cippirimerlo

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Ciao a tutti e scusate se faccio domande già fatte, ma vorrei avere ulteriori conferme da voi. Vorrei fare una proposta di acquisto per una casa in edilizia convenzionata, con prezzo imposto ancora per due anni, dopodichè rimarrà solo il vincolo di diritto di superficie del comune.
Il prezzo della proposta supererebbe di circa 14000 euro quello imposto, con scrittura privata fatta al compromesso (e saldata al compromesso mi ha detto l'agente) per migliorie (caldaia nuova, grata ad un balcone, tendaggio esterno del balcone e altre cose). Si può fare? Cioè, non rischio controlli di qualche tipo perché pago più del prezzo imposto?
E cosa va scritto nella scrittura privata, mi spiego, va giustificata ogni singola miglioria? Grazie 1000!
 

cippirimerlo

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Purtroppo non credo che la proprietà consideri questa opportunità... In ogni caso la vendita sarebbe al prezzo imposto, la piccola cifra rimanente sarebbe un accordo tra noi per l'acquisto delle migliorie e di qualche mobile che mi interessa, dormo sonni tranquilli?
Grazie!!
 

Giamma78

Membro Junior
Privato Cittadino
Buongiorno a tutti, sono un nuovo utente e vorrei chiedervi alcuni consigli.
Sto vendendo un appartamento comprato in edilizia convenzionata, terreno di proprietà, rogitato nel 2012, quindi lo vendo prima dei famosi 5 anni, in quanto per motivi familiari ho già effettuato con la mia compagna un preliminare di acquisto per un nuovo immobile che sarà pronto nel Settembre 2016, ora sono andato in comune per richiedere il prezzo di vendita di questo appartamento in quanto dalla convenzione stipulata nel 2008 il prezzo deve essere formato in base all'indice di Istat di costruzione, loro non hanno voluto protocollarmi la lettere di richiesta del prezzo, ma mi hanno detto che il calcolo potevo farlo io e mi hanno rilasciato la tabella degli indici, ora calcolando ho un +0,8 % a febbraio 2015, la mia domanda è:
1-Devo prendere il prezzo scritto sul rogito è moltiplicarlo per il valore di 0,8% e quindi vendere ad oggi a quel prezzo?
2-Ogni mese il valore potrebbe salire e scendere, quindi io devo avvisare l'agenzia che vende la casa che il prezzo e da verificare mensilmente?
3-Devo avere qualcosa di scritto dal comune o mi basta quello che mi hanno detto e calcolare il prezzo da solo?
4- Come faccio a richiedere anche il pagamento dei costi da extra capitolato ed eventuali mobili inseriti nella vendita?

Ultima informazione, oltre a tener conto del prezzo di istat, io devo vendere solo a persone con certi requisiti, ad esempio il reddito, non avere altri appartamenti ecc ecc,come da convenzione che ho oggi in mano,quindi ora vi chiedo, ma se io non riesco a venderla e questa abitazione appena pronta l'altra la tengo come seconda casa, vado incontro a qualche problema, oltre a pagare le tasse e a perdere agevolazioni come prima casa?
Scusate per le troppe domande e ringrazio chiunque mi risponda
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
ora calcolando ho un +0,8 % a febbraio 2015, la mia domanda è:
1-Devo prendere il prezzo scritto sul rogito è moltiplicarlo per il valore di 0,8% e quindi vendere ad oggi a quel prezzo?

L'aggiornamento non si fa così.
Cerca un tecnico che ti faccia il calcolo, considerando che i costi di costruzione si aggiornano ogni trimestre e che ci può essere un decremento da calcolare secondo i parametri della convenzione dopo un certo periodo di anni.
 

Giamma78

Membro Junior
Privato Cittadino
L'aggiornamento non si fa così.
Cerca un tecnico che ti faccia il calcolo, considerando che i costi di costruzione si aggiornano ogni trimestre e che ci può essere un decremento da calcolare secondo i parametri della convenzione dopo un certo periodo di anni.

La ringrazio della risposta, ma il chiedere ad un tecnico o eventualmente richiedere al comune il calcolo così da avere qualcosa di scritto è una cosa da fare adesso con la casa appena messa in vendita o serve solo a casa venduta per la stipula del rogito dal notaio? Per il momento per la vendita, così da avere un prezzo indicativo, posso usare il calcolo scritto precedentemente?, visto che poi è stato proprio l'ufficio tecnico del comune che mi ha detto di fare in quel modo.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Il calcolo bisogna farlo prima della messa in vendita per sapere su quali cifre ci si aggira e poi, se passassero dei mesi, bisogna fare l'aggiornamento prima del rogito.

Il calcolo che citi non esiste.
 

Giamma78

Membro Junior
Privato Cittadino
Ok, domani torno in comune e farò richiesta del prezzo all'ufficio tecnico
Sig.na Bagudi il calcolo di cui parlavo(detto esplicitamente dalla dipendente dell'ufficio tecnico del mio comune) era di prendere l'indice generale Istat del costo di costruzione di marzo 2012(data del possesso della casa) e quello di Dicembre/Gennaio 2014/2015, trovare la differenza, positiva o negativa e moltiplicarlo alla cifra di vendita pattuita scritta sul rogito, tutti dati che mi hanno dato loro
Es. casa venduta a 141000
Indice istat Marzo 2012 105,2 (base 2010=100)
Indice istat Gennaio 2015 106,0 (base 2010=100)
Differenza +0,8 %
Mettere in vendita l'abitazione a 141000 + 1128 euro, nel mio caso da convenzione non ci sono decrementi da calcolare secondo i parametri della convenzione dopo un certo periodo di anni.

Io mi sono fidato, alla fine è l'ufficio tecnico del comune che mi ha detto di fare così, cmq la ringrazio e chiederò la cifra scritta tramite lettera di richiesta che farò protocollare dal comune
 

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