Saluti a tutti,
ho acquistato casa il 20 luglio 2015 da un privato, erede della persona che fece costruire nel '68 la villetta (nonna).
La Villetta è su due livelli, il piano terra, alto 2.40 metri era adibito a locale di deposito, il primo piano invece era adibito ad abitazione.
Una volta acquistata la casa è stato consegnato al comune il progetto per modificare la villetta, abbassando il piano terra di circa 50 cm, abolendo la scala interna e quindi creare zona giorno al piano terra e notte al primo piano.
Il progetto è stato approvato ed abbiamo iniziato i lavori.
La villetta, edificata nel '68, ha muri maestri portanti (il perimetro e il setto centrale) e una fondazione continua.
Il primo problema lo abbiamo riscontrato quando nell'eseguire lo scavo ci siamo resi conto che in alcuni punti la fondazione arrivava al massimo a 30 cm mentre nei saggi effettuati la fondazione aveva una profondità fino a 95 cm
Per sicurezza quindi abbiamo optato per creare delle sottofondazioni nuove, armate, che fossero unite con una platea a circa 1 mt di profondità. Per eseguire questa platea abbiamo messo in sicurezza l'immobile e siamo andati avanti per conci.
Completata la platea ci siamo però resi conto che in alcuni punti le fondazioni vecchie sono fatte di pietrame grande (pietre di anche 20 cm) che addirittura cadono in quanto la malta è inesistente. A detta cell'impresa chi costruì la villetta lo fece per evitare problemi di umidità di risalita. Inoltre i muri portanti sono fatti a sacco, ma tra i due elementi di tufo la malta è così scarsa che in molti punti c'è il vuoto. Ci siamo resi conto di questi difetti solo quando abbiamo dovuto aprire un varco nel muro, spicconando le mura non ci siamo resi conto di niente.
Le operazioni da dover eseguire sono quindi un risanamento tramite iniezioni per le murature e creare un contenimento per le fondazioni rinforzandole.
Inoltre dovremmo eseguire delle prove strutturali sul solaio in quanto in alcuni punti sembra esserci un abbassamento.
Lo strutturista che segue il progetto ha addirittura ipotizzato che conviene demolire e ricostruire per evitare ulteriori sorprese, a detta sua per mettere in sicurezza il tutto ci sono moltissime operazioni da fare.
Inoltre sempre a detta sua anche se non avessimo scavato il risanamento sulle mura sarebbe stato necessario.
E' possibile dichiarare questi difetti come vizi occulti? Siamo andati a rogito il 20 luglio, quindi manca una settimana per un anno, ma effettivamente era impossibile rendersi conto prima di questi difetti.
Ringraziando tutti,
saluti,
Mario
ho acquistato casa il 20 luglio 2015 da un privato, erede della persona che fece costruire nel '68 la villetta (nonna).
La Villetta è su due livelli, il piano terra, alto 2.40 metri era adibito a locale di deposito, il primo piano invece era adibito ad abitazione.
Una volta acquistata la casa è stato consegnato al comune il progetto per modificare la villetta, abbassando il piano terra di circa 50 cm, abolendo la scala interna e quindi creare zona giorno al piano terra e notte al primo piano.
Il progetto è stato approvato ed abbiamo iniziato i lavori.
La villetta, edificata nel '68, ha muri maestri portanti (il perimetro e il setto centrale) e una fondazione continua.
Il primo problema lo abbiamo riscontrato quando nell'eseguire lo scavo ci siamo resi conto che in alcuni punti la fondazione arrivava al massimo a 30 cm mentre nei saggi effettuati la fondazione aveva una profondità fino a 95 cm
Per sicurezza quindi abbiamo optato per creare delle sottofondazioni nuove, armate, che fossero unite con una platea a circa 1 mt di profondità. Per eseguire questa platea abbiamo messo in sicurezza l'immobile e siamo andati avanti per conci.
Completata la platea ci siamo però resi conto che in alcuni punti le fondazioni vecchie sono fatte di pietrame grande (pietre di anche 20 cm) che addirittura cadono in quanto la malta è inesistente. A detta cell'impresa chi costruì la villetta lo fece per evitare problemi di umidità di risalita. Inoltre i muri portanti sono fatti a sacco, ma tra i due elementi di tufo la malta è così scarsa che in molti punti c'è il vuoto. Ci siamo resi conto di questi difetti solo quando abbiamo dovuto aprire un varco nel muro, spicconando le mura non ci siamo resi conto di niente.
Le operazioni da dover eseguire sono quindi un risanamento tramite iniezioni per le murature e creare un contenimento per le fondazioni rinforzandole.
Inoltre dovremmo eseguire delle prove strutturali sul solaio in quanto in alcuni punti sembra esserci un abbassamento.
Lo strutturista che segue il progetto ha addirittura ipotizzato che conviene demolire e ricostruire per evitare ulteriori sorprese, a detta sua per mettere in sicurezza il tutto ci sono moltissime operazioni da fare.
Inoltre sempre a detta sua anche se non avessimo scavato il risanamento sulle mura sarebbe stato necessario.
E' possibile dichiarare questi difetti come vizi occulti? Siamo andati a rogito il 20 luglio, quindi manca una settimana per un anno, ma effettivamente era impossibile rendersi conto prima di questi difetti.
Ringraziando tutti,
saluti,
Mario