siegfried88

Membro Junior
Privato Cittadino
Premesso che è stato un errore prorogare la data del rogito senza prorogare anche la scadenza della condizione sospensiva, parla con l’agente e spiega le tue ragioni.
Ancora non ok al mutuo, presenza ipoteca giudiziale, venditore che non vuole liberare casa per il rogito, contratto mal formulato, gestione confusa delle problematiche .
O ti fai assistere da altro professionista per portare a a termine l’acquisto, facendo i tuoi interessi, o cerca di riavere il tuo assegno e dimentica quella casa.
lunedí parlerò chiaro col notaio e metterò ttt le carte in tavola, inoltre la mia idea è quella di scrivere chiaro e tondo tramite pec alla banca che se sussistono delle ipoteche oltre a quella citata e vanno avanti lo stesso e il venditore potrá ritirare l assegno, ma il rogito non andrá a buon fine per la sussistenza di un'altra ipoteca e/o perchè la casa non sará libera al momento del rogito, riterrò loro responsabili dell'accaduto poichè il loro compito era quello di verificare che fosse tutto regolare quando invece non lo era, questo penso si possa fare, ovvero provare (giustamente visto l accaduto) a spingere la banca a rigettare il mutuo con la condizione però che il mutuo non verrá concesso perchè la casa presenta un ipoteca giudiziale non segnalata e quindi non regolare... si può provare questa soluzione o è inutile? A questo punto viste le problematiche venute fuori voglio lasciar stare e abbandonare il tutto col minor danno possibile... se è una buona idea, forse è meglio che la pec la invii un legale invece che io? Se fa schifo come idea ne avete altre da suggerirmi?

aggiungendo magari anche che la condizione sospensiva non è stata rispettata e di conseguenza giá di per sè il contratto non è piú regolare

c è magari una legge del c.c. a cui posso far riferimento per dimostrare che il contratto, dato che non è stata rispettata la sospensiva, non è piú valido? O una sentenza, o un qualsiasi qualcos altro? Vi prego, help me! 😔
 

brina82

Membro Storico
Professionista
c è magari una legge del c.c. a cui posso far riferimento per dimostrare che il contratto, dato che non è stata rispettata la sospensiva, non è piú valido? O una sentenza, o un qualsiasi qualcos altro? Vi prego, help me! 😔
Se la sospensiva diceva entro 30 settembre e non si è avverata, il contratto non è mai stato efficace e ognuno per la sua strada.

Tuttavia poi c'è stato un'integrazione del contratto, che ha cambiato solamente i termini del rogito e non della sospensiva, quindi il contratto continua a non essere efficace.

Io non sono un legale: gli Avvocati sono specializzati in questo, non è che si possono fare vere e proprie consulenze sul forum.

Già ti ho detto di sentirne uno: in bocca al lupo!
 

siegfried88

Membro Junior
Privato Cittadino
Viva il lupo!
Vi ringrazio dell'aiuto, lunedí comunque informerò la banca, chiamerò il notaio e sentirò il mio legale di fiducia, la mia domanda qui era rivolta magari a qualcuno a cui era capitata questa situazione, quindi non avveramento della sospensiva entro la data stabilita e come ci si è comportati di conseguenza, credo che possa cmq servire anche ad altri utenti ed operatori del settore a cui possa capitare una situazione del genere o simile (spero vivamente mai).
A tal proposito ho trovato questo articolo interessante:
Che credo possa fare anche un po' di chiarezza, soprattutto a me.
Vediamo domani cosa succederá...
 

Michela_

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
La deliberazione del mutuo entro il 30 settembre costituisce condizione sospensiva all'avveramento della quale è subordinata l efficacia del presente accordo.
Da comunicare con quali modalità? Hai inviato comunicazione scritta all'agenzia e al venditore sul fatto che il mutuo alla data del 30.09 NON è stato deliberato?

Se tu non hai inviato comunicazione scritta che io mutuo non è stato concesso, ed inoltre avere prorogato solo la data del rogito, non vorrei che tale "condizione sospensiva" si consideri in qualche modo "tacitamente" avverata. Non so, sono dubbi miei.
 
