• Creatore Discussione Utente Cancellato 83267
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Utente Cancellato 83267

Ospite
Se non fosse la giusta sezione chiedo ai moderatori di spostare il post. Un cliente ha scoperto che sulla sua abitazione, acquistata nel 2019, è presente un vincolo paesaggistico, non menzionato nel suo atto di acquisto. O meglio è presente la dichiarazione del venditore che attesta l’immobile come libero da ogni tipo di vincolo o gravame. In questo caso l’atto è valido? Non riesco a trovare info chiare in merito, nei database a me disponibile. Ho provato a contattare il notaio che stipulò il rogito, ma è in ferie fino al 15 ed il cliente vuole risposte in tempi brevi.
 
U

Utente Cancellato 83267

Ospite
Non ne ho idea, per questo ho chiesto. Al cliente cambia perché non può fare tutti i lavori che vorrebbe. Si tratta di una villetta singola in una zona di campagna, adiacente alla città ( 5 minuti e sei in zona centrale). Nella richiesta per l’apertura della Scia, ha scoperto di vivere in una zona soggetta a vincoli paesaggistici, che gli impediscono di creare una terrazza a tasca sul tetto e di verandare una parte del giardino.
 
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Utente Cancellato 83267

Ospite
Grazie. Per capire bene la situazione, abbiamo già incaricato un tecnico. Ma causa covid non ha idea di quando potrà darci una risposta…gli uffici comunali lavorano ad orario ridotto
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Qui si parla di preliminare, ma il concetto potrebbe essere analogo: il vincolo, per la sua natura, era conoscibile dall’acquirente.

Sarei curiosa di sapere cosa vi dice il notaio, quando vi risponderà.
 
Ultima modifica:

marcanto

Membro Senior
Professionista
O meglio è presente la dichiarazione del venditore che attesta l’immobile come libero da ogni tipo di vincolo o gravame.
A mio avviso quella dichiarazione contempla vincoli tipo quelli ipotecari o come potrebbe essere anche una prelazione etcc
In sostanza vincoli che ledono/limitano il diritto di proprietà.

Quindi non riguarderebbe anche quelli di tipo storico, artistico e paesaggistico
 
U

Utente Cancellato 83267

Ospite
Qui si parla di preliminare, ma il concetto potrebbe essere analogo: il vincolo, per la sua natura, era conoscibile dall’acquirente.

Sarei curiosa di sapere cosa vi dice il notaio, quando vi risponderà.
Sono curiosa anche io. Ammetto che la richiesta del cliente ha lasciato sbigottiti tutti in ufficio.
 

matusalemme

Membro Attivo
Privato Cittadino
non sono esperto della materia

da quel che leggo, i modi possibili di costituzione dei vincoli paesaggistici son tre:
- legge;
- Piano paesaggistico;
- procedimento speciale.

In quest'ultimo caso, poi, le possibili ipotesi son due, a seconda che le "bellezze" siano classificate come "bellezze singole" oppure come "bellezze d'insieme".

La distinzione tra le due bellezze ha rilievo in ordine alle forme di pubblicità del vincolo, in quanto - solo per le "bellezze singole"- ha da essere effettuata la notifica e la successiva trascrizione del vincolo nei registri immobiliari, mentre per quelle "d'insieme" è prevista la sola pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale ,nei Bollettini delle regioni, e l'affissione all'albo pretorio dei Comuni.

per quel che capisco, quindi, esclusa a priori qualsiasi pubblicità circa i vincoli paesaggistici per legge e da Piano paesaggistico, sarà da individuare se la modalità di costituzione del vincolo in questione possa farsi rientrare nelle ipotesi costituite tramite procedimento speciale e, successivamente - sperare che la fattispecie rientri nella sotto categoria della cd. "bellezza singola"

(cosa che ,purtroppo, non credo...)

non che possa cambiare la situazione per l'acquirente, ma ,quantomeno, detto vincolo avrebbe dovuto risultare da una visura alla conservatoria dei RR.II. ed il tuo cliente potrà rivalersi nei confronti del notaio

ciò sempre che il notaio non sia stato espressamente dispensato dall'adempimento della visura
 

brina82

Membro Storico
Professionista
non sono esperto della materia

non che possa cambiare la situazione per l'acquirente, ma ,quantomeno, detto vincolo avrebbe dovuto risultare da una visura alla conservatoria dei RR.II. ed il tuo cliente potrà rivalersi nei confronti del notaio

ciò sempre che il notaio non sia stato espressamente dispensato dall'adempimento della visura
Vincolo risultante dalla visura in conservatoria? E a chi spetterebbe trascrivere tale vincolo? Non mi risulta che i terreni con vincoli paesaggistici debbano avere il vincolo stesso trascritto nei pubblici registri, o mi sto perdendo qualcosa?

Dispensato il Notaio dalle visure in conservatoria? Sei sicuro che si possa fare? (Ma perché poi? In ogni compravendita vengono fatte)
 

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