non sono esperto della materia
da quel che leggo, i modi possibili di costituzione dei vincoli paesaggistici son tre:
- legge;
- Piano paesaggistico;
- procedimento speciale.
In quest'ultimo caso, poi, le possibili ipotesi son due, a seconda che le "bellezze" siano classificate come "bellezze singole" oppure come "bellezze d'insieme".
La distinzione tra le due bellezze ha rilievo in ordine alle forme di pubblicità del vincolo, in quanto - solo per le "bellezze singole"- ha da essere effettuata la notifica e la successiva trascrizione del vincolo nei registri immobiliari, mentre per quelle "d'insieme" è prevista la sola pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale ,nei Bollettini delle regioni, e l'affissione all'albo pretorio dei Comuni.
per quel che capisco, quindi, esclusa a priori qualsiasi pubblicità circa i vincoli paesaggistici per legge e da Piano paesaggistico, sarà da individuare se la modalità di costituzione del vincolo in questione possa farsi rientrare nelle ipotesi costituite tramite procedimento speciale e, successivamente - sperare che la fattispecie rientri nella sotto categoria della cd. "bellezza singola"
(cosa che ,purtroppo, non credo...)
non che possa cambiare la situazione per l'acquirente, ma ,quantomeno, detto vincolo avrebbe dovuto risultare da una visura alla conservatoria dei RR.II. ed il tuo cliente potrà rivalersi nei confronti del notaio
ciò sempre che il notaio non sia stato espressamente dispensato dall'adempimento della visura