Troverei più saggio ancora che la relazione fosse già presente quando si decide di mettere in vendita un immobile, prima di iniziare le visite.
Lo trovo saggio anche io, ma sapessi che fatica...
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Troverei più saggio ancora che la relazione fosse già presente quando si decide di mettere in vendita un immobile, prima di iniziare le visite.
È proprio così e ti dirò anche che in alcune città tali verifiche necessitano di almeno 6 mesi. Penso che l'obbligo di relazione in posti come Roma non possa avere senso perché altrimenti mezza città non si venderebbe più.Salve, Mi sto ora interessando per acquistare un immobile per mia residenza, ma ho subito riscontrato un problema che mi sembra grave , ossia la impossibilità di controllare la conformità catastale e urbanistica.
Il primo immobile che ho visitato ( e per fortuna in quel caso ho incontrato una agenzia molto seria) aveva garage ( condominio/un garage per appartamento) ma , fatto rilevabile non dalla semplice visura catastale ma solo da un controllo in sede urbanistica mi è stato detto , originariamente il costruttore aveva dichiarato tutti i garage del condominio come magazzino ; quindi , per ampliare l'accesso al mio singolo garage era necessario prima condonare / costo 6000 euro circa , e lì si è scoperto che tutti i condomini stavano allegramente a loro totale insaputa in tale situazione; per fortuna me ne sono accorto e ho rinunciato.
Ho visitato altri 3 immobili ecco le risposte in sequenza.
> Agenzia : “ Non c'è nessun problema, tutto a posto” ma non hanno nessun documento, quindi per me valore zero
> Venditore : quando è in buona fede, non sa nemmeno cosa sia la conformità. Oppure, come mi è accaduto giorni orsono, risponde “ Ma insomma , lei sta creando un sacco di difficoltà. Io devo vendere casa, non sto qui a giocare, ha capito ? Se lei ha tempo da perdere vada da un'altra parte”
> Notaio ha due risposte :
“Non si preoccupi, il venditore risponde in sede civile e penale di quello che dichiara nel rogito” Quindi, senza preoccuparmi, devo sborsare un pacco di soldi e firmare il rogito; poi, in caso di difformità catastali o urbanistiche, mi pago io il condono, e, senza preoccuparmi, mi prendo poi un avvocato pagando anche quello , faccio una causa di 5 o 10 anni e , se mai mi daranno ragione, sarò risarcito a babbo morto.
Oppure “ Non si preoccupi, si paghi lei un geometra e si faccia fare una relazione tecnica di compravendita”.
Quindi
> o faccio a fucilate con agenzia/venditore per imporgli una relazione tecnica di vendita pagata da loro
> o devo pagare io un tecnico e sborsare io denaro per conoscere una informazione che mi spetta di diritto, aspettare forse un paio di mesi per la relazione , il tutto inserendo ovviamente delle clausole sospensorie / a riguardo in proposta d'acquisto/preliminare, ossia litigando come un barbaro con venditore che non vede l'ora di incassare i soldi e andarsene e probabilmente anche con agenzia che vuole le commissioni e vede sospeso il valore immediato della proposta di acquisto. E sentirmi dire " Lei è difficile"
Se ho ben capito, questa è la situazione, nel caso vi siano altre soluzioni fatemi sapere ( a dimostrazione che il problema è reale, ho scoperto infine che in emilia e credo in toscana l'ordine notarile ( non la legge italiana ma un ordine professionale, si badi bene) ha prescritto / obbliga il venditore ad esibire e allegare la relazione tecnica di compravendita al momento del rogito, ma al di fuori di tali regioni nisba
Grazie per l'aiuto.
Per una legge seria occorrono un governo serio .... e tecnici seri ... e cittadini seri ....' da tanto che si chiede una legge seria sull'argomento, speriamo che il governo attuale risponda a questa esigenza!!!
Non so quale sia la soluzione meno deleteria.Ma non è che sarebbe ora di fare un condono light per i piccoli abusi che ci stanno rendendo la vita - e il lavoro - impossibile ???
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