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in realtà la parete divisoria è poco spessa e il tubo del vicino esce proprio dalla mia parete. (probabilmente hanno fatto finta di niente perchè dietro c'è la mia vasca da bagno.

Ciao, vi chiedo un parere per una mia questione personale. Sto ristrutturando il bagno e l'idraulico si è accorto che i tubi del vicino (che ha appena ristrutturato il bagno anche lui) sono praticamente nella mia parte di muro (praticamente ha tolto le piastrelle e si vedevano subito i suoi...

e non non si può. L'inquilino deve valutare una proposta accettata dalla proprietaria e ha 60 giorni di tempo per decidere

ricapitolando. prendo l'incarico di vendita. faccio gli appuntamenti, controlli e tutto il solito lavoro. trovo un acquirente e faccio partire una trattativa. Riesco a trovare un accordo sul prezzo che va bene a proponente e venditore....e..... .... arriva l'inquilino che esercita il diritto di...

quindi meglio non trattare immobili dove esiste un diritto di prelazione. Può essere che lavori per mesi, trovi l'accordo sul prezzo e poi non becchi nulla ?

Ciao, l'inquilino che esercita un diritto di prelazione su un appartamento locato deve, accettare tutte le condizioni presenti nella proposta. Tra queste vi è anche la provvigione pattuita ?

A quello che ha scritto 225. il primo non ha voluto rialzare ed è rimasto fermo a 210....ed è un peccato perche la casa gli piaceva tanto, solo che ha voluto dar retta agli "amici esperti" che evidentemente si credono più furbi di tutti a fare le trattative

va be...comunque l'ho venduto

non capisco cosa ci sia di complicato. la controproposta a 220000 è stata fatta in ufficio. così come il rialzo dell'acquirente a 210mila. Per mail ha ribadito soltanto la sua intenzione a non scendere a meno di 220

Mica sto lavorando per corrispondenza. proposta e controproposta sono state fatte in ufficio.

e così la frego....e si becca pure 5000 euro in meno. Se posso farlo lo faccio, a costo di dimezzarmi le provvigioni.

la controproposta della prima offerta è ancora valida. Se io convincessi il primo proponente ( a cui è stata fatta la controproposta ) a salire, magari facendo un po di sconto ?

è un altro...bene quindi si riparte da zero.... quindi una controproposta non vale come ribasso del prezzo.

L'incarico è in esclusiva per 260.000. quindi un venditore può cambiare idea come vuole anche a fronte di una controproposta firmata? cioè la controproposta è vincolante solo per il soggetto che ha formulato la proposta iniziale?

Ciao, la situazione è questa: Ho ritirato una proposta a 200mila. Il venditore firma una controproposta valida fino a fine febbraio per 220mila. il proponente non aggiunge più di 10mila e il proprietario ribadisce per e mail di volere 220mila€. In settimana ritiro un altra proposta per 225mila...

la banca potrebbe fare 2 assegni e uno lo tiene il notaio in deposito. Il punto da chiarire è se il compratore può pretendere che sia saldato tutto al rogito? e in caso contrario far saltare la vendita per colpa?

la soluzioni proposte sono valide ma c'è di mezzo un mutuo al 100%

Ciao, La situazione è questa: ci sono circa 15.000 euro di spese straordinarie già deliberate che la parte venditrice pagherà con i soldi della vendita, quindi, in pratica al rogito ci sarebbe ancora questo debito da saldare. L'acquirente non vuole che sia semplicemente dichiarato in atto...

si, il punto è far passare in qualche modo i soldi della caparra solo come una garanzia in caso di inadempienza. E' importante avere il finanziamento per il 100% e tenersi i soldi della caparra per spese varie.

Ciao, Vorrei sapere se in una pratica con mutuo al 100% la caparra versata va restituita? oppure la banca eroga il 100% e il compratore ci scala l'anticipo versato?. Esempio Proposta 100mila. con sospensiva mutuo.100% Caparra 5000. Rogito. La banca se vede un proposta che prevede un anticipo...