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Ma per essere gravato da 5 ipoteche, che valore ha questo immobile e che attività svolgeva il proprietario?

Ma hai mai visitato l'appartamento o ti sei fidata delle foto e della parola del collega?

Quindi solo il 50% del tuo cliente.

Hai copia della proposta per sapere se la somma versata è acconto o caparra?

Come è possibile farsi pagare le provvigioni in presenza di sola proposta sottoscritta ed ancora non accettata dalla proprietà e senza avvenuta comunicazione di questa accettazione al proponente? Se la somma versata alla firma della proposta è un acconto, questa va restituita senza altro...

Tutti vogliono adottare i sistemi operativi americani, dimenticandosi di far cambiare le leggi italiane. Dopo aver accompagnato al baratro l'intera categoria, qualche presidente, in parte conscio del disastro prodotto con le proprie "bizze", pensa di far "qualche passo indietro". Altri restano...

L'isolamento richiesto è senza alcun dubbio a totale carico della signora dell'ultimo piano, mentre le spese occorrenti per l'eliminazione del fenomeno delle infiltrazioni è a carico di tutti i comproprietari..

Nessuna opposizione, ma solamente il rispetto della decisione della maggioranza. Salvo che non paghi in proprio e per intero le migliorie che richiede per avere un maggior confort nella propria abitazione.

Quel che vale è quanto riportato nella concessione edilizia. Sembra di capire che l'esercizio di vicinato è in regola, anche catastalmente, dopo la modifica apportata d'ufficio dal Comune. Per rispondere alla tua iniziale domanda: la mia risposta è: NO, ossia, puoi agire, ma l'esito non potrà...

Sicuramente il conduttore ed anche la proprietà sono a conoscenza della regolarità urbanistica (concessione edilizia) e che la variazione in catasto provocherà, al massimo, una sanzione da parte dell'AdE.

Ma è un esercizio di vicinato o una media struttura di vendita?

In Italia è possibile fare tutto, ma in questo caso perderesti di brutto in quanto tu stesso affermi che: Pertanto i locali sono stati costruiti per essere adibiti ad attività commerciale, grazie alla regolare concessione edilizia. Inoltre, se, come tu stesso affermi che Se il Comune li ha...

Se l'attività è aperta vuol dire che il Comune ha autorizzato l'apertura. Se il Comune lha autorizzato vuol dire che i locali sono in categoria commerciale C/1, quindi regolari. Se tutto è regolare che colpa hanno i proprietari? Ripeto: dalla DUAAP (dichiarazione Unica Autocertificativa...

Da voi esiste la DUAAP che si presenta in Comune per iniziare un'attività?

Il "Possesso " conta, eccome.

Concordo.

Sei sicura che non sia stato eseguito un cambio di destinazione d'uso da C/2 a C/1?