Invece il teorico avendone di molteplici di soluzioni sceglie quella migliore
Eccolaqua.
La leggendaria pagina in piu’ del libro.
Quella che hanno letto solo loro.
Mi capito’ di rivolgermi ad un Architetto.
Inviato da una Signora che vendeva un gruppetto di case di corte.
Tre o quattro unita’ distinte.
Aveva deciso da poco.
Mi confido’ la stessa mattina che l’avevo intercettata.
Forse sara’ Stato per l’impeto, che quando mi recai nel suo ufficio, perfino senza un appuntamento, mi accolse con sdegno, dopo aver saputo che fossi un agente immobiliare.
Ci accordammo per il coinvolgimento di un mio tecnico lasciando le formalita’ e i carteggi a cura e in via esclusiva tra loro professionisti.
Diecimila euro di caparra al venditore.
Due mila a Lei in via anticipata per la stipula entro 15giorni.
La soluzione migliore.
Considerato,che non amava dedicare troppo del suo tempo, a volgari mediatori specie se vili suonatori di campanelli.
Al rogito il mio tecnico era raggiante.
Giulivo, mentre spiegava ai due soggetti presenti nominati ad intervenire all’atto di trasferimento, le procedure e le prassi possibili da intraprendere nell’operazione che si stava prefigurando.
Tra permessi di costruire, interventi, pratiche e preventivi.
Una montagna di lavoro.
Tra tutte queste carte che svolazzavano e nel mentre che si attendevano le firme, quella mi guardava sconsolata.
“Allora Architetto come va’ tutto bene..?
Andava bene la fattura...?”