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Utente Cancellato 83267

Ospite
Se ho sbagliato sezione mi scuso in anticipo. Spero che qualcuno possa aiutarmi a derimere questo dubbio tecnico. I ventilconvettori da parete, possono essere considerati elementi radianti nel senso stretto del termine? In termini di efficienza energetica cosa è meglio? Stiamo ristrutturando casa, questa fungerà anche da studio per me e mio marito durante l’home working, quindi non sarebbe vissuta solo dalle 18 in poi.
 

Architetto

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Professionista
Gli elementi radianti agiscono per convenzione e pertanto riscaldano l'ambiente attraverso l'aria che viene riscaldata dal calore del calorifero e con il movimento naturale dell'aria.
I ventil-convettori hanno la stessa funzione dei precedenti con la sola variante che sono dotati di ventola elettrica che muove forzatamente l'aria del locale.
La differenza tra i due sta nel tempo di riscaldamento dell'ambiente, il primo ci mette un sacco di tempo, il secondo molto meno, il primo consuma soltanto acqua calda spinda dal generatore di calore, nel secondo invece bisogna aggiungere il consumo della corrente elettrica. Il primo brucia l'ossigeno molto lentamente grazie al ricambio d'aria come detto prima, il secondo invece molto più rapidamente ed a questo è da aggiungere che per il benessere termico si terranno le porte chiuse.
Ora cosa conviene di più, direi che, visto quanto detto prima, è soltanto una questione di scelta personale e di sensibilità termica; poi è da considerare che non tutti amano i caloriferi ventilati.
Spero essere stato d'aiuto.
 

Albano50

Membro Assiduo
Privato Cittadino
@Architetto è stato molto chiaro, aggiungo solamente che per la mia esperienza i ventilconvettori hanno un impiego maggiore in quei locali che hanno un' occupazione non continuativa ed hanno la necessità di arrivare in poco tempo ad una temperatura interna confortevole; si utilizzano anche in seconde case, mentre nelle abitazioni l'uso dei classici termosifoni è quasi la prassi.
 
Ultima modifica:
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Utente Cancellato 83267

Ospite
Dal punto di vista energetico quindi, in una casa adibita ad abitazione principale, è meglio un sistema radiante. Almeno in base alle info che mi avete dato. In questo ho diversità di vedute con il mio architetto, lui vorrebbe mettere dei fancoil per una questione estetica, dicendomi che in termini di risparmio energetico siamo lì.
 

Albano50

Membro Assiduo
Privato Cittadino
In questo ho diversità di vedute con il mio architetto, lui vorrebbe mettere dei fancoil per una questione estetica,
Come ho già scritto, io sono per i termosifoni nell'abitazione principale ma, per esempio nella seconda casa, ho montato dei termoconvettori in quanto quando arrivo ho bisogno di sentire una variazione di temperatura in breve tempo.
Ti ricordo che il ventilatore del termoconvettore per tanto silenzioso che sia la notte si sente ed in alcuni modelli non è escludibile manualmente.... col tempo ci si abitua.... a questo ronzio ma se si può evitare è meglio.
(Gli architetti, a differenza degli ingegneri sono un poco più poeti ed artisti...):risata:
 

Architetto

Nuovo Iscritto
Professionista
Dal punto di vista energetico quindi, in una casa adibita ad abitazione principale, è meglio un sistema radiante. Almeno in base alle info che mi avete dato. In questo ho diversità di vedute con il mio architetto, lui vorrebbe mettere dei fancoil per una questione estetica, dicendomi che in termini di risparmio energetico siamo lì.
Dal punto di vista energetico, se volete risolvere il problema in abitazione la migliore soluzione è il sistema radiante, ovvero il riscaldamento a pavimento e non calorifero, perchè il prima viene calcolato per tutta la superfici e per una copertura in altezza sino a m. 2.20/2.30, mentre il secondo è per convezione.
Anche se può servire per favorire i calcoli delle classi energetiche, a lungo tempo i fan-coil possono diventare rumorosi per via delle parti meccaniche che si usurano e personalmente non li ho mai proposti e consigliati.
 

Balian

Membro Attivo
Professionista
i fan coil sono un tipo di installazione che in una casa e' decisamente inadatta, sono per la maggior parte prodotti per utilizzi commerciali e industriali.

Considera sempre che un radiatore ha 0 manutenzione , un fancoil ha Plc , solenoide , motore elettrico , termostato , resistenza elettrica e tutto il resto.

E' un pezzo di plastica , tende a vibrare spesso , i filtri si tappano , la batteria dovrebbe essere pulita e sanificata periodicamente, deve avere lo spazio intorno per poter essere smontato ed accedere... non sono mai piccoli...

Non mi pare una scelta di arredo conveniente.
 
U

Utente Cancellato 83267

Ospite
Abbiamo vagliato anche l’opzione riscaldamento a pavimento, ma questo allungherebbe di 2 mesi i tempi dei lavori . È stata esclusa per questo. L’architetto consigliava i fanc oil per via dell’ampia metratura della zona giorno ( praticamente metà della casa ) sostenendo che sono anche più carini dei classici caloriferi e che questi potrebbero essere utilizzati anche per il sistema di condizionamento da fare centralizzato e senza mettere nulla al soffitto. Grazie alle vostre risposte opteremo per i classici caloriferi, già che ci sono sono meglio quelli in ghisa o quelli in alluminio?
 

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