Una curiosità.
Il silenzio da parte dell'agenzia devo prenderlo come un segno positivo (sta cercando di fare il possibile affinché la mia offerta venga valutata positivamente ed accettata dal venditore) o negativo (sta cercando di piazzarla ad un importo superiore e tra qualche giorno mi darà il ben servito)...?
Tanta fantasia per alcuni fin troppo accesa e tante ipotesi poco probabili, quelle che hai ricevuto fino ad ora.
Vero e', ma solo in linea teorica, che i venditori hanno poca voce in capitolo sulla cifra di vendita; Circostanza dettata dal vincolo ipotecario iscritto in favore della banca.
Tuttavia, sul piano squisitamente tecnico, il titolo di proprieta' e' ancora saldamente nelle mani dei venditori.
Perche' aldila' del debito contratto, la quantita' prezzo, resta soggetta al libero mercato.
Se il credito e' della banca, la casa e' dei proprietari.
Ecco perche' serve la loro firma di accettazione.
Diversamente, la banca dovrebbe prima procedere con gli atti di precetto, poi con quelli di esproprio ed infine, una volta acquisito il titolo strappato dalle mani dei proprietari, mettere l'immobile all'incanto.
La procedura di stralcio, ha la sua funzione di evitare tutti questi costosi passaggi, i rischi e le lungaggini che questi comportano.
Dando alla banca la facolta' di decidere, per il credito che vanta, di accettare un'offerta piu' bassa, tombale e risolutiva, dettata da un pagamento fatto in via espressa, piuttosto che proseguire con le procedure di esproprio.
L'esito di un saldo e stralcio non e' mai scontato.
Anche in quelle situazioni, dove già' matematicamente, lo stralcio risulta piu' conveniente, che attivare le procedure.
Perche' per la banca si tratta di realizzare e acconsentire ad una perdita.
Per questo effetto, le procedure sono sempre macchinose, seguite nell'istruttoria da piu' uffici interni e dislocati della stessa banca, proprio per evitare turbative e concussioni, che potrebbero pure arrivare da soggetti dipendenti della stessa banca, che agiscono di conserva con gli speculatori, guarda caso clienti della stessa banca.
Non e' un caso, che spesso la "notizia" che arriva all'orecchio degli agenti immobiliari, del cliente che si trova in sofferenza con il mutuo, provenga dal direttore della filiale.
Cosi' la banca si tutela, pure contro se stessa e prassi che riguardano stralci su immobili a Milano, vengono seguiti disgiuntamente da diversi uffici, da Cagliari, da Bologna o da Palermo.
Affinche' la mano destra non sappia cosa' fa' intanto quella di sinistra.
Prima di ricevere il semaforo verde ed il nulla osta da ogni ufficio, di solito occorrono non meno di sei mesi.
Questo, in estrema sintesi, cio' che accade nella tecnica bancaria.
Mentre sul versante dei rapporti con i proprietari, bene faresti a trovare un'intesa preliminare con i venditori.
Perche' firmino la proposta facendosi da parte consentendo l'attivazione delle prassi.
Accordo che tra di Voi deve avvenire per forza "extra atto".
Perche' e' chiaro, che alzare la proposta, non servira' a nulla se non ad avvantaggiare la banca.
Che incassera' tutta la cifra dichiarata al rogito atteso che cio' gli determina una perdita.
La banca, non accettera' mai di prendere meno soldi (lasciandoli nelle tasche dei venditori cattivi pagatori) di quelli che l'acquirente dichiarera' di versare in atto.
Non sarebbe la prima volta, che in una tale circostanza, la banca attraverso un proprio rappresentante, faccia saltare il rogito sedutastante.
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