e qual'è la realà, c'è chi nasce figlio di papà ed ha tutto, c'è chi dopo un mutuo e con il lavoro riesce a fare una casa, e c'è chi non ha neanche il lavoro, io penso che quest'ultimi hanno più diritto.
E c'è chi è nato figlio di papà, ma poi il papà è venuto a mancare quando lui era ancora giovanissimo e quindi si è dovuto rimboccare le maniche per tirare avanti la carretta di ciò che aveva ereditato (ma non solo), anche per il futuro dei propri figli, però a un certo punto è rimasto senza lavoro. Quindi, stando al tuo assunto finale, questa persona ha più diritto e non dovrebbe venire tartassata sull'unica fonte di sostentamento che le è rimasta.[DOUBLEPOST=1368919279,1368919125][/DOUBLEPOST]
dillo a chi non ha niente, e vedi cosa ti dice,
In questo momento anche io non ho niente: non posso mangiare i mattoni della mia seconda casa, primo, perché sono indigesti, secondo perché dentro ci ho un inquilino, che però l'anno prossimo se ne va e inizieranno i dolori, nuovi e ulteriori, rispetto a quelli che ho oggi.
 

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