca alla cancellazione dell'ipoteca.
Poi è il notaio che provvede ad effettuare le pratiche necessarie.

Seguendo una prassi "normale" l'acquirente acquista un immobile privo di debiti e con un'ipoteca per la quale è stata rilasciato il consenso alla cancellazione a seguito dell'estinzione del debito, quindi è perfettamente tutelato.

Quello che propone la tua banca è inaccettabile e non tutela l'acquirente, il quale probabilmente non proseguirà con l'acquisto.
 

ataro

Membro Attivo
Privato Cittadino
E quale sarebbe la procedura normale.la banca nn fa uscire nessuno.come faccio a estinguere contestualmente?sapendolo posso farlo presente alla banca.grazie
 

Ettore Arru

Membro Attivo
Professionista
E quale sarebbe la procedura normale.la banca nn fa uscire nessuno.come faccio a estinguere contestualmente?sapendolo posso farlo presente alla banca.grazie
Considerando che la parte meno tutelata è l'acquirente ti posso suggerire due soluzioni:
1) consegna il conteggio per anticipata estinzione all'acquirente che in sede di stipula si presenterà con un assegno circolare intestato alla banca, affinché anche il notaio possa registrare nell'atto le modalità di pagamento e la finalità delle stesse (se dovesse esserci un avanzo, chiaramente, analogo assegno circolare dovrà essere a te intestato) - in assenza di un funzionario della banca, si può dare incarico al notaio stesso di provvedere ad inoltrarlo presso la banca stessa;
2) unitamente al conteggio, richiedi le coordinate IBAN dell'istituto (non del tuo conto corrente), sul quale bonificare l'importo: stipulato l'atto sarà cura della parte acquirente entro il giorno successivo, bonificare tale importo alla banca.
In questo caso sarebbe meglio, per tua tutela, non quietanzare il saldo prezzo ed inserire "tale condizione" nell'atto di compravendita.
Il notaio potrà trovare certamente la formula migliore.
 

ataro

Membro Attivo
Privato Cittadino
Scusate ma nel compromesso cosa scrivo riguardo il mutuo e l'ipoteca?Non posso scrivere che la casa verrà ceduta senza 'ipoteca.Vorrei scrivere che l'ipoteca verrà cancellata dopo l'estinzione del mutuo in modo che sia chiaro che si va al rogito ancora con l'ipoteca accesa.E scriverei anche che il mutuo verrà estinto non contestualmente ma subito dopo il rogito .
Grazie
 

Rosa1968

Membro Storico
Considerando che la parte meno tutelata è l'acquirente ti posso suggerire due soluzioni:
1) consegna il conteggio per anticipata estinzione all'acquirente che in sede di stipula si presenterà con un assegno circolare intestato alla banca, affinché anche il notaio possa registrare nell'atto le modalità di pagamento e la finalità delle stesse (se dovesse esserci un avanzo, chiaramente, analogo assegno circolare dovrà essere a te intestato) - in assenza di un funzionario della banca, si può dare incarico al notaio stesso di provvedere ad inoltrarlo presso la banca stessa;
2) unitamente al conteggio, richiedi le coordinate IBAN dell'istituto (non del tuo conto corrente), sul quale bonificare l'importo: stipulato l'atto sarà cura della parte acquirente entro il giorno successivo, bonificare tale importo alla banca.
In questo caso sarebbe meglio, per tua tutela, non quietanzare il saldo prezzo ed inserire "tale condizione" nell'atto di compravendita.
Il notaio potrà trovare certamente la formula migliore.
Il notaio allegherà al rogito l'ordine di bonifico irrevocabile, non ne esci senza.

Scusate ma nel compromesso cosa scrivo riguardo il mutuo e l'ipoteca?Non posso scrivere che la casa verrà ceduta senza 'ipoteca.Vorrei scrivere che l'ipoteca verrà cancellata dopo l'estinzione del mutuo in modo che sia chiaro che si va al rogito ancora con l'ipoteca accesa.E scriverei anche che il mutuo verrà estinto non contestualmente ma subito dopo il rogito .
Grazie
se te lo firma ....
 
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brina82

Membro Storico
Professionista
Considerando che la parte meno tutelata è l'acquirente ti posso suggerire due soluzioni:
1) consegna il conteggio per anticipata estinzione all'acquirente che in sede di stipula si presenterà con un assegno circolare intestato alla banca, affinché anche il notaio possa registrare nell'atto le modalità di pagamento e la finalità delle stesse (se dovesse esserci un avanzo, chiaramente, analogo assegno circolare dovrà essere a te intestato) - in assenza di un funzionario della banca, si può dare incarico al notaio stesso di provvedere ad inoltrarlo presso la banca stessa;
2) unitamente al conteggio, richiedi le coordinate IBAN dell'istituto (non del tuo conto corrente), sul quale bonificare l'importo: stipulato l'atto sarà cura della parte acquirente entro il giorno successivo, bonificare tale importo alla banca.
In questo caso sarebbe meglio, per tua tutela, non quietanzare il saldo prezzo ed inserire "tale condizione" nell'atto di compravendita.
Il notaio potrà trovare certamente la formula migliore.

La prima soluzione sembrerebbe la migliore: i soldi non transitano per nulla nelle mani dei venditori...
 

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