Rosa1968

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Il problema secondo me è del donante in vita, questo secondo me è la chiave di tutto. Io non sono un notaio quindi se può @un povero notaio toglierci qualche dubbio, io chiuderei qui.
Guarda io ho avuto un caso simile, non siamo riusciti, neanche con l'avvocato, tutti dicevano è un falso problema, ma di fatto nessuno rogitava.
 

Silano

Membro Attivo
Privato Cittadino
Il problema secondo me è del donante in vita, questo secondo me è la chiave di tutto. Io non sono un notaio quindi se può @un povero notaio ualche dubbio, io chiuderei qui.
Guarda io ho avuto un caso simile, non siamo riusciti, neanche con l'avvocato, tutti dicevano è un falso problema, ma di fatto nessuno rogitava.


Il donante in vita nn fa differenza...l'opposizione alla donazione nn deve essere fatta entro i 20 anni dalla morte del donante ma entro 20 dalla donazione ( quindiil donante puo' essere vivo) io posso oppormi anche il giorno dopo la donazione ..l'opposizione e' una misura preventiva x conservaree un diritto[DOUBLEPOST=1398435566,1398435385][/DOUBLEPOST]Ricorda che la donazione e' trascritta e pubblica quindi chi ha interesse a opporsi puo' saperla e farla
 
Ultima modifica di un moderatore:

Silano

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Privato Cittadino
più che conservare il diritto, intralcerebbe la circolazione del bene, lasciando aperta l'azione di restituzione.


Conservi il diritto alla restituzione del bene ovviamemte...il diritto alla legittima nn lo perdi comunque anche se nn ti opponi perdi solo il diritto a rifarti sul bene donato e puoi rifarti solo sul patrimonio del coerede
 
Ultima modifica:

ghiga64

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Grazie a tutti. Lo so che dopo 24 anni sono scaduti i termini per l'opposizione. Come faccio a convincere 'acquirente? Ha pagato la mia provvigione, ha dato € 10.000 di caparra confirmatoria e solo ora si rende conto????? Il mio notaio tutto questo vespaio non lo avrebbe alzato tanto è vero che prima di ritirare la proposta mi ero consigliata con lui....
 

Rosa1968

Membro Storico
forse il notaio dell'acquirente ha visto qualche documento che lo frena non saprei oppure l'acquirente é stato spaventato e non vuole andare avanti. di sicuro se non é stata fatta opposizione dal coniuge o parenti diretti nei 20 anni é precluso il diritto a farlo e qui ci siamo. nel caso di morte
quindi nessuno può andare dall'acquirente a chiedere la restituzione ma dal donatario. non é chiaro però ghiga approfondisci perché questo notaio ha preso questa posizione perché anche nel mio caso non abbiamo potuto fare nulla.
 

ghiga64

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Ok grazie ancora. Era già in programma x lunedì una chiamata al notaio. Quindi se comunque l'acquirente si fosse spaventato a mera strada, che si fa della caparra che ha dato al venditore e della mia provvigione???? È lui che eventualmente potrebbe ritirarsi, non ci sono motivo oggettivi per interrompere. Il venditore potrebbe voler trattenere la caparra...
 

Rosa1968

Membro Storico
i motivi li deve dare il notaio e devono essere supportati dal momento che queste sue perplessità porteranno allo scioglimento di un accordo con conseguenze. che la legge del 2005 riguardasse solo le donazioni a partire da una data precedente escludendo gli anni 90? anche la mia era di quegli anni. la mia era più complicata trattandosi di un'area edificabile
 

Rosa1968

Membro Storico
poi scusa perché ci vai tu? metti in contatto i due notai visto che hanno due visioni opposte potrebbero chiarirsi in una univoca direzione. e poi ti conviene aggiungere un avvocato a tutela.
 

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