ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
NB: Chiedere conferma al notaio di fiducia di quanto ti riporto in sintesi.

La stipula di un atto di vendita avente ad oggetto un fabbricato privo del certificato di agibilità è giuridicamente possibile e lecita [ex art. 28, co. 2°, L. n. 89/1913 (Legge Notarile): il notaio non può rifiutarsi di stipulare un atto di trasferimento in assenza di agibilità, se espressamente richiesto dalle parti, essendo obbligato alla stipula in forza dell’art. 27 della stessa legge.]
In tal caso, peraltro, è opportuno che in atto la parte acquirente si renda edotta della mancata richiesta e del mancato rilascio, precisando espressamente di nulla avere a eccepire al riguardo con pieno esonero della parte venditrice da qualsiasi responsabilità.

"Il notaio è tenuto ad informare la parti, consigliandole di inserire in atto apposite clausole per impegnare la parte venditrice a chiedere il rilascio del documento, ovvero per accollare all’acquirente l’onere di ottenerne il rilascio, oppure ancora per far prendere atto della carenza del documento esonerando l’alienante da responsabilità al riguardo."

L’importante è che dall’atto risulti l’accordo con cui le parti trasferiscono all’acquirente l’obbligo di procurare l’agibilità.


In assenza di esplicite previsioni contrattuali, l’obbligo di procurare l’ottenimento del certificato continua a gravare sull’alienante.

Cmq, secondo una sentenza della Cassazione., 21 gennaio 2013, n. 1373, al fine di risolvere un contratto per "aliud pro alio" non basta il rilievo che si tratti di un fabbricato privo del certificato di agibilità.

Anche con tutte le possibili eccezioni, non è possibile escludere la possibilità di colui che acquisterà l'abitazione al piano inferiore o un vicino antipatico di denunciare chi non ha l'agibilità… [vedere l'altro 3d di iabuso]

Se uno degli obiettivi è quello di rendere abitabile il sottotetto… può venir utile la legge n. 11 del 1998 dell'Emilia Romagna ed eventuali sue modifiche emanata per il promuovere il recupero ai fini abitativi dei sottotetti al fine di evitare il consumo di territorio (dove suppongo l'immobile sia sito).

Senz'altro solo un tecnico può dare un parere a riguardo...un buon geometra o architetto ed un notaio.
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
Ben altro discorso andrebbe fatto sulla parte del post in cui si dice "reddito senza contratto"... se AdElmo legge avrebbe un che da dire... (magari poi il cliente non cerca + la villetta se paga il dovuto non dato...).
Se poi lo fanno anche i vicini... AdElmo ha da lavorare quest'estate per un grande rientro...

Ma qui si va in campo etico... e non è un requisito essenziale...
e questo non lo considererei nemmeno un cliente.
 

Rosa1968

Membro Storico
NB: Chiedere conferma al notaio di fiducia di quanto ti riporto in sintesi.

La stipula di un atto di vendita avente ad oggetto un fabbricato privo del certificato di agibilità è giuridicamente possibile e lecita [ex art. 28, co. 2°, L. n. 89/1913 (Legge Notarile): il notaio non può rifiutarsi di stipulare un atto di trasferimento in assenza di agibilità, se espressamente richiesto dalle parti, essendo obbligato alla stipula in forza dell’art. 27 della stessa legge.]
In tal caso, peraltro, è opportuno che in atto la parte acquirente si renda edotta della mancata richiesta e del mancato rilascio, precisando espressamente di nulla avere a eccepire al riguardo con pieno esonero della parte venditrice da qualsiasi responsabilità.

"Il notaio è tenuto ad informare la parti, consigliandole di inserire in atto apposite clausole per impegnare la parte venditrice a chiedere il rilascio del documento, ovvero per accollare all’acquirente l’onere di ottenerne il rilascio, oppure ancora per far prendere atto della carenza del documento esonerando l’alienante da responsabilità al riguardo."

L’importante è che dall’atto risulti l’accordo con cui le parti trasferiscono all’acquirente l’obbligo di procurare l’agibilità.


In assenza di esplicite previsioni contrattuali, l’obbligo di procurare l’ottenimento del certificato continua a gravare sull’alienante.

Cmq, secondo una sentenza della Cassazione., 21 gennaio 2013, n. 1373, al fine di risolvere un contratto per "aliud pro alio" non basta il rilievo che si tratti di un fabbricato privo del certificato di agibilità.

