Direi l'immobile usato.
Questo ti permetterà di ottenere un buon reddito in proporzione alla spesa per l'acquisto, diversamente acquistando il nuovo, l'investimento praticamente non esiste, almeno ai fini di un ricavo immediato poichè il canone percepito sarà sicuramente "sproporzionato" all'esborso finanziario per l'acquisto (ovvero ben poco remunerativo).
Ciò che accadrà in futuro in merito alle classi energetiche al momento credo sia difficile da sapere, poichè ci sono tante, troppe variabili (elezioni europee in vista, recepimento della direttiva europea, ritrovamento del buon senso da parte dei politici, ecc.... Pare inoltre che le abitazioni utilizzate solamente per parte dell'anno sia esenti dalla direttiva.
Se proprio dovrai efficientare la nuova abitazione potrai intervenire sostituendo gli infissi, la caldaia del riscaldamento, installando un impianto di condizionamento, ecc. tuti interventi che prevedono sgravi fiscali (che saranno rinnovati o implementati infuturo).
Il costo di tali interventi sarà quindi "accettabile" e ben più basso rispetto alla differenza di prezzo che pagheresti ora acquistando un immobile nuovo piuttosto di un buon usato.