sergio michelotto

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Agente Immobiliare
Quoto Sim e La Capanna.
E comunque stefanods73 con tutto il rispetto, se avessi dovuto lavorare a stipendio fisso (e in riferimento alla tua osservazione sul fatto che il 2 o 3% può sembrare tanto) o incassare (attenzione non guadagnare!) una percentuale uguale o dell'1% ,per non turbare le impressioni dei consumatori, per qualsiasi tipo di affare ,dal bilocale popoalre all'attico di pregio, allora e lo dice uno che fino ai 24 anni ha lavorato in fabbrica e quindi "sò da dove viene" come si suol dire, sarei rimasto a lavorare lì o da dipendente e non avrei intrapreso l'avventura dell'imprenditore con i rischi d'impresa e le spese fisse(e che spese!), che ci sono..ovvio che c'è un fattore economico importante, in certi casi, nel nostro lavoro, ma se solo poteste rendervi conto che cosa vuol dire fare VERAMENTE l'agente immobiliare e i costi di gestione di un'agenzia, forse alla fine quel 2 o 3% potrebbe non sembrare più poi così tanto, come dire..troppo! Un saluto :)
 

Sim

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Agente Immobiliare
Come dico sempre: se le spese di gestione fossero ridotte, anche gli altri conti sarebbero ridotti perchè sarebbe possibile farlo!
 

puntoimm

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Agente Immobiliare
Seguo da tanto tempo questo forum ma anche altri e uno degli argomenti maggiormente ricorrenti è quello delle continue lamentele di soggetti che: o, puntualmente cercano di scavalcare l'agente immobiliare oppure si lamentano dell'esosità del compenso di mediazione da noi chiesto che se per certi versi può essere considerato esoso, per noi è giustificato.
Ma vogliamo per una buona e per sempre prendere noi stessi l'iniziativa di sistemare questa penosa vicenda?
Da parte mia posso dirvi di avere interpellato tante volte i vertici delle maggiori associazioni della nostra categoria e non si capisce il perchè sono tutte ancorate sull'unica legge ( a mio parere da modificare ) che regola il settore, la 39/89 seguita poi dalla 57/2001.
Io proporrei a tutti quanti di farci promotori presso tutti gli altri colleghi che conosciamo e che per diversi motivi non sonom qua, di iniziare a operare da MANDATARI.
In Francia, in Inghilterra, in Germania, negli Stati Uniti operano da tanto tempo in questo modo e il risultato è che in determinati casi ben il 90% delle transazioni immobiliari passa per le agenzie immobiliari. Ve lo chiedete perchè? evidentemente l'acquirente non paga il compenso all'agente immobiliare ma quest'ultimo viene pagato dal venditore, dal mandatario.
A conti fatti, pensandoci bene, fra il chiudere 10 transazioni l'anno ( e magari oggi molte di queste in collaborazione con altri colleghi - MLS ) in presenza di istituto della mediazione e chiuderne 25 transazioni ( aumenterebbe di sicuro l'affluenza di richiedenti presso le nostre agenzie ) con l'istituto del Mandato, io preferirei la seconda via essenzialmente per due ovvie ragioni: 1) non ci sarebbe più la volontà dell'acquirente di cercare di scavalcarci perchè intanto riceve un servizio, gli facciamo risparmiare tempo prezioso, avranno sempre qualcuno su cui far ricadere eventuali responsabilità e per giunta non pagherebbero tale servizio. Tutto questo sarebbe per noi un grossissimo vantaggio dal momento che non dovremmo più preoccuparci di mostrare i nostri cartelli pubblicitari, le immagini e magari i video su detti immobili. 2) dall'altro lato, il fatto magari di percepire meno da ogni transazione sarebbe sicuramente bilanciato dal numero delle stesse transazioni che secondo me potrebbero soltanto aumentare; 3) tutto questo comporterebbe da parte nostra una maggiore formazione, un innalzamento del grado di istruzione al fine di proporci alla clientela con delle basi solide, anche perchè il proprietario si troverebbe sicuramente nelle condizioni di affidare il suo mandato solo a seri , affidabili e professionali agenti immobiliari.
Da parte mia posso dirvi che sulla base di quanto fin qui esposto, a partire da lunedì mi proporrò con i venditori di cominciare ad operare da mandatario ( agire nel suo esclusivo interesse ). Quindi mi proporrò di operare da VENDITORE e non più come mediatore. Daltronde qualcuno qua dentro mi vorrebbe far capire che fino ad ora abbiamo agito mediando?
Di fatto siamo tutti dei venditori.
Facciamolo muovere noi questo benedetto mercato ( non come dice TOSCANO Immobiliare in un suo spot ). Nel 2010 solo nel settore residenziale, in Italia, si sono vendute circa 640.00 immobili ma solo 180.000 sono state intermediate ( io direi vendute ) da un Agenti Immobiliari Vogliamo entrare anche sulle altre 460.000?

