Rosa1968

Membro Storico
silano non conosciamo i documenti che ha verificato il notaio dell'acquirente quindi non resta che attendere l'evolversi della situazione. sono due pareri contrapposti qualcosa non torna. certo é che se penso ad un ripensamenti dell'acquirente confidato al notaio ......
 

Luna_

Membro Senior
Professionista
Anche io confermo quanto detto da Silano spiegato in maniera chiara tecnica e semplice. Dopo 24 anni la donazione é bella e consolidata.Salvo diritto di opposizione esercitato nei 20 anni ovviamente.
 

Tobia

Membro Senior
Agente Immobiliare

Luna_

Membro Senior
Professionista
Ho letto ora ora anche uno studio del notariato in merito (19-2007/C). In effetti per le donazioni ante l.80/2005 la questione é controversa...quindi il dubbio del notaio appare legittimo. Essendoci una triplice tesi in merito il notaio si é posto in un atteggiamento di prudenza,come d'altronde nei casi di donazione in genere. Dato che il nostro ruolo comporta la massima attenzione e preparazione in merito...e il notaio tuo di fiducia che hai consultato come agente immobiliare ha detto no problemi(non é mancata quindi diligenza da parte tua) la cosa in merito alla provvigione si complica... entrambi i notai hanno ragione...il cliente sicuramente non stipulerà mai con questo dubbio(prevalente é l'atteggiamento prudenziale).cercate un accordo in merito


Lo studio é del 2007...[DOUBLEPOST=1398617728,1398617521][/DOUBLEPOST]Il cnn non é una semplice opinione... non essendoci giurisprudenza in merito i notai rispettano il cnn..


il post di silano dice questo:
15 maggio 2005 legge 80/2005 sulle donazioni
21 luglio 2005 opinione espressa dal Consiglio nazionale del Notariato

Ermanno de Francisco, nel suo post, si è espresso prima, o dopo il 21 luglio?
non vedo date che possano chiarire il quesito

PS
Comunque un'opinione espressa non è legge !!
 

Rosa1968

Membro Storico
tobia non conosco la data ma la questione delle donazioni ante 2005 non è risolta non essendoci una legge di transizione che dica come comportarsi. rimane al notaio non documenti alla mano valutare il tutto. io fossi in ghiga li farei confrontare magari trovano una strada che tuteli l'acquirente.
 

ghiga64

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Il notaio dell'acquirente ha proposto al venditore di trasformare la donazione (da padre a figlio) entrambi viventi, in compravendita, quindi il padre dovrebbe vendere al figlio. Al di la della questione sul come fare.... Obbligherebbe il venditore a dover esporsi per il costo dell'atto, ovviamente non calcolato soprattutto nel prezzo di vendita odierno.
Dovrò necessariamente consultarmi con il notaio che utilizzo normalmente e magari chiedergli che soluzione indolore utilizzare.
 

Rosa1968

Membro Storico
Ma il padre non può vendere al figlio! ...... non è che parlava per caso della risoluzione per mutuo dissenso? Ti consiglio di affidarti ad un buon notaio che valuti bene tutti gli aspetti anche quello fiscale.
 

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