Saviorc11

Membro Junior
Privato Cittadino
Con il cell non riesco a leggere tutto, ma noto che l’immobile risulta occupato da inquilino, senza nemmeno la specifica che sarà libero al rogito (quindi si comprerebbe casa occupata), ed è dichiaratamente non in regola urbanisticamente.
Nessuna menzione dell’esistenza di ritardi nei pagamenti delle rate, ne dell’entità del residuo mutuo: se non avessi detto che si tratta di un saldo e stralcio, non lo si sarebbe capito dal contratto.

Mi pare comunque che, senza considerare nemmeno il termine già trascorso, non ci sia nessuna possibilità di avere il mutuo, e non ci fosse dall’inizio.
E non capisco cosa vuole da te l’agenzia, ora.
È una bella storia questa !!
Comunque l immobile è libero da qualche mese di questo ne sono sicuro perché ho visto l immobile completamente vuoto.
Detto ciò vado da un avvocato questa faccenda è più complessa di quanto pensavo .
 

Michela_

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
’immobile risulta occupato da inquilino, senza nemmeno la specifica che sarà libero al rogito (quindi si comprerebbe casa occupata), ed è dichiaratamente non in regola urbanisticamente.
Qui sono rimasta sorpresa anche io.
Non ho trovato però il paragrafo dove risulta la "sospensiva" in riferimento al saldo e stralcio. Ora leggo bene.
 

Michela_

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Qualcuno può pensare che sia facile
L'unico a pensare fosse facile era forse il venditore. Ovviamente la faccenda è stata molto più complessa e delicata di quanto riassunto, considerato che il proprietario ha acquistato con mutuo al quale erano legati i genitori come garanti. È venuta a mancare la mamma pertanto è entrato nel debito anche il fratello con il quale avevano discusso e che non voleva collaborare in tutto ciò (mi riferisco sempre a comunicazione ISEE e documenti da inviare alla società di recupero crediti)... un casino.
non ripagabile certo con 5k di parcella di intermediazio
Inferiore (pure) ma il venditore era già in sofferenza, il papà pure, il fratello irraggiungibile, lasciamo perdere.
Una curiosità: come sono stati trasferiti i denari da banca a banca? Vi era già un pignoramento?
No, niente pignoramento, trasferimento via bonifico bancario istantaneo, da banca a banca, cancellazione ipoteca con Decreto Bersani.
Ci vuole un leader che quando parla, gli altri eseguono, punto
Già dovev gestire venditore, acquirente, banca acquirente, la tizia della società (avvocato), invio poi documenti al Notaio, ero talmente oberata che ad un certo punto o ogniuno faceva il suo, o mi facevo sentire io. Infatti il direttore
Nei racconti che sentivo su questa tecnica spesso si indicava che la leadership ce l'avrebbe avuta il Notaio, tuttavia nella pratica non è così, almeno dalle mie esperienze.
Il notaio come al solito ha ricevuto la documentazione quando tutto era già certezza, tra notaio e società ce stato uno scambio di mail giusto per la cancellazione ipotecaria e invio accordo scritto per estinzione debito e liberatoria.
di banca dell'acquirente mi ha sentita. Ha detto che si poteva rogitare dal 20 in poi, noi avevamo come ultima data possibile il 25, il direttore di e no, facciamo il 8, che è sempre dopo il 20. Morale: abbiamo rogitato il 25. Dopo
tutto mi mancava solo lui che si mettesse di traverso. No, grazie.
Il notaio è stato estraneo a tutta la trattativa e alla gestione eseguita precedentemente.
Precisazione: nel tuo racconto parli di soc. di recupero crediti come se facesse da tramite con la babanca.
Inizialmente mi è sempre stato dettomi dalla referente dela società di recupero crediti che prima di qualsiasi risposta dovevano interfacciarsi con "la cliente banca" (testuali parole)!
Ti confermo che solo poi, a fine transazione ho visto la cessione ed accollo debito da banca creditrice ad istituto di recupero crediti. In realtà la cessione e l'accollo si sono perfezionati un mese prima de rogito pertanto prima forse avevano un modo di lavorare diverso....
Quello di cui sono certa è che ci vuole criterio per ogni trattativa, per ogni pratica...
 