Aggiunto dopo 4 minuti :

Se un proprietario per il momento ci affida in vendita la sua casa a 100.000 €, consapevole del fatto che a transazione avvenuta deve corrispondere all'A.I circa € 3.000,00 , cosa cambierebbe se proponessimo allo stesso di porre sul mercato lo stesso immobile ad € 103.000,00 ?
Tiriamone le conseguenze......
 

Sim

Membro Senior
Agente Immobiliare
Con la mediazione obbligatoria sarebbe ottimo.
Oggi la stragrande maggioranza dei proprietari ti paga l'1% dopo innumerevoli ore di trattative..... come camperemmo con i soli immobili acquisiti al metodo odierno?
Io sono d'accordo, e ho sempre detto che se la mediazione fosse obbligatoria le provvigioni sarebbero moooooolto più basse e il lavoro sarebbe moooolto più assicurato.
 

sergio michelotto

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
:)Caro collega Puntoimm, qui a Padova alla fine dei corsi da agente puntualmente c'è l'augurio da parte delle alte cariche delle associazioni e puntualmente da qualche anno a questa parte durante questi incontri esprimono questa stessa tua soluzione. Secondo me, ed è la mia opinione, in Italia questa alternativa è utopia o meglio, se fosse anche attuabile recherebbe solo danni perchè A)Nel resto del mondo, in particolare nei paesi che menzionavi America in primis, c'è una cultura commerciale e di riconoscere le figure professionali diametralmente opposta alla nostra italiana. Gli americani riconoscono l'agente o Estate agent come dicono, ne rispettano la figura professionale, così come per tutte le professioni che vendono servizi o qualsivoglia. Voglio dire per loro è ovvio o quasi affidarsi al professionista perchè sanno per primi che fanno altro nella vita e che non è un giro al mercato il vendere la casa!Non si inventano venditori per un giorno perchè devono vendere la casa come fanno i nostri proprietari e poi scusami, pagherà anche solo una delle due parti, ma credimi non è certo il 3%!!! Infine per quanto riguarda la possibilità di aumentare il numero di compravendite, beh non mi convince perchè, a meno che il mio scenario di lavoro sia completamente opposto al tuo(e lo spero per Te :D), il più delle volte non è tanto il compratore che crea problemi, ma i proprietari stessi che dicono:"Se non mi chiedete niente potete anche trattarla la casa" oppure "In tasca, netti voglio xxxmila euro(e il più delle volte è il prezzo oltre il quale proporlo sul mercato ,sperando di vendere, è un'impresa!) aggiungetevi la vostra parcella" fate voi..." E, a parte sempre dei casi, puoi sfoderare tutta la tua abilità, mostrargli i perchè dovrebbe darti mandato, ecc.. ecc.., ma l'80/90% di quella differenza che mostravi prima sul numero di compravendite, non ne vuole sapere comunque di pagare perchè in Italia, mi ripeto, nella maggioranza dei casi, non abbiamo la cultura commerciale e di rispetto delle professioni, che hanno tutti i paesi di provenienza anglosassone o americana. Quindi giusta, per me, l'equità delle parti per le spettanze, perchè? Perchè io ci credo nel servizio che offro a tutti e due e, anche se in maniera diversa, a tutte le "beghe" che saltano fuori durante la trattativa, il muto, la planimeria sbagliata, la richiesta di uno che cerca l'attico con laterrazza(e allora prendi, parti, vento e pioggia, sole e afa a suonare campanelli, a fare acquisizione per lui) che poi gli trovi, ti fai anche dare il mandato dal proprietario gliela fai comprare perchè è quello che cercava e non dovrei farmi pagare? Mi sta bene, ma allora se devo prenderne solo da una parte che venga la percentuale aumentata e che non sia fonte di trattativa! scusa il prolissismo :) buon lavoro!
 

