Ma forse in questo caso manca quello che voi addetti ai lavori chiamate "nesso causale".
Il proprietario lo conosceva gia,l'immobile l'aveva gia visto prima di rivolgersi ad un mediatore.
Si è rivolto ad un primo mediatore nessun risultato.
Si è rivolto ad un secondo mediatore nessun risultato.
Che servizi deve pagare ?
Non la vedrei così facile ottenere dei soldi davanti ad un giudice per l'agenzia.
Il discorso sarebbe diverso se i mediatori averro ottenuto dei risultati,ma così non è stato.
Il nesso causale, e' solo uno tra tanti episodi che possono certificare la presenza di un intermediario, nell'ambito di una compravendita.
Determina addirittura, che nelle dinamiche basterebbe solo una "apparizione" all'intermediario, per potersi rappresentare come tale.
Ma qui di contatti, ce ne sono stati talmente tanti, pure inopportuni, che risulta superfluo invocarne la circostanza.
Infatti le piu svariate possono essere, le turbative che ne impediscono, l'azione di intermediazione.
In questa vicenda, al contrario di quanto osservavi, il difficile sara' che un gudice non accolga le istanze dell'agenzia.
Considerata l'azione dell'acquirente, totalmente scompaginata, prima, durante e dopo, l'atto definitivo di compravendita.
Che e' lo spartiacque e il luogo dove si tirano le somme.
Li' del coinvolgimento degli intermediari non c'e' traccia.
Invece non e' affatto vero.
Vaglielo a spiegare al tribunale.