alessandro66

Membro Senior
Privato Cittadino
Mi sono recata in agenzia sia il 29 che il 30 per la consegna dell'assegno, ed entrambe le volte l'agente mi imponeva per l'accettazione la firma di un'integrazione della proposta di vendita dove venivano indicati termini inferiori rispetto a quelli del 20 febbraio. Loro dicevano che stavano facendo i miei interessi in quanto in questo momento il precedente assegno era detenuto da loro come deposito, ma qualora l'avessero dato al proprietario, anche se sulla proposta c'è scritto che quest'ultima è valida solo con il buon esito del mutuo, avrebbe direttamente versato l'assegno in quanto necessita urgentemente di denaro. Ed io purtroppo so che è vero. Sono andata via senza firmare l'integrazione e lasciare l'assegno con l'uteriore 10% di caparra. L'agente immobiliare si è visto con il proprietario, e si è permesso di fare senza neanche chiedermelo una proposta ancora peggiore. Poi mi ha chiamato per comunicarmela dicendomi che se io non volevo rischiare che lui consegnasse al proprietario l'assegno della prima caparra avrei dovuto versare entro quella sera la metà di detto assegno a titolo di caparra confirmatoria rischiando una cifra consistente dei miei soldi qualora non passasse il mutuo e che a fronte di questo sforzo mi avrebbero allungato i termini per l'ottenimento del mutuo fino ad aprile. Ovviamente io mi sono rifiutata, oltre che arrabbiata per la minaccia e per la proposta oscena che si erano permessi di fare senza una mia preventiva autorizzazione. Proprio stamattina sono andata in banca e mi hanno detto che entro il 16 dovrebbero darmi una risposta, ma come devo comportarmi ora? Se contatto io il proprietario e consegno l'assegno in mano a lui questo potrebbe effettivamente incassarlo. Vi ringrazio anticipatamente per l'aiuto
Posta la proposta....ti ripeto che l'agenzia non ha titolo per modificare gli accordi sottoscritti dalle parti che se vogliono farlo, dovranno incontrarsi e concordarlo consensualmente, anche in presenza dell'agenzia ma a loro insindacabile volontà. Gli assegni di caparra "dovrebbero" sempre essere incassati, anche in presenza di una sospensiva, solo così si da veramente forza agli accordi ed ai vincoli sottoscritti ma, qualora non si verificassero le condizioni della clausola sospensiva, vanno restituiti.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Mi sono recata in agenzia sia il 29 che il 30 per la consegna dell'assegno, ed entrambe le volte l'agente mi imponeva per l'accettazione la firma di un'integrazione della proposta di vendita dove venivano indicati termini inferiori rispetto a quelli del 20 febbraio. Loro dicevano che stavano facendo i miei interessi in quanto in questo momento il precedente assegno era detenuto da loro come deposito, ma qualora l'avessero dato al proprietario, anche se sulla proposta c'è scritto che quest'ultima è valida solo con il buon esito del mutuo, avrebbe direttamente versato l'assegno in quanto necessita urgentemente di denaro. Ed io purtroppo so che è vero. Sono andata via senza firmare l'integrazione e lasciare l'assegno con l'uteriore 10% di caparra. L'agente immobiliare si è visto con il proprietario, e si è permesso di fare senza neanche chiedermelo una proposta ancora peggiore. Poi mi ha chiamato per comunicarmela dicendomi che se io non volevo rischiare che lui consegnasse al proprietario l'assegno della prima caparra avrei dovuto versare entro quella sera la metà di detto assegno a titolo di caparra confirmatoria rischiando una cifra consistente dei miei soldi qualora non passasse il mutuo e che a fronte di questo sforzo mi avrebbero allungato i termini per l'ottenimento del mutuo fino ad aprile. Ovviamente io mi sono rifiutata, oltre che arrabbiata per la minaccia e per la proposta oscena che si erano permessi di fare senza una mia preventiva autorizzazione. Proprio stamattina sono andata in banca e mi hanno detto che entro il 16 dovrebbero darmi una risposta, ma come devo comportarmi ora? Se contatto io il proprietario e consegno l'assegno in mano a lui questo potrebbe effettivamente incassarlo. Vi ringrazio anticipatamente per l'aiuto

