il_dalfo

Membro Senior
Professionista
@Tonio62 Francesca63 è stata esaustiva molto più di me. (tieni in alta considerazione i suoi consigli).
Per il resto mi pare che quanto ti accennato l'agenzia che ti segue (assegno tenuto in custodia, inizio pratiche a seguito di compromesso) sia in linea con le prassi che normalmente si affrontano quando vengono venduti immobili da ristrutturare/suddividere.
Non mi pare nulla di atipico o difficoltoso. L'unico consiglio che mi sento di proporre è di approfondire la possibilità di avere una clausola sospensiva (per quanto non sia di fondamentale importanza).
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Buongiorno,
vorrei sottoporvi un quesito prima di effettuare la proposta irrevocabile di acquisto tramite agenzia immobiliare.
Ho visionato, i giorni scorsi, un appartamento del quale, il futuro proprietario (attualmente il "venditore" non è proprietario ma ha sottoscritto solo un preliminare di acquisto, da privato, per se o persona da indicare) mi ha proposto in vendita parte di esso (cioè da un appartamento pentavani il "futuro venditore" ne ricaverà due):
Ciò premesso la prima domanda che mi nasce spontanea è:
- è possibile che un futuro proprietario possa mettere in vendita porzione di un immobile di cui non è ancora proprietario, ne frazionato, ne per intero?
- se si, come deve essere compilata la proposta irrevocabile di acquisto con riguardo a: composizione, identificativi catastali (visto che mi venderebbe solo una porzione dell'appartamento), proprietà, atto di provenienza, l'inesistenza di ipoteche, pignoramenti, e/o altri atti pregiudizievoli, ecc.. ?
- se si, a chi va intestato l'assegno per l'offerta incondizionata visto che in genere questo va intestato al venditore che, nel caso di accettazione proposta, diventa caparra confirmatoria ?
L'agente mi ha assicurato che al rogito l'attuale "futuro venditore" avrà regolarizzato, proprietà e frazionamento
- stante così la situazione, e volendo fare un offerta, come posso cautelarmi ?

Mi aiutate a capire se domani posso fare un'offerta o devo desistere?
Grazie
E' una pratica diffusissima, soprattutto se hai a che fare con investitori, è anche perfettamente legale e una buona agenzia sa gestirla al meglio. La proposta è intestata al futuro proprietario, i dati catastali includeranno l'attuale intestatario, nelle condizioni dell'immobile va citato il preliminare cedibile a terzi con cui il futuro proprietario vende o la procura e l'iter è identico a qualsiasi altra compravendita. Se si tratta di preliminare ceduto al rogito ci sarà anche l'intestatario se si tratta di procura solo il futuro proprietario
 

specialist

Membro Storico
Privato Cittadino
Tecnicamente è possibile, si chiama "vendita di cosa altrui", in questo caso "promessa di vendita di cosa altrui"; è un contratto in cui una parte promette all'altra di procurargli la proprietà di un certo bene, che non è di sua proprietà.
Promessa di vendita di frazionamento di cosa altrui... Ci manca solo la sospensiva per il mutuo per fare l'en plein delle complicazioni, giusto per non farsi mancare nulla, eh!
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Hai qualche altro suggerimento?
Fatti dare una bozza di quello che dovresti firmare, e consultati con professionista di fiducia, magari il notaio.
Devi chiarire bene tutti costi scaturiti dal frazionamento; chi mette i contatori e chi li paga, come saranno divisi i millesimi condominiali tra le due unità che nasceranno, a chi resta eventuale cantina, e altri aspetti che sicuramente serve considerare.
 

il_dalfo

Membro Senior
Professionista
Promessa di vendita di frazionamento di cosa altrui... Ci manca solo la sospensiva per il mutuo per fare l'en plein delle complicazioni, giusto per non farsi mancare nulla, eh!
Capisco che per chi non se ne intenda anche un rent to buy possa sembrare una cosa difficilissima, tuttavia credo che sia più proficuo leggere ed imparare che commentare tanto per....
 

sgaravagli

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Tecnicamente è possibile, si chiama "vendita di cosa altrui", in questo caso "promessa di vendita di cosa altrui"; è un contratto in cui una parte promette all'altra di procurargli la proprietà di un certo bene, che non è di sua proprietà.
Questo può avvenire sia comprando lui e rivendendo a te, sia saldando il venditore originario lui per la parte che tiene, tu per la parte che compreresti ( dipende anche dal suo contratto preliminare).
Se non potrà farlo, sarà inadempiente , come qualsiasi venditore, con le conseguenze del caso ( restituzione doppio della caparra, o risarcimento danni).

