SAlve a tutti...mi è capitata una cosa anomala che vorrei condividere con voi: vedo l'annuncio di un immobile interessante e chiamo l'agenzia; L'agente mi comunica che deve chiarire se l'immobile è ancora "vendibile" a causa di un pignoramento. Dopo aver contattato l'avvocato che segue la parte venditrice mi dice che l'immobile è già all'asta (che poi ho trovato online, andata deserta in questi giorni) ma che l'avvocato gli ha comunicato che si può vendere fuori asta e che c'è già una trattativa in corso con altre persone acquirenti e quindi bisogna capire se la cosa và a buon fine o meno (si tratta di un prezzo più basso dell'asta, che aveva un prezzo molto alto fuori mercato attuale) e mi propone di vederlo perchè ha le chiavi lasciate dalla signora venditrice che acconsente alla visita. Una volta visto, l'agente mi lascia il numero dell'avvocato per ulteriori chiarimenti. Ho chiamato l'avvocato e mi ha confermato che l'immobile "assolutamente sì, si può vendere anche se c'è un'asta in corso, (ancora non è stata programmata la prossima), basta fare un preliminare senza importo e poi fare partecipare al rogito tutte le parti creditrici che dichiarano il ritiro della trascrizione". Per sostenere la sua tesi mi ha inoltre detto che sono in fase di trattativa molto avanzata con altri compratori e quindi bisogna attendere l'esito di tale trattativa. Io però sapevo che l'immobile in asta deve essere venduto all'asta! Chi ha ragione? Grazie a chi vorrà rispondere!