Intanto la prima cosa che devi fare è pagare l'agenzia al rogito e non al compromesso così imparano ad avere fretta e poi chiedi un incontro con il proprietario.
Ciò per mettere in evidenza chi vuole e o ha voluto mettere fretta alla pratica..
Il 16 gennaio non mi pare sia tanto distante ( a mio parere trattasi di agenzia un pò alla canna del gas..)
Inoltre aver firmato una accettazione di proposta con la clausola sospensiva evidenzia che come spesso accade non è che ci sia la fila a voler acquistare questa casa.
Chiedi un incontro con il proprietario, non per la consegna dell'assegno.
Ma solo per parlare, o ,magari rivedere l'appartamento ( è un tuo legittimo diritto) è in quella sede esponi tutto quanto è successo.
 
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agrm

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In effetti l'assegno dovrebbe essere consegnato al venditore il quale potrebbe decidere di incassarlo ma avrebbe anche l'obbligo di restituzione delle somme qualora il mutuo non venisse concesso.... "avrebbe"...

Devi considerare che alla base di tutto c'è l'errore consistente nell'aver "omesso" una scadenza per l'ottenimento del parere di fattibilità. Scadenza che, comprenderai anche tu, difficilmente dovrebbe coincidere con la data prevista per il rogito...

Se io fossi il proprietario chiederei almeno di poter ricevere l'assegno della cauzione, visto che questa "superficialità" potrebbe danneggiarmi, e costringerei l'agente immobiliare, salvo la presenza di diverse pattuizioni "scritte", a farmelo avere.

In questa situazione, che rischia di scontentare tutti, sarebbe importante incontrarsi con il proprietario e l'agente per definire scadenze e modalità appropriate per il proseguimento sereno dell'acquisto.

Io credo che avendo messo questo tipo di clausola "salvo approvazione mutuo" la validità della proposta è del tutto subboridinata all'approvazione del mutuo.
C'è si un accordo tra acquirente e venditore per un determinato prezzo, che una caparra deve essere versata entro determintati termini e che il restante verrà erogato con il mutuo, e che il rogito dev'essere fatto entro un determinato termine; quindi l'intero contratto è definito e valido ma posto in un limbo che è dato dalla clausola sospensiva del "salvo approvazione mutuo", quindi il tutto acquisiste efficacia nel senso che la caparra diventa confirmatoria e può essere versata solo dopo che si verifica questa condizione che è stata accettata e sottoscritta tra le parti. Prima che si avveri nessuno può fare nulla o almeno io credo che debba essere così.
 

agrm

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Professionista
Strana trattativa...

Non si comprano case con le minacce.

io sono allibita per quello che mi sta succedendo. Mi sembra di aver a che fare con quelle società piramidali dove facendo la voce grossa posso convincerti a piegarti alla loro volontà. Io ho fatto una proposta scritta che loro hanno accettato e vorrei mantenere quella. Ora se manca il termine entro il quale il mutuo dev'essere accettato, credo che sia una loro mancanza e non una mia colpa. In ogni caso io sono stata comunque corretta in quanto li portati nella mia banca e li ho fatti parlare con il direttore che gli ha spiegato che sta procedendo tutto per il meglio e che dobbiamo solo attendere che passi questo periodo di feste e che pensa che per il 16 gennaio riesce a dare una risposta definitiva per iscritto. Loro non si accontentano di questo e vogliono per forza che io firmi questo foglio integrativo della proposta dove accetto termini inferiori o si permettono di fare proposte ai venditori, ovviando la clausola sospensiva, con i miei soldi senza neanche discuterne con me, minacciandomi che se non accetto loro consegnano gli assegni al venditore il quale sicuramente andrà a versarlo e che dopo saranno cavoli miei su come devo fare a recuperare i miei soldi visto che quest'ultimo una volta venduta la casa non ha nulla da perdere. Non so a voi, io di solito non ho a che fare con agenti immobiliari, ma tutto questo a me non sembra normale
 

CheCasa!

