brina82

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10 atti notarili contestuali (ricordo che stiamo al bar e offro io)

Tizio 1, Tizio 2.... Tizio 10 vendono altrettante u.i. facenti parte dello stesso complesso residenziale a Caio, che evidentemente vuol comprare in blocco "o tutto o niente", giustamente, da 10 proprietari diversi, perchè ha intenzione di fare un albergo diffuso.

In sala di attesa sono presenti tutti i Tizi.

Uno alla volta, Tizio entra in stanza, il Notaio legge il rogito, Tizio incassa l'assegno, ringrazia, firma l'atto e se ne va a casa.

Stessa cosa per Tizio 2, fino a concludere con Tizio 10.

Osservazioni.
Il Notaio non indica davanti a ciascun Tizio l'orario, non lo scrive nell'atto, non mette il timbro e non firma l'atto, e non firma neppure Caio; evidentemente entrambi firmeranno tutti gli atti alla fine, ma per quale motivo? Forse per comodità?

Il tutto si concretizza nel giro di una/due ore.

Poniamo anche il caso che poi il Notaio indicasse correttamente l'orario corrispondente a quando ciascun Tizio ha firmato, mi chiedo se tutto ciò sia regolare, in termini deontologici, di modus operandi ecc. Spero di essere stato chiaro. Tizio 1 va via alle 10 ma poi il Notaio firmerà l'atto alle 12 indicando che si è concluso alle 10??? Mah...

(l'atto, anche leggendolo tra 10 anni, è chiaro che non avrebbe nulla di anomalo, tuttavia mi chiedo se sia corretto far firmare Tizio e mandarlo via senza la firma del Notaio e dell'acquirente)

Commenti?
 

francesca63

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Sarebbe più logico che tutti i Tizi restassero fino alla fine, assistendo alla firma di Caio, dopo che il notaio ha letto una volta sola tutto l’atto davanti a tutti .
Ma forse lo studio del notaio era troppo stretto ?🤔😉

Non vedo problemi legati all’orario, se non un improvviso malore mortale di Caio per cui alla fine lui non firma nulla; però sarei curiosa di capire il motivo di una scelta del genere.

Rettifico, tanto siamo al bar; io pensavo ad un atto solo fatto tra piu venditori e un compratore; invece rileggendo meglio il titolo ho capito che sarebbero 10 atti diversi.
Quindi lo scopo pare quello di non far conoscere ad ogni Tizio le condizioni economiche dei contratti degli altri, ma di assicurarsi che Caio compri ogni bene solo se li può comprare tutti.
Se fossi uno dei Tizi, però, senza firma di Caio in contemporanea alla mia non firmerei nulla.
 
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cristian casabella

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Beh, si presume che prima di firmare i vari atti, TIZIO da 1 a 10 e CAIO avessero già firmato accordi con caparre vincolanti (io le avrei messe alte ma alte alte alte)
Penso anche che, in questo caso, senza altre condizioni uno dei TIZI avrebbe potuto cambiare idea prima di vincolarsi...ma comunque sicuramente più rischioso trovarsi al rogito senza uno straccio di caparra

Per le cifre non credo si volesse/potesse nasconderle ai vari venditori/vicini di casa...figurati se tra di loro non si sono rapportati prima di vendere insieme

Tornando quindi al quesito, probabilmente c'era un vincolo sui vari preliminari/accordi per una vendita totale (magari un unico maxi preliminare) ed immagino che gli appartamenti in questione sia uguali per dimensioni, quindi uguali pure le cifre (o quasi)
 

cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
Beh, si presume che prima di firmare i vari atti, TIZIO da 1 a 10 e CAIO avessero già firmato accordi con caparre vincolanti (io le avrei messe alte ma alte alte alte)
Penso anche che, in questo caso, senza altre condizioni uno dei TIZI avrebbe potuto cambiare idea prima di vincolarsi...ma comunque sicuramente più rischioso trovarsi al rogito senza uno straccio di caparra

Per le cifre non credo si volesse/potesse nasconderle ai vari venditori/vicini di casa...figurati se tra di loro non si sono rapportati prima di vendere insieme

Tornando quindi al quesito, probabilmente c'era un vincolo sui vari preliminari/accordi per una vendita totale (magari un unico maxi preliminare) ed immagino che gli appartamenti in questione sia uguali per dimensioni, quindi uguali pure le cifre (o quasi)
Dimenticavo...io ho appena ordinato un Pirlo...lo segno a tuo nome?
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Tornando quindi al quesito, probabilmente c'era un vincolo sui vari preliminari/accordi per una vendita totale (magari un unico maxi preliminare) ed immagino che gli appartamenti in questione sia uguali per dimensioni, quindi uguali pure le cifre (o quasi)
No, nessun accordo vincolato alle altre vendite.

Caparre o no, preliminari o no, io parlo della modalità di rogito, che lascerebbe a desiderare, a mio avviso.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Se fossi uno dei Tizi, però, senza firma di Caio in contemporanea alla mia non firmerei nulla.
Però ti direi che potrebbe essere visto anche da un altro punto di vista.

A domanda, caro Notaio, firmi anche lei l'atto e lo faccia firmare anche al venditore, il Notaio potrebbe rispondere: stiamo facendo 10 atti tutti insieme e le modalità le decido io; quindi facciamo una cosa, lei intanto firmi qui e attenda, e stia tranquillo che entro un paio di ore sia io che Caio firmeremo l'atto, la chiameremo e glielo mostreremo, tuttavia se vuole andare via senza aspettare inutilmente questa prassi, è libero di farlo.
 

Michela_

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Qualcuno ha raccontato che sotto covid ha rogitato al parco, a distanza, sulle panchine, con le mascherine 😅
Ma chi? Lo stesso notaio? 😂
Nei tempi dei COVID tutto era possibile, a maggior ragione se lo studio notarile non ha una degna sala per le stipule.

In merito alla stipula in oggetto è chiaro che il modus operandi non è quello corretto, avrei voluto vedere se segretarie del notaio correre dietro gli altri tizi se solo uno di loro non avesse firmato l’ultimo atto, idem se non avesse firmato Caio o il Notaio. Dubito, ma non è stato un lavoro fatto “a modo”.

Fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio!
 
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