Ultima modifica:

elisa35

Membro Attivo
Privato Cittadino
lunedí parlerò chiaro col notaio e metterò ttt le carte in tavola, inoltre la mia idea è quella di scrivere chiaro e tondo tramite pec alla banca che se sussistono delle ipoteche oltre a quella citata e vanno avanti lo stesso e il venditore potrá ritirare l assegno, ma il rogito non andrá a buon fine per la sussistenza di un'altra ipoteca e/o perchè la casa non sará libera al momento del rogito, riterrò loro responsabili dell'accaduto poichè il loro compito era quello di verificare che fosse tutto regolare quando invece non lo era, questo penso si possa fare, ovvero provare (giustamente visto l accaduto) a spingere la banca a rigettare il mutuo con la condizione però che il mutuo non verrá concesso perchè la casa presenta un ipoteca giudiziale non segnalata e quindi non regolare... si può provare questa soluzione o è inutile? A questo punto viste le problematiche venute fuori voglio lasciar stare e abbandonare il tutto col minor danno possibile... se è una buona idea, forse è meglio che la pec la invii un legale invece che io? Se fa schifo come idea ne avete altre da suggerirmi?

aggiungendo magari anche che la condizione sospensiva non è stata rispettata e di conseguenza giá di per sè il contratto non è piú regolare

c è magari una legge del c.c. a cui posso far riferimento per dimostrare che il contratto, dato che non è stata rispettata la sospensiva, non è piú valido? O una sentenza, o un qualsiasi qualcos altro? Vi prego, help me! 😔
Ma cosa c’azzecca la banca? Per legge il venditore è responsabile ed a lui che dovrai chiedere eventuali danni. Un notaio non rogita in presenza di un ipoteca pregressa ( a meno che questa non venga estinta tramite il rogito stesso). A me sembra che tu non voglia più acquistare e pur non avendo tutti i torti non puoi pressare la banca per non darti un mutuo. La lettera il tuo legale ( esperto in diritto immobiliare,non un civilista qualunque) deve inviarla ad agenzia e venditore, mettendo nero su bianco quali sono le tue conditio sine qua non per acquistare: nessuna ipoteca presente al rogito, appartamento libero e sgombro il giorno del rogito etc etc. Circa i danni eventuali che in proprietario potrebbe fare in casa puoi sempre chiedere di visionare l’appartamento la mattina stessa o il giorno prima, scattare delle foto e far presente che se troverai danni sarà tenuto a risarcirli. Se non volevi più acquistare sarebbe bastato non firmare nessuna proroga e riprenderti l’assegno una settimana fa
 

Michela_

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
no, ma lo sanno perchè durante l'incontro per la proroga del rogito gliel'ho detto che la banca sta aspettando la relazione notarile preliminare.
La RNP si fa qualche giorno prima del rogito, la banca non chiede mai la RNP prima che il mutuo venga considerato "fattibile". Sono tecnicismi nei quali ti puoi perdere. Ma la banca non chiede mai la RNP prima che ti comunichi che la tua richiesta di mutuo è stata accettata, accolta ecc ecc.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Se tu non hai inviato comunicazione scritta che io mutuo non è stato concesso, ed inoltre avere prorogato solo la data del rogito, non vorrei che tale "condizione sospensiva" si consideri in qualche modo "tacitamente" avverata. Non so, sono dubbi miei.
Sono del tutto dubbi leciti, per questo serve un legale a mio avviso, per analizzare i diversi scenari.
 

Gilda80

Membro Attivo
Privato Cittadino
Come fai ad emettere un assegno che non è coperto in banca ? Sei stupld0 o cosa ? Se vanno ad incassarlo il mutuo lo vedi col binocolo e questo per molti anni

Non potresti dire le stesse cose senza insultare la gente? Lo so che da buon veneto il turpiloquio è nel tuo DNA; ma uno sforzino potresti anche farlo.
Tu non hai mai fatto qualche cavolata in vita tua? Se non altro ha avuto la buona idea di parlarne prima qui...
 

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