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Io credo che avendo messo questo tipo di clausola "salvo approvazione mutuo" la validità della proposta è del tutto subboridinata all'approvazione del mutuo.
C'è si un accordo tra acquirente e venditore per un determinato prezzo, che una caparra deve essere versata entro determintati termini e che il restante verrà erogato con il mutuo, e che il rogito dev'essere fatto entro un determinato termine; quindi l'intero contratto è definito e valido ma posto in un limbo che è dato dalla clausola sospensiva del "salvo approvazione mutuo", quindi il tutto acquisiste efficacia nel senso che la caparra diventa confirmatoria e può essere versata solo dopo che si verifica questa condizione che è stata accettata e sottoscritta tra le parti. Prima che si avveri nessuno può fare nulla o almeno io credo che debba essere così.

Non è così.
Se non viene specificata la scadenza del mutuo si presuppone che il venditore debba attendere al rogito, così pure anche la questione dell'incasso della caparra andrebbe esplicitata, altrimenti, qualora la proposta ne preveda la consegna al venditore, questa non potrebbe essere trattenuta dall'agenzia sulla base della sospensiva.

Perdonami ma mi sono fatto un'idea non troppo favorevole alla tua posizione: da una parte pretendi che la dimenticanza dell'agenzia (quella a tuo favore) resti invariata e che il venditore non possa disporre di una scadenza precedente al rogito, dall'altra vorresti che la dimenticanza dell'agenzia (quella a tuo sfavore) determini un comportamento che in qualche modo sfavorirebbe il proprietario impedendogli almeno di incassare la caparra che, come già ti ho scritto, può essere incassata ed al limite restituita in caso non passasse il mutuo...

... ti invito quindi ad essere maggiormente oggettiva nell'analisi della tua posizione e... ti faccio comunque tanti auguri, non solo per l'acquisto ma anche per il tuo compleanno.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
io sono allibita per quello che mi sta succedendo. Mi sembra di aver a che fare con quelle società piramidali dove facendo la voce grossa posso convincerti a piegarti alla loro volontà. Io ho fatto una proposta scritta che loro hanno accettato e vorrei mantenere quella. Ora se manca il termine entro il quale il mutuo dev'essere accettato, credo che sia una loro mancanza e non una mia colpa. In ogni caso io sono stata comunque corretta in quanto li portati nella mia banca e li ho fatti parlare con il direttore che gli ha spiegato che sta procedendo tutto per il meglio e che dobbiamo solo attendere che passi questo periodo di feste e che pensa che per il 16 gennaio riesce a dare una risposta definitiva per iscritto. Loro non si accontentano di questo e vogliono per forza che io firmi questo foglio integrativo della proposta dove accetto termini inferiori o si permettono di fare proposte ai venditori, ovviando la clausola sospensiva, con i miei soldi senza neanche discuterne con me, minacciandomi che se non accetto loro consegnano gli assegni al venditore il quale sicuramente andrà a versarlo e che dopo saranno cavoli miei su come devo fare a recuperare i miei soldi visto che quest'ultimo una volta venduta la casa non ha nulla da perdere. Non so a voi, io di solito non ho a che fare con agenti immobiliari, ma tutto questo a me non sembra normale

..Intanto considera che il 16 non accade nulla.
Fino a quando la banca non invia il perito e questi chiude la perizia non avrai e non avranno nessuna risposta certa.
Convoca il venditore dal notaio ed escludi l'agenzia.
Digli che li pagherai al rogito quando e se si presentano.

