Laghée

Membro Attivo
Privato Cittadino
Buongiorno,
una mia amica ha fatto un’offerta per un appartamento, offerta accettata ed assegno incassato, poco prima del rogito è saltato fuori che c’è un diritto di prelazione da estinguere verso un ente.
A questo punto sembra che il proprietario non voglia più vendere, per lo meno non allo stesso prezzo, deve solo restituire il doppio della caparra o anche pagare le provvigioni all’agenzia per entrambe le parti?
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Buongiorno,
una mia amica ha fatto un’offerta per un appartamento, offerta accettata ed assegno incassato, poco prima del rogito è saltato fuori che c’è un diritto di prelazione da estinguere verso un ente.
A questo punto sembra che il proprietario non voglia più vendere, per lo meno non allo stesso prezzo, deve solo restituire il doppio della caparra o anche pagare le provvigioni all’agenzia per entrambe le parti?
Sarebbe inadempiente al contratto pertanto dovrebbe pagarne le conseguenze, ovvero doppio della caparra o danni. la tua amica potrebbe però anche decidere di acquistare lo stesso, tramite un avvocato, chiedendo ad un giudice una sentenza sostitutiva del rogito, in questo caso però la cosa che sarebbe complessa perchè la pratica per il dirittto di prelazione dovrebbe farla il proprietario, non so se si possa fare unilateralmente come per la sentenza sostitutiva, ancora più complesso qualora ci sia da fare un mutuo (infatti è rara come soluzione la sentenza sostituiva seppur prevista dalla legge), quanto sopra solo se la somma versata è stata chiaramente definita caparra confirmatoria. E' molto importante infatti in questi casi anche leggere esattamente cosa c'è scritto nei contratti preliminari
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
è saltato fuori che c’è un diritto di prelazione da estinguere verso un ente.

Quindi non è la tua amica che si è tirata indietro. Si è semplicemente ricordata che l'ente ha diritto di prelazione. E non è neanche detto che l'ente sia intenzionato ad esercitare tale diritto.
E' chiaro che ha promesso di vendere qualcosa a condizioni difformi da quelle che rispondono a realtà, quindi se il rogito non si può fare pagherà le conseguenze (doppia caparra + danni dimostrati, più provvigione all'agenzia), se invece il rogito si può fare perché l'ente non esercita il diritto di prelazione nei tempi previsti, l'immobile viene venduto.
 

Laghée

Membro Attivo
Privato Cittadino
La mia amica sta comprando, è il proprietario che vorrebbe mandare a monte la vendita. L’ente è disposto a rinunciare alla prelazione ma chiede una cifra notevole, che il venditore non aveva considerato. Per questo si sta tirando indietro o vorrebbe ritoccare il prezzo accettato.
 

Lin0

Membro Attivo
Professionista
La mia amica sta comprando, è il proprietario che vorrebbe mandare a monte la vendita. L’ente è disposto a rinunciare alla prelazione ma chiede una cifra notevole, che il venditore non aveva considerato. Per questo si sta tirando indietro o vorrebbe ritoccare il prezzo accettato.
Che non le Venga in mente di pagare in nero la differenza. Dille di sentire un legale perché ho l'impressione che non acquisterà, se sono queste le premesse
 

RobertodaBangkok

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
TENUTI PER BUONI i fatti qui esposti, se confermati per veritieri ..l unico che dovrebbe essere preso a fucilate mi SECCA ma non sapere quanto MI SECCA dirlo e' L agente Immobiliare. Ma come..prendi un incarico ed inizi a promozionare la vendita di un immobile SENZA prima SAPERE cio che stai vendendo. Un diritto del genere NON puo' e NON deve saltare fuori prima del rogito..senno "che ci stai a fare ?" S faccia dare indietro il doppio della caparra ed aggiunga una richiesta danni sia nei confronti del proprietario che potrebbe aver "glissato" con l AI sia nei confronti di quest ultimo che a) non si e' procurato la documentazione necessaria b) non la ha esaminata ( se poi l abbia fatto per negligenza o per imperizia poco importa) . PRIMA di iniziare. E come se comprassi una vettura usata e si scoprisse al passaggio che e' priva del motore..Il concessionario non aveva aperto il cofano..Altro che provvigioni..una fucilata nei denti ! .Per una cosa del genere sarei stato messo alla porta in un secondo e mezzo. SOLUZIONE 2. L ente rinuncia alla prelazione, si addiviene al rogito e l AI e' meglio che non dica una parola. Per approfondire pero' dovrei leggere la documentazione. IL TRUCE.
 
Ultima modifica:

Laghée

Membro Attivo
Privato Cittadino
TENUTI PER BUONI i fatti qui esposti, se confermati per veritieri ..l unico che dovrebbe essere preso a fucilate mi SECCA ma non sapere quanto MI SECCA dirlo e' L agente Immobiliare. Ma come..prendi un incarico ed inizi a promozionare la vendita di un immobile SENZA prima SAPERE cio che stai vendendo. Un diritto del genere NON puo' e NON deve saltare fuori prima del rogito..senno "che ci stai a fare ?" S faccia dare indietro il doppio della caparra ed aggiunga una richiesta danni sia nei confronti del proprietario che potrebbe aver "glissato" con l AI sia nei confronti di quest ultimo che a) non si e' procurato la documentazione necessaria b) non la ha esaminata ( se poi l abbia fatto per negligenza o per imperizia poco importa) . PRIMA di iniziare. E come se comprassi una vettura usata e si scoprisse al passaggio che e' priva del motore..Il concessionario non aveva aperto il cofano..Altro che provvigioni..una fucilata nei denti ! .Per una cosa del genere sarei stato messo alla porta in un secondo e mezzo. SOLUZIONE 2. L ente rinuncia alla prelazione, si addiviene al rogito e l AI e' meglio che non dica una parola. Per approfondire pero' dovrei leggere la documentazione. IL TRUCE.
La documentazione era in possesso dell’agente immobiliare che candidamente ha detto di non sapere cosa fosse la prelazione, “non gli era mai capitato un caso simile prima d’ora ”. Onestamente anch’io mi arrabbierei con chi chiede le commissioni ma fa il lavoro a metà
 

RobertodaBangkok

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
La documentazione era in possesso dell’agente immobiliare che candidamente ha detto di non sapere cosa fosse la prelazione, “non gli era mai capitato un caso simile prima d’ora ”. Onestamente anch’io mi arrabbierei con chi chiede le commissioni ma fa il lavoro a metà
Prendo un autobus per il Tibet e vado a ridere due ore sull altopiano. IL TRUCE.
 

Lin0

Membro Attivo
Professionista
La documentazione era in possesso dell’agente immobiliare che candidamente ha detto di non sapere cosa fosse la prelazione, “non gli era mai capitato un caso simile prima d’ora ”. Onestamente anch’io mi arrabbierei con chi chiede le commissioni ma fa il lavoro a metà
L'agente ti venderebbe la qualunque per maturare la provvigione, sta a te non farti infinocchiare. Tanto lui può sempre dire che per legge non è tenuto a saperlo e ne esce fresco come una rosa.
 

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