Forse, se le camere non sono effettivamente due.Cambia qualcosa?
Però bisognerebbe approfondire sul posto.
Come scritto un po' da tutti, regolarizza l'esistente, poi affronterai gli altri aspetti della situazione.
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Forse, se le camere non sono effettivamente due.Cambia qualcosa?
Sì, lui mi ha detto che il problema è facilmente risolvibile: prima di tutto va verificato cosa è stato autorizzato nella concessione edilizia; se quello che è stato autorizzato è conforme allo stato attuale dell'appartamento, si fa una variazione catastale e nel giro di poco tempo si è a posto. Se ci fosse una concessione edilizia non conforme, andrebbe fatta una domanda in Comune per sanare la situazione. Almeno così mi ha detto.
Se non altro si sono resi disponibili a fare le verifiche e presentare eventuali progetti per la sanatoria ... gratuitamente.Quindi, se non ha ancora visto la concessione edilizia, non ti può ancora dare certezze.
Se sei in ansia potresti fare anche queste verifiche:
Il rogito fa riferimento a qualche concessione edilizia? Fa riferimento solo alla Concessione per costruire in origine o anche ad una successiva?
Il rogito contiene la garanzia del venditore che dopo quella concessione non sono state fatte modifiche?
Diversamente, se non c'è concessione edilizia per la divisione dell'appartamento, per vendere la casa com'è c'è prima da richiedere una sanatoria in comune presentando il progetto di quanto realizzato e pagando la sanzione
...in pratica hai comprato quello che è disegnato sulla piantina catastale allegata al rogito; se non c'è pratica edilizia, per vendere dovresti o portare la condizione della casa a quella condizione o chiedere sanatoria (quello che avrebbero dovuto fare i precedenti venditori e sui quali forse ti puoi rivalere come minor prezzo (art. 1489c.c.) equivalente al costo per riportare la situazione a quello che ti è stato venduto, se riesci a provare che ti ha consegnato una casa irregolare).
Il rogito contiene la garanzia del venditore che dopo quella concessione (1981) non sono state fatte modifiche?
Se il venditore aveva espressamente garantito che il bene fosse libero da qualsiasi forma di vizi, hai una garanzia in più.Il mio legale mi ha fatto notare che avendo dichiarato il falso in un atto notarile sono perseguibili sia penalmente che civilmente,
Il problema è che questa dichiarazione l'hai resa anche tu.poi in un atto pubblico lo stesso venditore dichiara il falso ovvero che la lo stato fattuale della casa è conforme a quello in planimetria nell'atto,
Gli eventuali abusi non sono “vizi occulti”, tecnicamente, quindi non rientrano in quella fattispecie.Accertati bene con l'avvocato su come e termini per denunciare i vizi. Mi pare che c'è un termine (di 8 giorni dalla data di scoperta della presenza reali di vizi, es. data di relazione di un tecnico o risposta del comune) entro cui devi mandare raccomandata in cui denunci i vizi e poi dalla data di raccomandata devi agire giudizialmente entro un anno per non perdere il diritto alla garanzia ex art 1489.
Cosa dice il tuo vicino di casa con cui hai l'ingresso in comune?
La sua scheda catastale corrisponde allo stato di fatto?
Se il venditore aveva espressamente garantito che il bene fosse libero da qualsiasi forma di vizi, hai una garanzia in più.
Il problema è che questa dichiarazione l'hai resa anche tu.
Ti sei confusa. Io ho citato art. 1489 cc "Cosa gravata da oneri o da diritti di godimento di terzi" ... non il 1490 cc che riguarda i vizi occulti.Gli eventuali abusi non sono “vizi occulti”, tecnicamente, quindi non rientrano in quella fattispecie.
Quell'espressione tra virgolette è una garanzia! esonera l'acquirente dal compiere qualsiasi indagine, operando a suo favore il principio dell'affidamento nell'altrui dichiarazione, con l'effetto che, se la dichiarazione è contraria al vero, il venditore è responsabile nei confronti della controparte.Ho verificato, la parola "garanzia" non è menzionata nel punto dove invece è indicato che "successivamente non sono state apportate al fabbricato in oggetto opere o modifiche tali da richiedere ulteriori provveddimenti autorizzativi.
Meglio se c'è, ma anche in assenza di tale dicitura, il bene è implicitamente libero da vizi.Se il venditore aveva espressamente garantito che il bene fosse libero da qualsiasi forma di vizi, hai una garanzia in più.
Lei ha dichiarato il giusto, in buona fede; non credo che sia perseguibile penalmente, per non essersi accorta della sup. della camera da letto (non essendo tra l'altro competente in materia)...Il problema è che questa dichiarazione l'hai resa anche tu.
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