Non si danno soldi a chi ha bisogno di soldi assolutamente.

Hai fatto fare tutte le verifiche del caso...?

Procedi.
Scrivi in raccomandata al venditore con conoscenza all'agenzia e convocali dal tuo notaio.
Vedrai come si fanno più riverenti.
 

agrm

Nuovo Iscritto
Professionista
Non è così.
Se non viene specificata la scadenza del mutuo si presuppone che il venditore debba attendere al rogito, così pure anche la questione dell'incasso della caparra andrebbe esplicitata, altrimenti, qualora la proposta ne preveda la consegna al venditore, questa non potrebbe essere trattenuta dall'agenzia sulla base della sospensiva.

Perdonami ma mi sono fatto un'idea non troppo favorevole alla tua posizione: da una parte pretendi che la dimenticanza dell'agenzia (quella a tuo favore) resti invariata e che il venditore non possa disporre di una scadenza precedente al rogito, dall'altra vorresti che la dimenticanza dell'agenzia (quella a tuo sfavore) determini un comportamento che in qualche modo sfavorirebbe il proprietario impedendogli almeno di incassare la caparra che, come già ti ho scritto, può essere incassata ed al limite restituita in caso non passasse il mutuo...

... ti invito quindi ad essere maggiormente oggettiva nell'analisi della tua posizione e... ti faccio comunque tanti auguri, non solo per l'acquisto ma anche per il tuo compleanno.

innanzitutto ti ringrazio per gli auguri.
Mi dispiace che tu ti sia fatto un'idea sbagliata su di me. Io sto cercando solo di tutelarmi e di rispettare gli accordi presi. Ho fatto leggere la proposta d'acquisto così come stabilita nei termini e nelle scadenze da un avvocato che mi ha detto l'opposto di quello che mi stai scrivendo tu. Fin quando non si verifica la condizione sospensiva assolutamente nessuno può permettersi di incassare gli assegni. Per quanto mi riguarda non c'è stata nessuna dimenticanza perchè i termini sono scritti e poi il venditore li ha accettati anche perchè lui fino al 31 dicembre viveva ancora in quella casa e quindi anche lui necessitava di tempo per liberare l'appartamento. Il termine ultimo è quello del 15 febbraio per il rogito è ovvio che la predelibera deve avvenire prima di questo tempo e li ho fatti parlare con il direttore della mia banca che gli ha dato il termine del 16 gennaio. Non so davvero in cosa sono poco oggettivo
 

agrm

Nuovo Iscritto
Professionista
..Intanto considera che il 16 non accade nulla.
Fino a quando la banca non invia il perito e questi chiude la perizia non avrai e non avranno nessuna risposta certa.
Convoca il venditore dal notaio ed escludi l'agenzia.
Digli che li pagherai al rogito quando e se si presentano.

Non si danno soldi a chi ha bisogno di soldi assolutamente.

Hai fatto fare tutte le verifiche del caso...?

Procedi.
Scrivi in raccomandata al venditore con conoscenza all'agenzia e convocali dal tuo notaio.
Vedrai come si fanno più riverenti.

A loro interessa solo la predelibera per poter incassare la caparra che comunque è una cifra consistente. Ora mi hanno appena chiamato per fissare un nuovo incontro per questa sera. Ma mi sa che farò come hai detto tu. Sento cos'hanno da dire e se continuano con le minaccie lunedì vado diretto dal notaio. Secondo la tua esperienza, visto che anche tu sei un agente immobiliare, posso chiederti cosa ne pensi riguardo all'incassare gli assegni prima che si sia verificata la condizione sospensiva dell'accettazione del mutuo?
Ti ringrazio per la risposta
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
A loro interessa solo la predelibera per poter incassare la caparra che comunque è una cifra consistente. Ora mi hanno appena chiamato per fissare un nuovo incontro per questa sera. Ma mi sa che farò come hai detto tu. Sento cos'hanno da dire e se continuano con le minaccie lunedì vado diretto dal notaio. Secondo la tua esperienza, visto che anche tu sei un agente immobiliare, posso chiederti cosa ne pensi riguardo all'incassare gli assegni prima che si sia verificata la condizione sospensiva dell'accettazione del mutuo?
Ti ringrazio per la risposta

..Guarda le cose sono come sono. Che uno le capisca oppure no tali rimangono.
.. e le cose stanno così:

L'Agente immobiliare che ti segue si trova in un grande imbarazzo.

