Vendo per acquistare: è possibile concordare un periodo per effettuare il trasloco nella nuova casa?

[acquirente]

Con il buon senso tutto è possibile! La cosa fondamentale è che la tua esigenza non cozzi con quella dell'acquirente...tieni presente che se il tuo acquirente ti dovesse saldare il prezzo tramite il mutuo, è probabile che il problema si risolva quasi da solo. Infatti nella maggior parte di queste situazioni, per assorbire il dilungarsi delle tempistiche di accredito della somma relativa al mutuo, a causa del consolidamento d'ipoteca, ci si accorda quasi sempre su almeno 15 gg di tempo a favore del venditore prima di consegnare l'immobile all'acquirente, indicando però delle penali giornaliere a tutela dell'acquirente per ogni giorno di ritardo oltre quelli concordati.

giustissimo.
metti che l' acquirente abbia venduto casa sua ed il suo acquirente assolutamente non lo vuole lasciare in casa il giorno del rogito???? Che fa, dove va, con i mobili.............la famiglia, magari la suocera malata in casa, il cagnolino????
e' un cane che si morde la coda.
una catena.....................................che deve combaciare perfettamente e quindi il venditore se lascia la casa il giorno del rogito fa solo il suo dovere. invece ogni gg. leggo sul forum proteste e malumori degli acquirenti su questo problema.
ciao

 

[alessandro66]

giustissimo.
metti che l' acquirente abbia venduto casa sua ed il suo acquirente assolutamente non lo vuole lasciare in casa il giorno del rogito???? Che fa, dove va, con i mobili.............la famiglia, magari la suocera malata in casa, il cagnolino????
e' un cane che si morde la coda.
una catena.....................................che deve combaciare perfettamente e quindi il venditore se lascia la casa il giorno del rogito fa solo il suo dovere. invece ogni gg. leggo sul forum proteste e malumori degli acquirenti su questo problema.
ciao

Innanzi tutto sarà molto difficile che si verifichi una situazione del genere perché come ho già scritto, nella stragrande maggioranza (diciamo il 99% ?) delle compravendita, il saldo avviene con il mutuo e quindi, finché non avviene l'accredito sul conto del venditore, di fatto non lo si mette nelle condizioni di ricomprare e quindi non lo si può nemmeno cacciare di casa...è il cane che si morde la coda o meglio, come dico io, è una catena...ma se tutti si organizzassero, non ci sarebbero problemi. Quando si spezza la catena, si ricomincia e chi a spezzato la suddetta catena, se la prende in saccoccia e sarà lui a doversi trovare l'alternativa quindi, nel tuo esempio sarà il cliente con nonna, cagnolino ed acquirente ******o che non lo vuole far rimanere qualche giorno in più che si dovrà trovare una sistemazione temporanea nell'attesa che gli consegnino la nuova casa....PS: ad un acquirente *******o come il suo, casa non l'avrei venduta mai!

 

[gimmy74]

La vendita di qualsiasi bene è uno scambio di possesso dello stesso attraverso del denaro. Che sia una caramella o un isola caraibica il principio è sempre lo stesso ed è quello che manda avanti questo mondo.
Ora se un venditore pensa di vendere e restare nella sua ex casa mentre acquista l'altra o mentre aspetta di finire di ristrutturarla, non ha capito come funziona il commercio.

Quindi la soluzione migliore sarebbe stata che il venditore vende .... incassa .... si trova una sistemazione temporanea nell'attesa di acquistare un altra casa e/o terminare la ristrutturazione. Questa è la teoria.
Il più delle volte invece si stravolge in concetto di vendita sopra esposto. Ecco allora che nascono liti, incomprensioni, avvocati, giudici etc...etc...

Le soluzioni che si propongono sono sempre le stesse ma rimane sempre il vincolo che devono andare bene ad entrambe le parti. Quindi la penale di x euro per ogni giorno in più di permanenza potrebbe non essere accettata del venditore, come non potrebbe essere accettato dall'acquirente la mancata consegna delle chiavi al rogito. Tutto lecito. L'importante è non perdere di vista che stiamo parlando di commercio e quindi le soluzioni devono essere le più convenienti per entrambe le parti.

 

[Bagudi]

Partiamo sempre dal presupposto che queste cose si chiariscano prima del compromesso: a quel punto, se l'acquirente accetta, ben venga. Il venditore farà in modo di metterci meno tempo possibile...

Certo, ci vuole una buona organizzazione, ma tutto si fa. Se si vuole.

Chiaro che non sono problemi che trovano soluzione se posti all'ultimo minuto !

Silvana