Ilarietta82

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Buonasera, conoscete ho firmato proposta di vendita della mia casa di Milano, mi circa un mese fa, accettando (mi han preso alla sprovvista) di andare a fare il rogito a Roma (acquirente di Napoli, ma con soggiorno a loro spese)
Data ultima Venerdì 28.02

Purtroppo ho avuto un incidente e sono con gamba totalmente ingessata, ne avrò per 60 gg minimo. Non posso camminare dunque fare tutto il resto.

Ho chiesto di fare il Rogito l ultimo giorno utile da proposta firmata, ma perché è un Venerdi e prendendo un giorno di ferie il mio compagno potrebbe accompagnarmi un a Roma. Ma l agente mi ha appena rifiutato la data dicendo che per esigenze del notaio è della banca occorre chiudere massimo il 23.02


Rischio di perdere la caparra? Sono inadempiente? O col certificato ho l esonero?
Non intendo andare oltre la data accordata in Proposta, ma loro vogliono chiudere prima
Grazie
 

francesca63

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Ma l agente mi ha appena rifiutato la data dicendo che per esigenze del notaio è della banca occorre chiudere massimo il 23.02
Non possono obbligarti ad anticipare, ma conviene accordarsi senza creare tensioni. Penso che sicuramente potrete trovare una soluzione tra queste:
1)Proponi venerdì 21/2, così puoi farti comunque accompagnare.
2) fai procura al tuo compagno, o ad altra persona di fiducia, e tu non dovrai andare fino a Roma
3) chiedi di posticipare di qualche giorno la data del rogito; ma se sarai ancora ingessata, la difficoltà per te sarà la stessa
4) resta ferma sul 28/2; ma credo non valga la pena
 

Michela_

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Agente Immobiliare
Come da accordi tu hai tutto il diritto di rifiutare di stipulare prima della data ultima.
per esigenze del notaio è della banca occorre chiudere massimo il 23.02
Capita che le banche abbiano delle tempistiche da rispettare in merito alla delibera (es. la validità delle condizioni è di 30gg) quindi “non impongono” delle date, ma le consigliano. Per il resto ha già risposto Francesca.
Ultima considerazione: dalle mie parti i notai non stipulano di venerdì, e nemmeno le banche.
 

brina82

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Buonasera, conoscete ho firmato proposta di vendita della mia casa di Milano, mi circa un mese fa, accettando (mi han preso alla sprovvista) di andare a fare il rogito a Roma (acquirente di Napoli, ma con soggiorno a loro spese)
Data ultima Venerdì 28.02

Purtroppo ho avuto un incidente e sono con gamba totalmente ingessata, ne avrò per 60 gg minimo. Non posso camminare dunque fare tutto il resto.

Ho chiesto di fare il Rogito l ultimo giorno utile da proposta firmata, ma perché è un Venerdi e prendendo un giorno di ferie il mio compagno potrebbe accompagnarmi un a Roma. Ma l agente mi ha appena rifiutato la data dicendo che per esigenze del notaio è della banca occorre chiudere massimo il 23.02


Rischio di perdere la caparra? Sono inadempiente? O col certificato ho l esonero?
Non intendo andare oltre la data accordata in Proposta, ma loro vogliono chiudere prima
Grazie
Fai una procura a qualcuno di tua fiducia, e fine della questione.

Se hai qualcuno di tua conoscenza a Roma, risolvi così, spedendogli la procura per posta.

Tra l'altro, potresti farti anticipare dal Notaio la bozza dell'atto qualche giorno prima, in maniera tale da rivederla e correggerla, di modo che il procuratore possa seguire la lettura dell'atto e verificando passo passo che tutto torni.

Onestamente mi pare un non problema.
 