Un classico dell' A I "brocco".

Talmente preso dalle provvigioni maturande ha lasciato una voragine nella pratica che ora è dura recuperare. Specialmente se i rapporti tra voi stanno prendendo siffatto attrito.
Inoltre è poco intelligente:
I soldi ce li hai tu quindi è te che deve "coccolare" non il venditore.


Il venditore l'avrà sbranato e lo starà stressando da paura. :D

Perchè?

Perchè raccogliendo e facendo accettare una proposta vincolata al mutuo senza nessun termine si trova privo di un requisito fondamentale del contratto: Il QUANDO.

Quando si rogita?
Quando ti danno il mutuo!
Quando ti danno il mutuo?
Quando decide la banca.

Per come stanno le cose quando la banca ti propone il contratto di mutuo, tu potresti anche andare da loro (venditore e agenzia) e dire che quel tipo di prodotto, (per lo spread, per il tasso, per il ribor, perchè ti stà antipatico il gestore della banca) non ti soddisfa e che quindi hai intenzione di valutare un altro prodotto.
Considerato che nessuna ti mette fretta:D: La proposta è accettata così com'è.

L'unica cosa che può crearti un danno è che trovino un altro acquirente nel frattempo che ti soffia l'acquisto. (dubito)
Hanno un altro acquirente..??? buon per loro.
Non ce l'hanno...? ALLORA SI FA' COME DICI TU. Punto e basta.

Con la clausola sospensiva non possono incassare nulla ( a meno che non hai a che fare con gente che mette in preventivo di beccarsi una denuncia penale).

Esposto quanto sopra non firmare nulla di più di quanto hai firmato sino ad ora.
Prendi un appuntamento col tuo notaio spiegagli tutto e fatti guidare in merito ai tempi di erogazione e tutto quanto.
Fatto questo integra con i termini nuovi la proposta, oppure ( se decidi di bypassare l'agenzia) RIFAI la proposta dal notaio -( Recati dal notaio in un secondo appuntamento con il venditore, vedrai come diventa tuo amico in un batter d'occhio quando lo inviti dal tuo notaio per definire come e quando lo pagherai in maniera certa )- con i termini che soddisfano le tue esigenze e lascia l'assegno nelle mani del tuo notaio e NO all'agenzia.

Fatto questo la proposta in mano all'agente è da annullare e gli assegni da riconsegnare.
Come tu hai invitato il venditore dal notaio lui ti accompagnerà in agenzia ad annullare la proposta "vecchia" e quindi a riconsegnarti gli assegni.
Non te li vogliono dare...???
Telegramma rapidissimo: consegnate l'assegno entro due ore o denuncia penale.
Te li ridaranno portandoteli con la bocca.

Quando rogiti, dì all'agenzia che hai finito i soldi e pagalo a rate ( 10 belle rate) puoi metterlo anche sull'atto e defalcagli la spesa sostenuta dal notaio che ti ha rifatto la proposta come si doveva e come avrebbe dovuto fare lui.
Così magari la prossima volta farà meglio il suo lavoro.

Tienici aggiornati.:fico:

P.s.
Io non faccio mai controfirmare una proposta vincolata al mutuo con un termine superiore ai trenta giorni.
Inoltre vado avanti con gli appuntamenti in piena chiarezza con ambo le parti.
In questo modo l'acquirente "si muove" ad ottenere il mutuo.
 
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