eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
purtroppo, il riconoscimento dell'invalità e l'elezione dell'amministrazione di sostegno è solo il primo passo di un iter lungo e doloroso.
non sono pochi i giudici tutelari che mettono mille ostacola all'alienazione, anche parziale, del patrimonio dell'interdetto.
 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
Vero; ma immagino dipenda anche dall’entità della quota, visto che si parla di figli e altri comproprietari.
mah, le mie esperienze in tal senso sono abbastanza limitate e riferite al 100% di una proprietà. per voce riportata so che anche con un 50% (da alienare unitamente al 50% di proprietà dell'amministratore) non è stata una passeggiata.
ma "pare" dipenda molto anche dal giudice... altro non saprei (e non credo di volerlo approfondire)
 

philippo

Membro Assiduo
Professionista
purtroppo, il riconoscimento dell'invalità e l'elezione dell'amministrazione di sostegno è solo il primo passo di un iter lungo e doloroso.
non sono pochi i giudici tutelari che mettono mille ostacola all'alienazione, anche parziale, del patrimonio dell'interdetto.
Se il giudice valuta che non ha bisogno di vendere la sua quota o l'immobile , non dà l'autorizzazione . So di casi in cui l'anziano doveva essere ricoverato in casa di riposo e il giudice ha autorizzato la vendita dell'immobile . Se non ha bisogno di liquidità non autorizza la vendita , in ogni caso dopo perizia giurata etc per cui l'iter fa già passare le fantasie ai parenti
 

cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
I figli e gli altri comproprietari sono concordi nel vendere, ma in questi casi come si fa?
Come detto da altri...i figli e i comproprietari possono pure essere tutti d'accordo, ma chi deve "proteggere" il vecchietto malato, deve considerare il perché della vendita, dove poi andrebbe a vivere l'anziano ed essere certo di migliorarne la vita

In questi giorni un collega mi ha passato un immobile di proprietà di una persona incapace di intendere e volere (parzialmente) e il Giudice ha vincolato la vendita all'acquisto di nuova abitazione, in zona più "comoda" rispetto a dove ha adesso la casa, vincolando pure l'acquisto ad una superficie minima uguale a quella attuale... altrimenti niente vendita
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Come detto da altri...i figli e i comproprietari possono pure essere tutti d'accordo, ma chi deve "proteggere" il vecchietto malato, deve considerare il perché della vendita, dove poi andrebbe a vivere l'anziano ed essere certo di migliorarne la vita

In questi giorni un collega mi ha passato un immobile di proprietà di una persona incapace di intendere e volere (parzialmente) e il Giudice ha vincolato la vendita all'acquisto di nuova abitazione, in zona più "comoda" rispetto a dove ha adesso la casa, vincolando pure l'acquisto ad una superficie minima uguale a quella attuale... altrimenti niente vendita

Bene "Perfetto".



Si può fare proposta ai soli comproprietari, che , accettando , si impegnano a vendere l’immobile e a far ottenere al promissario acquirente anche la quota dell’incapace (promessa di vendita di cosa anche altrui), assumendosi la responsabilità di avere l’ok del giudice, dopo nomina di tutore e apposita richiesta .
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
dove poi andrebbe a vivere l'anziano ed essere certo di migliorarne la vita
Non conosciamo i dettagli; non si sa nemmeno se l’anziano vive in quell’immobile, se ha un tenore di vita mediocre o ottimo, se ha altri beni…
In questi giorni un collega mi ha passato un immobile di proprietà di una persona incapace di intendere e volere (parzialmente) e il Giudice ha vincolato la vendita all'acquisto di nuova abitazione, in zona più "comoda" rispetto a dove ha adesso la casa, vincolando pure l'acquisto ad una superficie minima uguale a quella attuale... altrimenti niente vendita
E mi pare anche logico.
Bisogna valutare se vendere va a vantaggio dell’anziano o è un tentativo dei futuri eredi di spillare soldi anticipatamente.
Ma ci sono anche situazioni più semplici, dove si vende anche solo per evitare spese inutili o situazioni di conflittualità tra comproprietari.
 

philippo

Membro Assiduo
Professionista
Non conosciamo i dettagli; non si sa nemmeno se l’anziano vive in quell’immobile, se ha un tenore di vita mediocre o ottimo, se ha altri beni…

E mi pare anche logico.
Bisogna valutare se vendere va a vantaggio dell’anziano o è un tentativo dei futuri eredi di spillare soldi anticipatamente.
Ma ci sono anche situazioni più semplici, dove si vende anche solo per evitare spese inutili o situazioni di conflittualità tra comproprietari.
Se non c'è una necessità urgente il giudice non autorizza la vendita . I parenti questo lo sanno bene
 

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