STUDIO DUCHEMINO

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Buonasera, conoscete ho firmato proposta di vendita della mia casa di Milano, mi circa un mese fa, accettando (mi han preso alla sprovvista) di andare a fare il rogito a Roma (acquirente di Napoli, ma con soggiorno a loro spese)
Data ultima Venerdì 28.02

Purtroppo ho avuto un incidente e sono con gamba totalmente ingessata, ne avrò per 60 gg minimo. Non posso camminare dunque fare tutto il resto.

Ho chiesto di fare il Rogito l ultimo giorno utile da proposta firmata, ma perché è un Venerdi e prendendo un giorno di ferie il mio compagno potrebbe accompagnarmi un a Roma. Ma l agente mi ha appena rifiutato la data dicendo che per esigenze del notaio è della banca occorre chiudere massimo il 23.02


Rischio di perdere la caparra? Sono inadempiente? O col certificato ho l esonero?
Non intendo andare oltre la data accordata in Proposta, ma loro vogliono chiudere prima
Grazie
Dipende come è descritta questa data nella proposta, se è "entro il", oppure se è "il giorno 28", oppure altra dicitura. Se uno ha un incidente, è scusato, ovviamente e il fatto di rogitare prima o dopo dipende appunto da come è formulata la clausola. Le procure a vendere costano, sono spese aggiuntive che ti consiglierei di evitare, se possibile. L'agente immobiliare non ha alcun potere, essendo un soggetto estraneo, fa solo da tramite. Bisogna capire la reale esigenza dell'acquirente o della banca. Sicuramente non dovrai restituire il doppio della caparra ricevuta, perché siamo ancora ampiamente adempienti.
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
Se uno ha un incidente, è scusato,
Si, fino ad un certo punto.
Scusato se ha un incidente il giorno del rogito o poco prima, non se ha la gamba ingessata da due mesi, e si può organizzare in tempo.

Le procure a vendere costano, sono spese aggiuntive che ti consiglierei di evitare, se possibile.
Si tratta di 100/200 euro: e si potrebbe pattuire che tale spesa sia a carico dell’acquirente che vuole fare il rogito in anticipo per esigenze del suo notaio e della sua banca, o dividerle .
Nell’ottica delle cifre in ballo in una compravendita non mi pare un problema insormontabile.

Io sono dell’idea che i termini previsti vadano sempre rispettati, e credo che con un po’ di buon senso e disponibilità da entrambe le parti la soluzione si possa sempre trovare.
Ovviamente chi ha più interesse al rispetto dei tempi, deve essere più disponibile ad andare incontro all’altro.

Vero che l’agente non c’entra , nel senso che non ha potere decisionale, ma il ruolo da mediatore si può esplicare al meglio anche in questi frangenti.
 

STUDIO DUCHEMINO

Membro Attivo
Professionista
Si, fino ad un certo punto.
Scusato se ha un incidente il giorno del rogito o poco prima, non se ha la gamba ingessata da due mesi, e si può organizzare in tempo.


Si tratta di 100/200 euro: e si potrebbe pattuire che tale spesa sia a carico dell’acquirente che vuole fare il rogito in anticipo per esigenze del suo notaio e della sua banca, o dividerle .
Nell’ottica delle cifre in ballo in una compravendita non mi pare un problema insormontabile.

Io sono dell’idea che i termini previsti vadano sempre rispettati, e credo che con un po’ di buon senso e disponibilità da entrambe le parti la soluzione si possa sempre trovare.
Ovviamente chi ha più interesse al rispetto dei tempi, deve essere più disponibile ad andare incontro all’altro.

Vero che l’agente non c’entra , nel senso che non ha potere decisionale, ma il ruolo da mediatore si può esplicare al meglio anche in questi frangenti.
Devi però considerare due aspetti.
Il primo è che non conosciamo, come avevo scritto, la corretta formulazione della clausola (se entro il, oppure se il giorno ..., oppure entro e non oltre ...). In secondo luogo, allo stesso modo ci sono varie sentenze che per ritardi di 60 giorni rispetto al termine del rogito, danno ragione al ritardatario, perchè non lo ritengono un inadempimento si grande importanza nell'economia del contratto.
 

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