Caro collega Puntoimm, qui a Padova alla fine dei corsi da agente puntualmente c'è l'augurio da parte delle alte cariche delle associazioni e puntualmente da qualche anno a questa parte durante questi incontri esprimono questa stessa tua soluzione. Secondo me, ed è la mia opinione, in Italia questa alternativa è utopia o meglio, se fosse anche attuabile recherebbe solo danni perchè A)Nel resto del mondo, in particolare nei paesi che menzionavi America in primis, c'è una cultura commerciale e di riconoscere le figure professionali diametralmente opposta alla nostra italiana. Gli americani
riconoscono l'agente o Estate agent come dicono, ne rispettano la figura professionale, così come per tutte le professioni che vendono servizi o qualsivoglia. Voglio dire per loro
è ovvio o quasi affidarsi al professionista perchè sanno per primi che fanno altro nella vita e che non è un giro al mercato il vendere la casa!Non si inventano venditori per un giorno perchè devono vendere la casa come fanno i nostri proprietari e poi scusami, pagherà anche solo una delle due parti, ma credimi non è certo il 3%!!! Infine per quanto riguarda la possibilità di aumentare il numero di compravendite, beh non mi convince perchè, a meno che il mio scenario di lavoro sia completamente opposto al tuo(e lo spero per Te
), il più delle volte non è tanto il compratore che crea problemi, ma i proprietari stessi che dicono:"Se non mi chiedete niente potete anche trattarla la casa" oppure "In tasca, netti voglio xxxmila euro(e il più delle volte è il prezzo oltre il quale proporlo sul mercato ,sperando di vendere, è un'impresa!) aggiungetevi la vostra parcella" fate voi..." E, a parte sempre dei casi, puoi sfoderare tutta la tua abilità, mostrargli i perchè dovrebbe darti mandato, ecc.. ecc.., ma l'80/90% di quella differenza che mostravi prima sul numero di compravendite, non ne vuole sapere comunque di pagare perchè in Italia, mi ripeto, nella maggioranza dei casi, non abbiamo la cultura commerciale e di rispetto delle professioni, che hanno tutti i paesi di provenienza anglosassone o americana. Quindi giusta, per me, l'equità delle parti per le spettanze, perchè? Perchè io ci credo nel servizio che offro a tutti e due e, anche se in maniera diversa, a tutte le "beghe" che saltano fuori durante la trattativa, il muto, la planimeria sbagliata, la richiesta di uno che cerca l'attico con laterrazza(e allora prendi, parti, vento e pioggia, sole e afa a suonare campanelli, a fare acquisizione per lui) che poi gli trovi, ti fai anche dare il mandato dal proprietario gliela fai comprare perchè è quello che cercava e non dovrei farmi pagare? Mi sta bene, ma allora se devo prenderne solo da una parte che venga la percentuale aumentata e che non sia fonte di trattativa! scusa il prolissismo
buon lavoro!