Enea_17

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Essendoci fuoriuscite di gasolio, effettivamente l'art. 242 Decreto legislativo 03/04/2006, n. 152 prevede l'obbligo di comunicarlo alle autorità, a pena di essere sanzionato. Diverso sarebbe stato se la cisterna non perdeva. In passato si usava il riscaldamento a gasolio, in certe zone non arrivava nemmeno il gas. Era quindi normale costruirla interrata, per ragioni di sicurezza, ma col tempo le cisterne arrugginivano o venivano dismesse perché il proprietario si allacciava alla rete di Italgas.
Non credo, quindi, che i proprietari volessero occultare la cisterna per non farla scoprire.
Confermo, l'azione, stando al racconto, è prescritta perchè è passato più di un anno.

I venditori quando gli ho raccontato il fatto, mi hanno detto che comunque erano a conoscenza di questa cisterna, quindi non posso in qualche modo rivalermi dell'annullamento dei termini di prescrizione?
 

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Enea_17

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I venditori non hanno modo di dimostrarmi che la cisterna sia stata dismessa e bonificata secondo le norme, cosa che potrebbe farmi pensare che la stessa sia stata semplicemente "coperta" in maniera abusiva. Fatto che potrebbe portarmi a pensare che il non lasciare traccia e non menzionarmi questa cisterna, sia stato fatto in malafede, in quanto se ammessa l'esistenza dell'oggetto, oltretutto da bonificare, avrebbe ridotto il prezzo della casa o obbligato i venditori a bonificarla prima dell'atto di compravendita. Se non erro, l'agire in malafede, annulla la prescrizione. E per quanto mi riguarda, al momento, io riesco a dimostrare che mi ritrovo con un rifiuto pericoloso non bonificato e non dichiarato in giardino. Loro non riescono a dimostrare il perché questa cisterna non sia stata bonificata e contiene gasolio all'interno, e non essendo stata bonificata, perché non è stato lasciato un accesso per permetterne il controllo periodico nel corso degli anni?

Ovviamente la legge parla chiaro e io chiedo consigli a voi che senza dubbio ne sapete più di me. Però più ci rifletto e più mi sembra paradossale il termine di prescrizione di un anno per questa situazione.
 

STUDIO DUCHEMINO

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I venditori non hanno modo di dimostrarmi che la cisterna sia stata dismessa e bonificata secondo le norme, cosa che potrebbe farmi pensare che la stessa sia stata semplicemente "coperta" in maniera abusiva. Fatto che potrebbe portarmi a pensare che il non lasciare traccia e non menzionarmi questa cisterna, sia stato fatto in malafede, in quanto se ammessa l'esistenza dell'oggetto, oltretutto da bonificare, avrebbe ridotto il prezzo della casa o obbligato i venditori a bonificarla prima dell'atto di compravendita. Se non erro, l'agire in malafede, annulla la prescrizione. E per quanto mi riguarda, al momento, io riesco a dimostrare che mi ritrovo con un rifiuto pericoloso non bonificato e non dichiarato in giardino. Loro non riescono a dimostrare il perché questa cisterna non sia stata bonificata e contiene gasolio all'interno, e non essendo stata bonificata, perché non è stato lasciato un accesso per permetterne il controllo periodico nel corso degli anni?

Ovviamente la legge parla chiaro e io chiedo consigli a voi che senza dubbio ne sapete più di me. Però più ci rifletto e più mi sembra paradossale il termine di prescrizione di un anno per questa situazione.
Rimango della mia idea. La prescrizione non si annulla, nè tantomeno si può sostenere che la prescrizione di un anno non decorre solo perchè sono vizi occulti, oppure perchè i venditori hanno dichiarato qualcosa. Infatti, dire che sai che c'è una cisterna non significa dire che ti impegni a toglierla.
Detto questo, si può ragionare (con il tuo avvocato) sulla cosa.
Ma per quanto riguarda il danno ambientale, una cosa è il rapporto con l'acquirente, altra cosa il rapporto con lo Stato. Se non sbaglio, il Codice dell'Ambiente riconosce la possibilità di sanzionare l'autore dell'illecito ambientale, ma dal punto di vista civilistico il problema è in capo al proprietario attuale dell'immobile.
 

