se la casa costa 200000 euro di prezzo imposto e il proprietario vuole 220000 mi farà fare un assegno di 20000 euro che però non verrà menzionato nel compromesso.
Non può essere fatto un assegno, ovviamente.
Vuoi vendere al prezzo che vuoi? Spendi i tuoi soldi, compra il terreno e fai quel che vuoi.
Ma se c'è una convenzione con dei vincoli non vedo perchè tu non debba rispettarli, considerato che quei vincoli sono legati ad agevolazioni di cui tu hai usufruito quando ti ha fatto comodo.
Che rabbia!
Ti rispondo su questo non giustificando i venditori, ma cercando di farti capire che l'edilizia convenzionata è una brutta bestia dalle molte facce...
L'aggiornamento ISTAT del prezzo convenzionato prevede un aumento a seconda del tipo degli indici ISTAT dettato dalla Convenzione, ma, quasi sempre, anche un deprezzamento a partire dal 5° anno dalla stipula.
Se prendi un immobile di vecchia costruzione, acquistato in milioni, magari negli anni Ottanta, l'aggiornamento ISTAT può essere addirittura ridicolo rispetto al prezzo di mercato.
Se prendi invece un immobile di recente costruzione, lo spread tra il prezzo d'acquisto e quello di rivendita, può non essere particolarmente diverso.
E, in questo caso, il vantaggio degli acquirenti nell'acquisto è molto meno significativo di quanto si possa credere...