La cosa interessante (soprattutto per il venditore) è che le transazioni si possono e si devono fare anche quando l'ammontare dei debiti è superiore al valore dell'immobile (anche di diversi multipli). A fronte di un immobile deserto a 100.000 Euro e con nuova base asta di 80.000 Euro a distanza di 3-4 mesi, una banca che vanta un credito garantito da ipoteca di primo grado di 200.000,00 Euro è disposta a chiudere la transazione a 75.000,00: questo è dovuto al fatto che il creditore non ha la sicurezza che alla successiva vendita l'immobile sarà venduto, ed in più - anche se lo fosse - dal ricavato si dovranno detrarre le ulteriori spese legali e di procedura in pre deduzione (scavalcano le ipotechenel riparto). L'enorme vantaggio per il venditore/esecutato risiede nel fatto che uscirà dalla vendita pulito (con conseguente cancellazione dalle banche dati interbancarie nel giro di poco), si potrà intestare qualsiasi bene mobile ed immobile fin da subito ed il suo debito residuo verrà immediatamente cancellato (cosa che con la vendita all'asta non avviene). Il problema rimane l'alto costo del mediatore che tagli fuori da questa soluzione l'80% degli immobili all'asta.