Apro una parentesi approfittando di una frase che riassume nella sua semplice durezza l'effetto boomerang del non saper comunicare con i Clienti:
"Queste risposte mi danno maggior motivazione a non dovermi più rivolgere alla Vostra categoria visto che le risposte "Basta ti prego...basta..abbiamo capito!!" le do generalmente a mia figlia di 4 anni e non ad un cliente che mi paga quasi 9000€ di provvigioni solo perchè gli ho dato un indirizzo."
Qui non si discute del torto o della ragione ma è limpido che maltrattare un Cliente seppur in torto (e non parlo del caso specifico) non aiuta né lui a tornare dalla parte della ragione, tanto meno a far emergere qualcosa di buono dal confronto "verbale".
C'è molta letteratura in proposito ed è unanime nel sostenere che comunicare con i Clienti specie se contrariati non risieda certo nel sfidarli, insultarli o minacciarli. Ma nel capirli, consigliarli, indirizzarli.
Prego i colleghi di riflettere su questo argomento facendone tesoro per il futuro e di tenere presente che siamo in un luogo pubblico dove ogni giorno passano 10.000 persone che quando escono di qui possono pensare di noi bene o male anche a seconda delle risposte che leggono.
Oltre al risvolto etico ce n'è uno più consistente e ineluttabile: Il regolamento del forum che tutti voi che scrivere o leggete avete accettato in fase di iscrizione, vieta appunto qualsiasi e ripeto QUALSIASI attacco personale verso un altro utente. Ed è intenzione dello Staff del forum far rispettare in modo pedissequo questa regola basilare per qualsiasi forum di discussione.
Non costringeteci a prendere antipatici provvedimenti e impariamo tutti a sfruttare questa struttura che dopo 50 anni di silenzio finalmente ci accomuna alla pari per trarne un vantaggio anziché un autogol.