Buonasera. Ho un caso simile ma non del tutto, e vorrei chiedere un'opinione in proposito.
La mia compagna ha "visionato" (visto il cantiere appena da fuori e ricevuto le planimetrie) un immobile in costruzione dall'agenzia A. Qualche giorno dopo io ho visto lo stesso immobile con un'agenzia B, visitando in dettaglio il cantiere. Solo successivamente ci siamo resi conto che l'immobile era lo stesso. Come dobbiamo procedere se fossimo interessati all'acquisto?
Faccio presente che: l'agenzia A non ci ha impressionato in quanto a professionalità, e saremmo più propensi a procedere con l'agenzia B. Inoltre l'agenzia A ha fatto firmare un pezzo di carta con gli indirizzi degli immobili "visionati", e in calce l'impegno a versare la provvigione del x% in qualunque caso si acquisti uno degli immobili indicati (familiari e parenti inclusi).
Mi chiedo: comunque proceda, la legge mi tutela garantendomi che al più dovrò pagare una sola provvigione, eventualmente da dividersi tra le due agenzie? E a quanto ammonterebbe: all'x% indicato da A o ad altro valore?
E' necessario che chiarisca la situazione con le due agenzie al più presto, o solo dopo avere avanzato un'offerta di acquisto a una delle due? Non vorrei complicare la situazione ulteriormente come in altri casi di cui ho letto.
Infine una domanda di 'cultura generale': ma se l'agente A "non mi piace", perché sono giuridicamente ostacolato dall'acquistare lo stesso prodotto da un agente B più capace?