Correggetemi se sbaglio: in DIA non si costruisce nessun nuovo edificio, presumibilmente parliamo di frazionamento, magari con un ampliamento grazie al Piano Casa, anche perché non si spiegherebbe altrimenti l'espressione "sanatoria" usata da ele87 (o mi è sfuggito un altro condono?).
E' cosa ben diversa dunque dall'acquistare in costruzione...
A meno che si tratti di "Super DIA" che, solo in alcune regioni permette nuovi edifici in piano particolareggiato.
Le DIA (SCIA), in ogni caso, hanno dei tempi di approvazione stabiliti a seconda di ciò che si vuole fare, decorsi i quali, senza opposizione alcuna, l'intervento risulta regolare.
Concordo con il suggerimento di non essere frettolosa, la già citata norma è posta a tutela di chi intende acquistare un immobile in costruzione.
Nel preliminare che lei avrà stipulato, saranno previste condizioni e tempi di stipula del rogito che vincolano entrambe le parti.
Anche il costruttore deve comprendere che una cosa è acquistare un immobile in costruzione, ben altro è doversi far carico di seguire la pratica urbanistica successivamente al rogito.
Attenda almeno la domanda di agibilità.
Le consiglierei di parlarne con un Notaio di sua conoscenza ed in ogni caso di attendere che, almeno per quanto riguarda la situazione documentale, l'immobile sia completamente in ordine.
Siamo nel regno della burocrazia dove per un pezzettino di carta, a volte, ci vogliono anni...