L'assegno va intestato alla persona a cui indirizzi la proposta, che è l'unico con cui avresti a che fare .
Ci sono però due problemi:
-fino a frazionamento eseguito, non ci saranno identificativi catastali per la parte che dovresti comprare ; non hai specificato, se lo sai, chi e quando avrebbe intenzione di provvedere al frazionamento
-secondo, la banca non darà il mutuo, se ne hai bisogno, finché non sarà fatto il frazionamento; quindi non avrebbe senso una condizione sospensiva per il mutuo

E' un contratto che va studiato bene, mettendo i giusti paletti, ed individuando bene l'eventuale porzione da comprare, e tutti i patti necessari.
Non sono certa che l'agenzia sia in grado di gestire il tutto, ma forse val la pena di approfondire.

quoto in toto aggiungo solo il riferimento normativo art 1478 cc..
Se al momento del contratto la cosa venduta non era di proprietà del venditore, questi è obbligato a procurarne l'acquisto al compratore [1476 n. 2].
Il compratore diventa proprietario nel momento in cui il venditore acquista la proprietà dal titolare di essa [171 disp. att.]
 

specialist

Membro Storico
Privato Cittadino
Capisco che per chi non se ne intenda anche un rent to buy possa sembrare una cosa difficilissima, tuttavia credo che sia più proficuo leggere ed imparare che commentare tanto per....
Premesso che i miei interventi equivalgono quanto meno ai tuoi, è evidente che tutto si può fare, ma è altrettanto chiaro che non è il modo più lineare (eufemismo) per acquistare un appartamento. Comprendo del resto l'interesse di quanti "ruotano attorno" a questo genere di trattative.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Promessa di vendita di frazionamento di cosa altrui... Ci manca solo la sospensiva per il mutuo per fare l'en plein delle complicazioni, giusto per non farsi mancare nulla, eh!

E' una pratica molto comune quando chi acquista è un investitore.
Ovvio che richieda più attenzione di una compravendita "normale".

Può essere paragonabile ad una vendita di immobile ancora da costruire "sulla carta", cosa che fino a 8/9 anni fa era la regola...
Ne ho venduti centinaia e tutti a buon fine.

Magari si potesse ritornare a quei tempi. 🤭
 

il_dalfo

Membro Senior
Professionista
Premesso che i miei interventi equivalgono quanto meno ai tuoi, è evidente che tutto si può fare, ma è altrettanto chiaro che non è il modo più lineare (eufemismo) per acquistare un appartamento. Comprendo del resto l'interesse di quanti "ruotano attorno" a questo genere di trattative.
Se ti rispondessi scrivendo qualcosa tipo "coi mattoncini lego puoi costruirti l'appartamento anche senza muratori, perchè chiedere l'intervento di un architetto?" sarei in linea col tono dei tuoi recenti commenti, tuttavia sarei decisamente fuorviante per chi legge la discussione.
Che non sia il modo più lineare di comprare un appartamento, qui in molti ne son consci, ma vediamo come si dovrebbe fare seguendo la tua filosofia:
-il futuro venditore caccia la grana e compra tutto l'immobile senza agevolazioni "prima casa"
- fa i lavori necessari per la divisione in più unità
-rivende l'immobile frazionato a @Tonio62 (che acquista normalmente).
- poi il futuro venditore spende qualche altro euro (se gli serve) per trasformare la sua parte di immobile in "primacasa".

Gli effetti: se "futuro venditore" spende un tot di denaro per acquistare come seconda casa (sarebbe complicato, ma non impossibile, acquistare con le agevolazioni fiscali primacasa se una parte dell'immobile poi la vende a Tonio prima di 5 anni...) nel vendere la propria quota non dovrebbe ricaricare sul prezzo le spese fiscali sostenute?
Oltre a ciò vorrebbe dire doversi sobbarcare di tutta la cifra in un sol colpo, ammettiamo che "fut vend" possa farlo, non sarebbe logico pensare che i denari, distratti da altri investimenti, debbano fruttargli qualcosa? (sempre a discapito di Tonio).

Questi un paio di esempi sul perché fare operazioni meno "lineari", può diventare per Tonio una fonte di risparmio nell'acquisto dell'immobile. Ora, se Tonio non è capace di creare questo tipo di operazioni da solo e si affida ad un consulente (Agenti Immobiliari) che ha investito tempo e denaro per studiare questo tipo di prassi, non è giusto che Tonio paghi il tempo di quel consulente?

Confido nella tua comprensione sugli interessi che ruotano intorno a queste trattative. Però, per non dover riprendere in mano il discorso con eventuali futuri lettori, li snocciolo di nuovo: sono interessi di natura economica!
Preparati operatori del settore vengono pagati una cifra X per permettere a persone non preparate di acquistare/vendere un immobile, risparmiando/guadagnando una cifra Y (dove Y è maggiore di X). Spero che questo risulti più "lineare".
 
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specialist

Membro Storico
Privato Cittadino
Se ti rispondessi scrivendo qualcosa tipo "coi mattoncini lego puoi costruirti l'appartamento anche senza muratori, perchè chiedere l'intervento di un architetto?" sarei in linea col tono dei tuoi recenti commenti, tuttavia sarei decisamente fuorviante per chi legge la discussione.
Se devo proprio replicare, preferisco farlo a uno che fa ed è un agente immobiliare, dato che non si capisce proprio quello che fai tu.
 

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