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se la situazione del venditore lo permette potresti proporre il saldo e stralcio alla banca, se il venditore ha la differenza da versare nessun problema.
tieni presente che in questo paese dalle migliaia di leggi e leggine non tutto può essere secondo legge, saremmo immobilizzati, io non mi farei tanti problemi.
se i tuoi redditi lo permettono (devi sentire la banca) farai un semplice atto di conpravendita del 50% dell'immobile accollandoti anche il 50% del mutuo, il costo dipende dal notaio e da quant'è l'importo della compravendita.
Non devi preoccuparti troppo, è solo un ritardo quasi sempre accettabile, sempre che la data del rogito non fosse " termine essenziale" in quel caso devi correre ai ripari, troverai la soluzione
i benefici non si perdono se hai portato la residenza nell'immobile acquistato, non esiste un periodo che dev'essere mantenuta se non per l'eventualità della vendita nei primi 5 anni per la plusvalenza.
L'agente immobiliare può intermediare quindi lavora per entrambe le parti e ha diritto ad essere pagato da entrambe, oppure essere incaricato dal venditore o dall'acquirente con un mandato a titolo oneroso quindi lavora solo per una parte da cui sarà pagato.
E' probabile che il perito voglia la regolarità catastale, sono poche centinaia di Euro, devono essere state autorizzate.
Se sono di piccola entità potrebbero essere accettate, dipende dal perito.
il mediatore in questione ha responsabilità morali ma non penali, ha chiaramente mediato un locale disastroso, era meglio che se ne stesse alla larga, raccoglierà ciò che ha seminato.