Anche con tutte le possibili eccezioni, non è possibile escludere la possibilità di colui che acquisterà l'abitazione al piano inferiore o un vicino antipatico di denunciare chi non ha l'agibilità… [vedere l'altro 3d di iabuso]

Se uno degli obiettivi è quello di rendere abitabile il sottotetto… può venir utile la legge n. 11 del 1998 dell'Emilia Romagna ed eventuali sue modifiche emanata per il promuovere il recupero ai fini abitativi dei sottotetti al fine di evitare il consumo di territorio (dove suppongo l'immobile sia sito).

Senz'altro solo un tecnico può dare un parere a riguardo...un buon geometra o architetto ed un notaio.
Brava ludovica ottima spiegazione anche se io aggiungerei qualcosina non tanto all'agibilità quanto invece ad un altro problema ....la conformità della planimetria con lo stato di fatto ci sono responsabilità penali ..... Diciamo che prima di vendere questo immobile forse avrebbe bisogno di una sistematina.
 

topcasa

Membro Storico
Io penso di agire in questo modo:
Sopralluogo con geometra;
Valutazione delle norme di agibilità dei sottotetti;
Se l'esito sarà negativo. Visita con il cliente se questi accetta di prendersi tutte le responsabilità del caso, procedo in tal senso e con tutte le cautele del caso. Se non si prende la responsabilità proporrò il ripristino.
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
Brava ludovica ottima spiegazione anche se io aggiungerei qualcosina non tanto all'agibilità quanto invece ad un altro problema ....la conformità della planimetria con lo stato di fatto ci sono responsabilità penali ..... Diciamo che prima di vendere questo immobile forse avrebbe bisogno di una sistematina.
Vista la situazione... per quanto ne dica notaio e legge... per fare le cose fatte bene solo i tecnici posso dare risposta... che sia ripristino o che sia recupero con perizia scritta (e già son costi).

Le utenze non sono divise... come è attualmente accatastato.. normativa comunale, normativa regionale e tutto il resto...
Questo immobile prima di essere messo sul volantino va accuratamente valutato... per capire cosa si vuole fare... (se si vuole essere onesti)

Durante le ricerche di appartamenti ho visto vendite anche di immobili con "progetto per... " ma praticamente è una svendita... e qui non è chiaro il risultato...

Io riporto per dovere di cronaca... naturalmente ognuno interpreti...

Spero soprattutto per chi deve comprare casa... faccia un grande esame e legga molto bene Immobilio per capire certe modalità...
Vi sta bene la situazione ma... il notaio?... il VOSTRO notaio... anche se vi costa di più.... ma dato che lo pagate voi... rompete le scatole alla gente... il mediatore lo pagate per darvi risposte... scritte...

In sintesi forse è meglio prevenire che attendere la "ragione di un giudice"... se poi il risultato finale è quello riportato.

Ma queste sono mie considerazioni personali... leggendo in parallelo questo 3d e quell'altro utente con la stanza in mansarda... che ora sta da due anni con un esaurimento nervoso a causa appunto di queste cose...

Forse anche a questo bisogna pensare... ma come ho scritto sopra... l'etica non è requisito di tutti... e a questo mondo non puoi dire... "non sapevo"... perchè qualcuno se ne approfitterà del tuo non sapere...
... e poi vai a rincorrerlo...
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
diciamo che a volte pretendiamo troppo da noi stessi

prima di mettere in vendita un immobile che mostra evidenti stravaganze, bisognerebbe capire cosa si sta vendendo, o comunque cosa bisogna fare per renderlo al miglior modo vendibile.
quindi fare un attenta analisi e, dove le nostre conscenze si fermano, avvalersi di tecnici che ci diano una risposta certa, e poi proporre in vendita qualcosa dandole la giusta identità

Fortunatamente 10. 000 euro ancora non mi cambiano la vita.
anche a me ma mi farebbero passare un agosto migliore
ma non credo che alcun compenso percepirei se provassi a vendere qualcosa di inalienabile

tutto ciò (non riferito a Top ovviamente) per dire il mio pensiero ribadendo l'importanza dell'analisi preventiva di tutta òa documentazione, dove non capiamo dobbiamo necessariamente avvalerci di professionisti più addentrati in materia
il tutto senza improvvisazione
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Alto