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Abakab
Ospite
. beh certo anche l'acquirente deve fare i suoi calcoli!a meno che l'acquirente di oggi non venda domani...........
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. beh certo anche l'acquirente deve fare i suoi calcoli!a meno che l'acquirente di oggi non venda domani...........
sai qual'e la mia paura. che si fa il compromesso con le schede catastali allegate e controfirmate. c'è l'accordo che le schede non siano congrue allo stato di fatto e al momento del rogito alla fatidica domanda per qualsivoglia ragione l'acquirente risponda di no. o peggio che l'acqurente una volta controfirmato le schede catastali nel compromesso per altri motivi, impugna l'incogruenza e mi faccia pagare il doppio della caparra.Bah il notaio richiederà le schede catastali le mostrerà all'acquirente e chiederà se corrispondono allo stato di fatto .. dopo risposta affermativa si rogita. Quindi quanto meno ci vuole la complicità dell'acquirente. Controlli successivi, in effetti, sono improbabili .. da quello che mi risulta!
Certo sono d'accordo con te ma a causa di pochi cm da una parte e pochi cm da un altra, si stravolgerebbe l'effettivo utilizzo della casa e di conseguenza il suo valore.
per non parlare dei lavori assurdi che dovrei far in casa per far quadrare il tutto cosa che non vale la pena fare visto che tutti gli appartamenti speculari al mio sono in questo stato. volevo solo sapere se esisteva un modo che con l'acquirente, messo davanti alla situazione e con il suo pieno accordo, si potesse trovare una soluzione che non sia solo vocale ma anche scritta in modo anche io di tutelarmi davanti al notaio nel momento del rogito. in modo che comunque lui sa, firma ma non si puo tirar indietro per altri motivi.
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