I miei suoceri, vorrebbero sapere comunque se il venditore è disposto a valutare un'offerta comunque che parta dai 230mila euro, altrimenti ritengono che investire in un tecnico sia una spesa inutile.
La cosa più sensata e saggia che ho letto finora.
Confesso. Da qui in poi ho interrotto la lettura.
Ti preoccupi del nulla Alexa.
L'onere della pratica edilizia non sposta più di tanto l'economia dell'acquisto.
Che resta importante per le potenzialita' espresse dall'oggetto dotato di tutte le caratteristiche che hai elencato.
Prova a guardare quanto costa, immessa sul mercato, una casa finita ex novo, con tutte quelle caratteristiche esclusive riportate e la risposta ce l'hai davanti.
Per tutte le questioni che hai elencato una semplice pratica di permesso di costruire, interviene come una lapide, su tutto quello che di difforme ed irregolare c'e' stato.
Se le proposte sono cosi' stuprate dovresti andarci domani mattina alle sette, a fare la proposta, anche se e' domenica.
Il lato comico, e' quello che manco gli intermediari ti vogliono ricevere con quell'offerta, mentre tu hai paura che ti costringano a comprarti la casa alla meta' del prezzo di richiesta.
Probabilmente avete una scarsa considerazione degli intermediari.
Alla meta' del prezzo comperano tutti cara.
La compera e la vendita sono elementi identici e contrari.
Nel gioco degli opposti, Il tuo alter ego dall'altra parte, e' quel genere di venditore che ti dice che lui non firma niente.
Non consegna documenti.
Non da incarichi e sopratutto non in esclusiva.
Non paga provvigioni perche' le paga tutte l'acquirente.
"Be' allora, se vuole al massimo, posso cantarle una canzone".