azz, l'ho riportato pensando a come lo faccio io e letta così in effetti non è giusta per come Aldo1985 ha posto la domanda. Mi spiego:
se chi vende è privato: detrae tutto l'imponibile ed anche l'IVA.
se chi vende è p.IVA: detrae tutto l'imponibile ma non l'IVA perchè è da conteggiare a parte.
Chiedo scusa se ho creato confusione col precedente post.
Per i mobili non credo che, se venduti con fattura separata, possano essere detratti come costi MA, (cito): secondo i "principi espressi dalla corte di cassazione (sentenza n. 17595 del 23/08/11) per i "costi inerenti" di cui all'art. 68 comma 1 del tuir s'intendono le spese incrementative, ossia quelle spese che determinano un aumento della consistenza economica del bene o che incidono sul suo valore, nel momento in cui si verifica il presupposto impositivo.
dicevo "MA" perchè c'è da chiedersi se, per concludere la vendita, il proponente chiedesse/ il venditore offrisse i mobili e questi venissero citati nel preliminare ed inglobati nel prezzo pattuito per l'immobile, si potrebbe considerarli costi inerenti in quanto spesa incrementativa del valore? (il venditore ottiene un prezzo maggiore rispetto a quello offerto dal proponente proprio in virtù dei mobili).
credo che i commercialisti suderanno freddo a sentire una cosa del genere ed a cercar di capire come presentare il tutto all'AdE, però a rigor di logica ricadrebbe appieno in quanto previsto dalla normativa.
