ciao a tutti!
fra una decina di giorni ci sara' l'asta per un immobile alla quale sono interessata a partecipare. ho gia' da un po' tutte le info del caso (perizia, ecc..) ed ho gia' parlato con alcuni professionisti per avere altre info su funzionamento asta e costi aggiuntivi oltre al prezzo di acquisto.
in merito a quest'ultimo aspetto l'associazione notai (che nella mia citta' si occupa di gestire le aste in tribunale e presso la quale devo effettuare la domanda), mi dice che oltre al prezzo di acquisto (ed oltre a spese di gestione pratica - assegno conto spese) l'aggiudicatario deve versare 'tasse' per il 3% del valore di aggiudicazione!
Cioe' mi dicono che le spese di acquisto casa presso un tribunale, a differenza di una normale compravendita, non si calcolano in % sulla rendita catastale dell'immobile, bensi' sul prezzo di aggiudicazione.
Un notaio da me consultato mi poneva forti dubbi che questo sia popssibile, e a lui risulta invece che questo 3% e' da calcolarsi sulla rendita...
Come funzionano realmente le cose??... La cifra cambia di non poco...
ho un altra perplessita', di natura 'morale' invece su questo acquisto... la casa e' attualmente abitata dall'esecutato e famiglia. mi chiedo gia' da un po' se non sia il caso da parte mia di contattarli prima dell'asta, solo cosi', quanto meno da un lato per 'correttezza', dall'altro per capire anche la loro posizione...se hanno gia' alternative e per contro quanto ci metteranno a liberare l'immobile... e' una mossa consigliata? o ci sono 'svantaggi'/pericoli nel fare una cosa del genere?
Grazie a tutti!!
Tiziana
fra una decina di giorni ci sara' l'asta per un immobile alla quale sono interessata a partecipare. ho gia' da un po' tutte le info del caso (perizia, ecc..) ed ho gia' parlato con alcuni professionisti per avere altre info su funzionamento asta e costi aggiuntivi oltre al prezzo di acquisto.
in merito a quest'ultimo aspetto l'associazione notai (che nella mia citta' si occupa di gestire le aste in tribunale e presso la quale devo effettuare la domanda), mi dice che oltre al prezzo di acquisto (ed oltre a spese di gestione pratica - assegno conto spese) l'aggiudicatario deve versare 'tasse' per il 3% del valore di aggiudicazione!
Cioe' mi dicono che le spese di acquisto casa presso un tribunale, a differenza di una normale compravendita, non si calcolano in % sulla rendita catastale dell'immobile, bensi' sul prezzo di aggiudicazione.
Un notaio da me consultato mi poneva forti dubbi che questo sia popssibile, e a lui risulta invece che questo 3% e' da calcolarsi sulla rendita...
Come funzionano realmente le cose??... La cifra cambia di non poco...
ho un altra perplessita', di natura 'morale' invece su questo acquisto... la casa e' attualmente abitata dall'esecutato e famiglia. mi chiedo gia' da un po' se non sia il caso da parte mia di contattarli prima dell'asta, solo cosi', quanto meno da un lato per 'correttezza', dall'altro per capire anche la loro posizione...se hanno gia' alternative e per contro quanto ci metteranno a liberare l'immobile... e' una mossa consigliata? o ci sono 'svantaggi'/pericoli nel fare una cosa del genere?
Grazie a tutti!!
Tiziana