La questione riguarderebbe esclusivamente il rapporto venditore - acquirente ed andrebbe affrontata prima del rogito riportando in quella sede eventuali pattuizioni interne.
Qui posso condividere, cancellando l'esclusivamente.

Per il resto sarebbe interessante sapere su che basi legali fai queste deduzioni ed affermazioni.

Non capisco perchè il residuo attivo sia patrimonio comune: che come tale si ripartirebbe per millesimi mentre in realtà a ciascuno viene attribuito uno specifico conguaglio attivo o passivo.
 
Non capisco perchè il residuo attivo sia patrimonio comune: che come tale si ripartirebbe per millesimi mentre in realtà a ciascuno viene attribuito uno specifico conguaglio attivo o passivo.
Ma gli specifici conguagli che tu citi sono appunto derivanti da un'attribuzione millesimale del residuo attivo di gestione. I conguagli passivi si generano dal fatto che alcuni condomini sono in ritardo sul versamento delle loro quote, millesimamente determinate in sede di approvazione preventivo.
 
.. oppure dalla insufficiente previsione di spesa a preventivo....

Invece i crediti si generano per versamenti superiori a quanto ad essi attribuito, vuoi per preventivo pessimistico, vuoi per minori consumi individuali, ad esempio per acqua e riscaldamento. E non diventano certo patrimonio condominiale.
 
Io però non ho parlato di residuo attivo che, in caso di delibera assembleare di restituzione, vada ripartito per millesimi. L'amministratore, in quel caso, deve restituire gli effettivi conguagli attivi. Io ho parlato di patrimonio comune che, per essere sbloccato e destinato, ha bisogno di una delibera. Voglio dire che il conto corrente condominiale non è utilizzabile dai singoli condòmini alla stregua di un comune conto corrente personale su cui effettuare depositi e prelievi a piacimento.
 
Io ritengo che se hai un credito a meno che nell'atto di acquisto avete pattuito diversamente, ti deve essere restituito! come la ragionevolezza direbbe!
 
Io pero' nn ho fatto nulla.mi ha scritto l'amministratore dicendomi che ho questo credito ma che i nuovi proprietari dicono che noi abbiamo un accordo per cui spetta a loro e voleva sapere a chi deve darlo!
Ho scritto al notaio del rogito sperando mi risponda perche' ho paura che se dico ai proprietari che spetta a me facciano questioni.almeno se ho la sua risposta non possono ribattere...
 
direi che ti puoi muovere così, accertati che nell'atto non siano stati aggiunti accordi diversi e poi vai a riscuotere il credito, punto e stop!!
 
A mio avviso il residuo attivo è patrimonio comune e quindi non è rivendicabile autonomamente dai singoli condòmini.
sbagliato: il residuo attivo è a beneficio del singolo condomino e prova ne è il fatto che quanto pagato in eccesso viene portato in detrazione dalle sue quote future.
Nel caso il condomino non sia più condomino, il residuo attivo va restituito, esattamente come verrebbe esatto un eventuale residuo passivo. Infatti non dimentichiamo che il venditore è debitore di tutte lespese condominaiali deliberate prima del rogito (anche se non effettivamente sostenute), quindi non si vede come mai non possa essere considerato creditore delle eventuali somme sborsate in eccesso.
 
sbagliato: il residuo attivo è a beneficio del singolo condomino e prova ne è il fatto che quanto pagato in eccesso viene portato in detrazione dalle sue quote future.

semmai il conguaglio a credito verrà portato in compensazione delle future rate preventive a debito dello stesso condomino creditore, comunque, salvo regolamento, è l' assemblea che deciderà cosa fare del residuo attivo.... restituirli, fare fondo ovvero compensarli......

Smoker
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Indietro
Top