Raffaele0

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-No i beni già erano di nostra nonna. Il nonno non aveva nulla intestato già in vita.
- Si a due figli sono state fatte delle donazioni, cioè a mia madre e a un figlio, un altro figlio è uscito dall'eredità.
- Il terzo figlio ha dato per finta una caparra. La caparra è di 170.000€. Il valore della SUA quota però è 200.000€ e allora il notaio ha stabilito che fin quando non liquida mia nonna di 30.000€ la quota non potrà mai essere sua.

Il problema è che il notaio non ci aveva detto nulla di questi 170.000€, ci disse solo che faceva una scrittura privata e noi ci siamo fidati. Adesso non sappiamo se in futuro questo figlio può fare causa agli altri eredi, dicendo che non ha avuto la sua legittima ma l'ha comprata..
 

eldic

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quindi se ho ben capito.
tua mamma e l'altro tuo zio hanno già avuto, tramite donazione, un "anticipo" della loro quota di eredità.
il tuo zio inguaiato ha invece fatto finta di "comprarsi" la sua quota di eredità (stimata, non si sa da chi, 200.000 euro) dando alla mamma 170.000 euro che voleva distogliere alla legge (ma che in realtà si è tenuto in tasca).
ora, sempre se ho ben capito, voi temete che, visto che quella che sarebbe stata la sua quota di eredità se l'è invece comprata (per finta), un domani che la nonna mancasse verrebbe a batter cassa da tua mamma e dall'altro fratello che non ha rinunciato all'eredità.

se è così, direi che avete fatto un tantino male i conti...
 

Raffaele0

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E' esattamente così come avete scritto. Il problema è che noi non abbiamo fatto nessun conto, è stato il notaio a dirci che faceva una scrittura privata per risolvere la situazione senza spiegarci tutta questa tarantella. E pensate che avevamo anche un avvocato al momento della stesura dell'atto, quindi non posso dire che la colpa sia totalmente nostra.
-Le valutazioni sono state fatte da un ingegnere perciò 200.000€.
francesca hai scritto che lui può richiedere la sua quota legittima a morte della nonna. Se fosse solo questo il problema saremmo ben contenti di dargliela, il fatto è che lui può dire che ha dato dei soldi senza ricevere la sua quota e che quindi rivuole anche i soldi (che non ha mai dato) . Quindi finirebbe sicuramente in tribunale.
Per quanto riguarda lo zio rinunciatario della quota, perchè dici che è impossibile? Un figlio non può rinunciare alla sua quota ?
 

Raffaele0

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quindi se ho ben capito.
tua mamma e l'altro tuo zio hanno già avuto, tramite donazione, un "anticipo" della loro quota di eredità.
il tuo zio inguaiato ha invece fatto finta di "comprarsi" la sua quota di eredità (stimata, non si sa da chi, 200.000 euro) dando alla mamma 170.000 euro che voleva distogliere alla legge (ma che in realtà si è tenuto in tasca).
ora, sempre se ho ben capito, voi temete che, visto che quella che sarebbe stata la sua quota di eredità se l'è invece comprata (per finta), un domani che la nonna mancasse verrebbe a batter cassa da tua mamma e dall'altro fratello che non ha rinunciato all'eredità.

se è così, direi che avete fatto un tantino male i conti...
Gli altri due figli non hanno un anticipo, hanno già in mano la loro quota di eredità valutata da un ingegnere. Mentre la quota del figlio dei 170.000€ risulta della nonna fin quando il figlio non versa altri 30.000€.
 

eldic

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con ordine e in attesa di @francesca63 che la sa più lunga di me.
come già detto la rinuncia dell'eredità del quarto fratello non vale un accidenti; non si può rinunciare a un diritto non ancora acquisito.
parimenti, i quattrini che l'altro (non) ha dato alla mamma non possono certo avere come giustificazione "acquisto quota di eredità".
sarebbe interessante vedere, con i nomi opportunamente oscurati, il contenuto di questa benedetta scrittura.
io, francamente non credo che anche il più scalcagnato dei notai abbia scritto che mario corrisponde alla mamma maria 200.000 per comprarsi la sua quota di eredità.
 
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Raffaele0

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con ordine e in attesa di @francesca63 che la sa più lunga di me.
come già detto la rinuncia dell'eredità del quarto fratello non vale un accidenti; non si può rinunciare a un diritto non ancora acquisito.
parimenti, i quattrini che (non) ha dato alla mamma non possono certo avere come giustificazione "acquisto quota di eredità".
sarebbe interessante vedere, con i nomi opportunamente oscurati, il contenuto di questa benedetta scrittura.
io, francamente non credo che anche il più scalcagnato dei notai abbia scritto che mario corrisponde alla mamma maria 200.000 per comprarsi la sua quota di eredità.

E pure è così. Siamo andati a prendere l'atto e abbiamo cambiato persino avvocato, altrimenti questa storia non sarebbe uscita mai fuori fino a morte della nonna.
 

eldic

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Gli altri due figli non hanno un anticipo, hanno già in mano la loro quota di eredità valutata da un ingegnere. Mentre la quota del figlio dei 170.000€ risulta della nonna fin quando il figlio non versa altri 30.000€.
hai le idee tanto, ma tanto confuse.
finché la persona è in vita non c'è alcuna eredità e nemmeno anticipo.
o la nonna ha fatto una donazione (e i beni sono già dei due fratelli) o, più semplicemente, la nonna ha redatto un testamento con cui destina i beni ai fratelli.
E pure è così. Siamo andati a prendere l'atto e abbiamo cambiato persino avvocato, altrimenti questa storia non sarebbe uscita mai fuori fino a morte della nonna.
si, vabbeh, prima era un notaio, mò è un avvocato.
ereditate già prima della morte del de cuius, comprate le quote di legittima...
 

Raffaele0

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hai le idee tanto, ma tanto confuse.
finché la persona è in vita non c'è alcuna

si, vabbeh, prima era un notaio, mò è un avvocato.
ereditate già prima della morte del de cuius, comprate le quote di legittima...
Lo so sbaglio i termini, ma non sono pratico, ha fatto delle donazioni certo. Però delle donazioni giuste, cioè valutate in parti uguali dall'ingegnere.
Quando andammo a fare la stesura dell'atto, avevamo un avvocato, l'abbiamo cambiato ed è uscito tutto questo fuori. Non trattarmi per stupido, sono cose delicate e ci siamo completamente affidati in mano al notaio e al nostro vecchio avvocato. Mai ci saremmo aspettati tutto questo.
 

francesca63

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Se la nonna ha 4 figli, in base a quanto hai scritto, cioè quote da 200.000 euro, il suo patrimonio attuale deve essere intorno agli 800.000 euro immagino qualcosa fosse in immobili, anche se non è chiaro cosa ha donato. Poi i conti si fanno
Se con il terzo fratello hanno stipulato una vendita fittizia, non dovrebbe essere difficile dimostrare che quei soldi non sono usciti dalle sue tasche, e che la nonna non li ha ricevuti.
Per il fratello che secondo te ha rinunciato, sappi che la legge italiana vieta di rinunciare all’eredità di una persona ancora in vita, quindi questo aspetto non sta in piedi.
Ora il vostro avvocato dovrebbe essere in grado di spiegarvi tutto quanto, e porre in essere eventuali “rimedi” per ritornare ad una situazione lecita e normale.
Certo è un peccato informarsi a case fatte, e non prima.
 

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