Enea_17

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Privato Cittadino
Si, la questione è molto complessa e piena di cavilli da ambo le parti. Speriamo di riuscire a giungere ad un compromesso equo per entrambe le parti senza doverci peggiorare l'esistenza per una causa che potrebbe andare avanti per diverso tempo. Per quanto riguarda il discorso di inquinamento, io ho sempre letto "chi inquina, paga". Comunque sicuramente vi aggiornerò più avanti. Grazie ancora
 

Albano50

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Privato Cittadino
"chi inquina, paga".
Dopo averla scoperta, con le piogge, la cisterna ha anche iniziato a sversare gasolio.

ma và dimostrato e trovato senza ombra di dubbio il colpevole...
Tu contesti al precedente proprietario la mancanza di informazioni... ma essendo l'abbandono della cisterna cosa vecchia di anni potrebbe pure aver dimenticato la cosa.. aggiungo pure che i lavori di scavo da tè effettuati potrebbero aver danneggiato la cisterna poi l'hai lasciata scoperta... e, come hai scritto, con le successive pioggie ha cominciato a perdere...
Per quello che può valere concordo con il parere di un altro postante... ad oggi il problema è in capo a te come proprietario dell'immobile, in seguito potrai provare a rivalerti delle spese sostenute citando in causa i vecchi proprietari.
Saresti fortunato se accettassero una qualche forma di mediazione.
 

Enea_17

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Privato Cittadino
ma và dimostrato e trovato senza ombra di dubbio il colpevole...
Tu contesti al precedente proprietario la mancanza di informazioni... ma essendo l'abbandono della cisterna cosa vecchia di anni potrebbe pure aver dimenticato la cosa.. aggiungo pure che i lavori di scavo da tè effettuati potrebbero aver danneggiato la cisterna poi l'hai lasciata scoperta... e, come hai scritto, con le successive pioggie ha cominciato a perdere...
Per quello che può valere concordo con il parere di un altro postante... ad oggi il problema è in capo a te come proprietario dell'immobile, in seguito potrai provare a rivalerti delle spese sostenute citando in causa i vecchi proprietari.
Saresti fortunato se accettassero una qualche forma di mediazione.
Senza dubbio, le spese dovrò sostenerle io fino alla fine dei lavori, in quanto non penso la questione legale si risolva velocemente. Io non penso proprio di aver danneggiato la cisterna in quanto ho lavorato la terra con un vanga. E se anche fosse, rimane il fatto che le leggi in ambito di tutela ambientale obbligano chi ha messo la cisterna, se la dismette, a svuotarla, a bonificarla e a fare tutti gli esami del caso per assicurarsi che non rappresenti un pericolo per l'ambiente. Già il fatto che ci sia del gasolio dentro, mi dimostra che nulla di tutto ciò è stato fatto. E qui non si parla più di vizio occulto, ma si va a sfociare nelle omesse procedure di bonifica e dismissione imposte dallo stato negli anni 2000 con valenza obbligatoria per tutte le cisterne, sia nuove che già esistenti. Li ci sono un po' meno cavilli da guardare in quanto la legge è chiara. Chi inquina paga.
 

Enea_17

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Senza dubbio, le spese dovrò sostenerle io fino alla fine dei lavori, in quanto non penso la questione legale si risolva velocemente. Io non penso proprio di aver danneggiato la cisterna in quanto ho lavorato la terra con un vanga. E se anche fosse, rimane il fatto che le leggi in ambito di tutela ambientale obbligano chi ha messo la cisterna, se la dismette, a svuotarla, a bonificarla e a fare tutti gli esami del caso per assicurarsi che non rappresenti un pericolo per l'ambiente. Già il fatto che ci sia del gasolio dentro, mi dimostra che nulla di tutto ciò è stato fatto. E qui non si parla più di vizio occulto, ma si va a sfociare nelle omesse procedure di bonifica e dismissione imposte dallo stato negli anni 2000 con valenza obbligatoria per tutte le cisterne, sia nuove che già esistenti. Li ci sono un po' meno cavilli da guardare in quanto la legge è chiara. Chi inquina paga.
Ora quando finalmente riuscirò a toglierla, sono curioso di vedere da dove perde, perché se sotto è tutta arrugginita e bucata... Chissà da quanto tempo è che aversa. Io togliendo la terra da sopra, ho semplicemente creato una "via di fuga" per l'acqua, che in un terreno argilloso, con le piogge abbondanti non può fare altro che risalire in superficie. Fermo restando che in quella cisterna non deve esserci alcuna traccia di materiale inquinante. Le leggi sulla tutela ambientale sono chiarissime; vuoi dismettere una cisterna di gasolio? Ok, però devi renderla inerte sotto ogni aspetto ed è palese che non è stato fatto.
 

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