Secondo me il primo agente non ha diritto alla provvigione, perché le condizioni economiche per la vendita sono cambiate, è passato parecchio tempo, e si tratta anche di un “affare” diverso, se è vero che senza il terreno non avresti comprato nemmeno la villetta.
Inoltre pare pacifico che l’intervento della nuova agenzia sia stato l’unico determinante.
Ovviamente se è veritiero il racconto fatto.
Poi è passato un anno tra i due eventi, quindi direi che la prima agenzia non abbia titolo per vari motivi.
 
1. Il primo agente non aveva più mandato, quindi titolo idoneo alla vendita e relativo titolo al riconoscimento della provvigione.
2. Il diritto alla provvigione scatta nel momento in cui l'affare (ben determinato) è concluso per merito dell'agente, avente titolo a vendere.
3. La mediazione va pagata entro massimo 1 anno dalla conclusione dell'affare, altrimenti va in prescrizione.
4. tu e il primo agente non avete trovato un accordo (relativo a casa + terreno).
5. Tecnocasa ha in vendita la casa e ti contatta.
6. Con loro concludi l'affare e acquisti anche il terreno di tuo interesse.
7. la mediazione è dovuta a loro, e nulla è dovuto al primo mediatore che ti voleva vendere il pesciolino rosso senza acquario.
E' vergognoso che un agente venga a chiederti la provvigione per una cosa che era soltanto "metà" di quello che tu avresti voluto acquistare. Ti romando ai punti 2 e 3.
Al primo agente nulla è dovuto. Sennò un saluto, truce. E mi auguro proprio che tale richiesta di rimborso provvigione sia soltanto in forma verbale.
 
1. Il primo agente non aveva più mandato,
Questo è ininfluente.
3. La mediazione va pagata entro massimo 1 anno dalla conclusione dell'affare, altrimenti va in prescrizione.
Quando sorge il diritto al pagamento, va pagata entro un anno, per evitare la prescrizione.
Qui, come abbiamo concordato tutti, non è nemmeno sorto il diritto.
nulla è dovuto al primo mediatore che ti voleva vendere il pesciolino rosso senza acquario.
Splendida metafora ;)
 
In sede di giudizio o comunque in sede stragiudiziale sarà solo parola contro parola

Ma non è vero.

Il rogito interviene come una lapide.
Sempre ammesso e, te lo auguro, che hai ottemperato alle mediazioni con rituale fattura.

Quella è la prova regina.
Ovvero che aldilà delle chiacchiere, inconfutabile è, che l'attività di mediazione è stata svolta da quel soggetto indicato sull'atto.

In mancanza di questo è una vera e propria lotteria.

Potrebbe succedere di tutto.

Quando si ha ragione, si è chiamati in causa, il difficile resta proprio dimostrare di averla.

Mentre per chi ha torto il peggio che può succedere è avere torto.
 
Certo che lo è, ma come faccio a dimostrarlo visto che

1) non ho una copia dell'annuncio della prima agenzia

2) il primo agente non mi ha fatto mettere nulla nero su bianco rifiutando a prescindere la mia intenzione di offrire 140k

In sede di giudizio o comunque in sede stragiudiziale sarà solo parola contro parola
E allora fatti portare in giudizio che tanto hai già vinto
 
Nessuno dei fatti che costituiscononla fattispecie che ha scaturito questa sentenza sono accaduti.
Non c'è stata offerta rifiutata, semplicemente
- non è stato proposto lo stesso affare
- non c'è stato modo di procedere a formalizzare un'offerta colmprimo agente

In sostanza non c'è stata mediazione
 
Tutte e quante interessanti argomentazioni ma che poco apportano al chiarimento del quesito posto dal lettore : la provvigione si paga una ed una sola volta !
Se poi intervengono altri mediatori autorizzati con diritto (dimostrabile) di ottenerne una quota ,proporzionale al loro intervento si configura la "pluralità di mediatori". Insomma dai fatti , semmai ,é una questione che inerisce le Agenzie!! Fermo restando che anche a parer mio la pretesa (verbale) del soggetto é quantomeno...pittoresca !!!
 

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