brina82

Membro Storico
Professionista
L'unico a pensare fosse facile era forse il venditore. Ovviamente la faccenda è stata molto più complessa e delicata di quanto riassunto, considerato che il proprietario ha acquistato con mutuo al quale erano legati i genitori come garanti. È venuta a mancare la mamma pertanto è entrato nel debito anche il fratello con il quale avevano discusso e che non voleva collaborare in tutto ciò (mi riferisco sempre a comunicazione ISEE e documenti da inviare alla società di recupero crediti)... un casino.

Inferiore (pure) ma il venditore era già in sofferenza, il papà pure, il fratello irraggiungibile, lasciamo perdere.

No, niente pignoramento, trasferimento via bonifico bancario istantaneo, da banca a banca, cancellazione ipoteca con Decreto Bersani.

Già dovev gestire venditore, acquirente, banca acquirente, la tizia della società (avvocato), invio poi documenti al Notaio, ero talmente oberata che ad un certo punto o ogniuno faceva il suo, o mi facevo sentire io. Infatti il direttore

Il notaio come al solito ha ricevuto la documentazione quando tutto era già certezza, tra notaio e società ce stato uno scambio di mail giusto per la cancellazione ipotecaria e invio accordo scritto per estinzione debito e liberatoria.
di banca dell'acquirente mi ha sentita. Ha detto che si poteva rogitare dal 20 in poi, noi avevamo come ultima data possibile il 25, il direttore di e no, facciamo il 8, che è sempre dopo il 20. Morale: abbiamo rogitato il 25. Dopo
tutto mi mancava solo lui che si mettesse di traverso. No, grazie.
Il notaio è stato estraneo a tutta la trattativa e alla gestione eseguita precedentemente.

Inizialmente mi è sempre stato dettomi dalla referente dela società di recupero crediti che prima di qualsiasi risposta dovevano interfacciarsi con "la cliente banca" (testuali parole)!
Ti confermo che solo poi, a fine transazione ho visto la cessione ed accollo debito da banca creditrice ad istituto di recupero crediti. In realtà la cessione e l'accollo si sono perfezionati un mese prima de rogito pertanto prima forse avevano un modo di lavorare diverso....
Quello di cui sono certa è che ci vuole criterio per ogni trattativa, per ogni pratica...
Pensa se ci fosse stato anche un pignoramento e quindi una procedura esecutiva incardinata presso il tribunale... col piffero che la banca del nuovo mutuo avrebbe bonificato alla banca creditrice... pensa se fossero intervenuti altri creditori nella procedura, ecc...

Ripeto, ma giusto per precisare: quella che tu chiami soc. di recupero crediti in realtà è una società presso cui lavorano Avvocati che gestiscono il credito per conto della banca e che quindi fanno da filtro o da tramite, prima di girare le proposte alla banca stessa (alla banca o alla società di recupero crediti che ha acquistato il credito dalla banca stessa).
 

Michela_

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Pensa se ci fosse stato anche un pignoramento e quindi una procedura esecutiva incardinata presso il tribunale... col piffero che la banca del nuovo mutuo avrebbe bonificato alla banca creditrice... pensa se fossero intervenuti altri creditori nella procedura, ecc...

Ripeto, ma giusto per precisare: quella che tu chiami soc. di recupero crediti in realtà è una società presso cui lavorano Avvocati che gestiscono il credito per conto della banca e che quindi fanno da filtro o da tramite, prima di girare le proposte alla banca stessa (alla banca o alla società di recupero crediti che ha acquistato il credito dalla banca stessa).
Ho effettuato una visura ipocatastale prima di ritirare la proposta. È la prassi. E non vi era presente null'altro che l'ipoteca sull'immobile a seguito mutuo... poi ce da dire che io ho provato ad essere cauta ma era la prima volta che seguivo un'operazione di questo tipo. Ovviamente ho fatto alcune domande al mio legale di fiducia.
@brina82 se ne avremmo occasione potremmo approfondire l'argomento.
 

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