puntoimm

Membro Attivo
Agente Immobiliare
:)Caro collega Puntoimm, qui a Padova alla fine dei corsi da agente puntualmente c'è l'augurio da parte delle alte cariche delle associazioni e puntualmente da qualche anno a questa parte durante questi incontri esprimono questa stessa tua soluzione. Secondo me, ed è la mia opinione, in Italia questa alternativa è utopia o meglio, se fosse anche attuabile recherebbe solo danni perchè A)Nel resto del mondo, in particolare nei paesi che menzionavi America in primis, c'è una cultura commerciale e di riconoscere le figure professionali diametralmente opposta alla nostra italiana. Gli americani riconoscono l'agente o Estate agent come dicono, ne rispettano la figura professionale, così come per tutte le professioni che vendono servizi o qualsivoglia. Voglio dire per loro è ovvio o quasi affidarsi al professionista perchè sanno per primi che fanno altro nella vita e che non è un giro al mercato il vendere la casa!Non si inventano venditori per un giorno perchè devono vendere la casa come fanno i nostri proprietari e poi scusami, pagherà anche solo una delle due parti, ma credimi non è certo il 3%!!! Infine per quanto riguarda la possibilità di aumentare il numero di compravendite, beh non mi convince perchè, a meno che il mio scenario di lavoro sia completamente opposto al tuo(e lo spero per Te :D), il più delle volte non è tanto il compratore che crea problemi, ma i proprietari stessi che dicono:"Se non mi chiedete niente potete anche trattarla la casa" oppure "In tasca, netti voglio xxxmila euro(e il più delle volte è il prezzo oltre il quale proporlo sul mercato ,sperando di vendere, è un'impresa!) aggiungetevi la vostra parcella" fate voi..." E, a parte sempre dei casi, puoi sfoderare tutta la tua abilità, mostrargli i perchè dovrebbe darti mandato, ecc.. ecc.., ma l'80/90% di quella differenza che mostravi prima sul numero di compravendite, non ne vuole sapere comunque di pagare perchè in Italia, mi ripeto, nella maggioranza dei casi, non abbiamo la cultura commerciale e di rispetto delle professioni, che hanno tutti i paesi di provenienza anglosassone o americana. Quindi giusta, per me, l'equità delle parti per le spettanze, perchè? Perchè io ci credo nel servizio che offro a tutti e due e, anche se in maniera diversa, a tutte le "beghe" che saltano fuori durante la trattativa, il muto, la planimeria sbagliata, la richiesta di uno che cerca l'attico con laterrazza(e allora prendi, parti, vento e pioggia, sole e afa a suonare campanelli, a fare acquisizione per lui) che poi gli trovi, ti fai anche dare il mandato dal proprietario gliela fai comprare perchè è quello che cercava e non dovrei farmi pagare? Mi sta bene, ma allora se devo prenderne solo da una parte che venga la percentuale aumentata e che non sia fonte di trattativa! scusa il prolissismo :) buon lavoro!

Comprendo il tuo disappunto ma se ricontrolli il mio post ci sta scritto: invito tutti i colleghi a cominciare a lavorare in questa maniera...... Dal momento che mi presento io dal proprietario proponendogli il mio servizio e mi risponde così come hai detto, io senza mezzi termini potrei dirgli: auguri per lei e le auguro di trovare presto l'acquirente del suo immobile. Poi magari si presenta un'altro A.I con la stessa proposta e poi magari un'altro e poi un'altro ancora e poi magari nessuno si prende l'incarico per la vendita. Come pensi possa finire col passare del tempo soprattutto se in maniera sempre più insistente gli acquirenti cominciano a entrare nelle A.I per essere assistiti?
Nella vita è questione di abitudini. Ben presto ci si abituerebbe a questo nuovo sistema e finirebbero i problemi per noi costretti non solo a cercare gli acquirenti, a cercare di concludere un affare e soprattutto controllare magari per un anno oltre la scadenza dell'incarico se per caso qualche nostro cliente, assieme al venditore ci hanno raggirato.
Da parte mia posso dirti che giusto oggi pomeriggio sono stato da un cliente al quale due anni fa ho venduto un appartamento e adesso vuole rivenderlo per acquistare una villetta. Bene, gli ho proposto tre diverse possibilità: 1) operare con il metodo tradizionale - mediazione - 2) Trattare il suo immobile con GARANZIA - non pagherebbe compenso di mediazione ma pagherebbe la Garanzia ( un po di più della mediazione ) e l'acquirente comprerebbe più contento contando su una garanzia di 10 anni; 3) agire da Mandatario. Su quest'ultimo punto gli ho chiesto un compenso del 5% e l'acquirente non pagherebbe alcun compenso. Ha scelto questa ultima strada. Per ottenere qualcosa ricordiamoci che basta chiedere. Non fasciamoci la testa prima di sbatterla.
 

Sim

Membro Senior
Agente Immobiliare
@ puntoimm:
la tua proposta è ottima, ma per metterla in pratico dovremmo sbarazzarci di tutti i ragazzini franchising e di tutti i colleghi che operano non proprio correttamente e approfittano del tuo metodo per soffiarti l'affare. Siccome sono troppo, finchè non ci sarà una norma di legge, il tuo pensiero (per me corretto) rimarrà un sogno (anche mio).
 

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