Ho scritto quello che risulta a mè (come da art. 1495"Termini e condizioni per l'azione) che si applica a diversi articoli, a te risulta per l'art. 1489 termini diversi?
Quello che risulta a te non è corretto; la norma si applica ad alcune fattispecie, ma non a quelle dell'art. 1489 cc.
se fai una ricerca su google trovi tantissima giurisprudenza che conferma quello che ho scritto.
A parte il fatto che la legge non si studia su google, tu hai scritto che la frase riportata nel rogito "successivamente non sono state apportate al fabbricato in oggetto opere o modifiche tali da richiedere ulteriori provvedimenti autorizzativi", esonera l'acquirente dal fare qualsiasi indagine, operando a suo favore il principio dell'affidamento nell'altrui dichiarazione, con l'effetto che, se la dichiarazione è contraria al vero, il venditore è responsabile nei confronti della controparte.
Questo secondo me è un'affermazione pericolosa, perché lascia credere che l'acquirente possa comprare tranquillo, tanto se poi c'è qualcosa che non va, il venditore è responsabile.
Pur essendo corretto che il venditore è responsabile, sfido chiunque a preferire di affrontare una disputa legale, per non aver controllato prima del rogito.
Quindi dire "esonera l'acquirente dal fare qualsiasi indagine" per me resta un controsenso; se controlli prima, eviti di impegolarti in una situazione molto sgradevole, di difficile risoluzione.
E' un po' come sostenere che, se cadi da un balcone senza ringhiera, la colpa è di chi ha tolto la ringhiera; ma sai che soddisfazione...se eviti di cadere perché controlli dove metti i piedi, è meglio...