Il fatto della rivalsa neanche io l'ho capita. Mi è stato detto che il venditore, se io mi tiro indietro dopo la data prefissata (Quindi di fatto non dovremmo più avere obblighi reciproci) può fare una rivalsa in cui chiede altri 60 giorni per adempiere alla restrizione ipotecaria e andare a rogito. Quindi se io rifiuto questa rivalsa, sarei io l'inadempiente.
Questa a me pare una vaccata.
Generalmente, se alla data prevista come termine per il rogito, il venditore non è in grado ad ottemperare ai suoi obblighi contrattuali, l’acquirente può inviare diffida ad adempiere, dando 15 giorni per farlo.
Se ancora il venditore non è pronto, diventa ufficialmente inadempiente , e l’acquirente ha diritto al doppio della caparra.
Ma nel tuo caso la caparra non è stata versata ( non ho capito se era previsto e non è stato fatto, o cosa è successo), quindi la cosa diventa meno incisiva….
Insomma, credo anch’io che dobbiate incontrarvi e parlare apertamente, per capire se è possibile portare a termine la compravendita, o se invece è meglio accordarsi per una risoluzione consensuale del preliminare.
Ripeto, la storia della rivalsa è una vaccata, passatemi il termine; non sei tu che sei in torto