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Utente Cancellato 72152

Ospite
A me pare del tutto normale non saperlo, non comprando casa tutti i giorni.
Il forum serve ben per aiutare chi si approccia all’acquisto o alla vendita 😉

Quando l'agente immobiliare dell'Immobildream mi chiese un assegno da 20 milioni di lire, nel lontano settembre 1999 (valore casa + box, 280.000.000 di vecchie lire), la cosa mi parve del tutto normale, ed era la prima casa che acquistavo. Avevo 28 anni.
Come si può pensare di fermare un appartamento senza cacciare quattrini, impegnare denaro, mettersi in gioco?
Mica sto in panetteria! "Simona, mi metti da parte dieci mantovani? Passo stasera!" - "Sì caro, ciao, a dopo!"
 

Luisa21

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Salve, mi presento sono Luisa, sono nuova del forum, in questi giorni ho fatto una proposta per acquistare una nuova casa, ma al suo scadere la venditrice mi fa una controproposta e mi chiede 2 mesi per firmare la mia proposta, perché lei a sua volta deve acquistare una casa in costruzione ed ha bisogno di tempo. Forse mi conviene aspettare che lei prima avvii la sua pratica di acquisto e dopo mi ricontatti sempre tramite agenzia, così riformulo una nuova proposta e nel frattempo non rimango legata a lei inutilmente. Si può fare? Come si può gestire la trattativa in questi casi?
Vi ringrazio in anticipo per i consigli che mi saprete dare!
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
mi chiede 2 mesi per firmare la mia proposta, perché lei a sua volta deve acquistare una casa in costruzione ed ha bisogno di tempo.
Due mesi in attesa di sapere se accetterà o meno sono decisamente troppi; dovendo acquistare una casa in costruzione, inoltre, non avrà certezze sui tempi di consegna, e rischi di dover aspettare a lungo anche per il rogito , a meno di prendere accordi contrattuali certi e prevedere conseguenze per i ritardi.
Penso ti convenga aspettare che la signora abbia le idee più chiare, ma io continuerei anche a guardare altro, nel caso non si decidesse nemmeno tra due mesi.
 

IL TRUCE

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Bhe ecco..in effetti il costo al metro quadro e' decisamente fuorviante.
HO comprato quest'anno a Parigi un mini appartementino di 42 mq che ci servira' in previsione del nostro ritiro volendo vendere case che non userem piu.
Pur non essendo la cifra di per se elevata, se divisa semplicemente per i mq porterebbe a fuggire a gambe levate.
Con lo stesso concetto una casa di 300 mq avrebbe sicuramente un costo unitario di molto inferiore,
Valuta la cifra in se' e chiediti se, oltre potertela permettere, ti apra alternative e quali .
Le variabili in gioco, entro un certo limite, sono molto soggettive: vicinanza al lavoro se sei uno stakanovista per esempio. Uno che fa il capo redattore piuttosto che il metronotte e torna a casa alle 7 del mattino il parcheggio lo trovera' sempre..ma se facesse il bancario e tornasse alle 18,30 ciao bella...
Insomma valuta tu: il costo al mq puo essere solamente indicativo anche se di facile reperimento. Basta leggere un qualsiasi articolo scritto da un giornalista che ovviamente non ha mai venduto una casa in vita sua.
 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
Salve, mi presento sono Luisa, sono nuova del forum, in questi giorni ho fatto una proposta per acquistare una nuova casa, ma al suo scadere la venditrice mi fa una controproposta e mi chiede 2 mesi per firmare la mia proposta, perché lei a sua volta deve acquistare una casa in costruzione ed ha bisogno di tempo. Forse mi conviene aspettare che lei prima avvii la sua pratica di acquisto e dopo mi ricontatti sempre tramite agenzia, così riformulo una nuova proposta e nel frattempo non rimango legata a lei inutilmente. Si può fare? Come si può gestire la trattativa in questi casi?
Vi ringrazio in anticipo per i consigli che mi saprete dare!

concordo con quello che già ti ha scritto @francesca63.
ripigliati il tuo assegno, dì alla signora che ti dispiace e falle tanti auguri per la sua ricerca; quando avrà dato buoni esiti, vi risentirete e, se ci sarà ancora mutuo interesse, concluderete.

per intenderci; la posizione della signora è comprensibile; non vuole trovarsi nella condizione di aver venduto senza aver già comprato.
ma, facendo come ti propone, finirebbe che il suo problema diventa tuo.
ora, a meno che tu faccia "samaritano" di cognome, eviterei.
 

Pinguino

Membro Junior
Privato Cittadino
al momento di formulare la tua proposta di acquisto dovrai allegare alla stessa un assegno. una volta era (sana) prassi che corrispondesse al 10% del valore della proposta, ora come ora si accettano anche poche migliaia di euro.
se la proposta non viene accettata ovviamente l'assegno viene restituito.
se, dopo che questa viene accettata, ti "tiri indietro" lo perderai; se lo fa il venditore dovrà corrisponderti il doppio. tutto ciò al netto delle sospensive di cui a seguire poco sotto..
per il valore dell'appartamento... beh. in prima battuta puoi fartene un'idea di massima guardando i prezzi di quelli simili in vendita nella stessa zona; se vuoi aver una valutazione più precisa nulla ti vieta di ingaggiare un esperto per avere una stima più accurata.
data la tipologia dell'immobile di cui stiamo parlando tuttavia non credo ci saranno grandi oscillazioni, anche e soprattutto a fronte del fatto che dovrà essere ristrutturato.
tutto questo premesso:
- se devi richiedere un mutuo, vai in banca PRIMA di vedere l'immobile non DOPO. già così saprai quanto, a spanne la banca ti finanzierà (e in che percentuale). va da sé che è buona norma avere a disposizione una cifra pari almeno al 20% del valore di acquisto.

- quando farai la proposta che sia vincolata al buon esito della pratica di mutuo (c.d. clausola sospensiva)
questo per due motivi;
1) se non ti danno in mutuo, non è successo niente; ti ripigli il tuo assegno e amici come prima.
2) la banca farà comunque una perizia, per capire lei stessa il valore dell'immobile il cui acquisto andrà a finanziare. se non è congruo al prezzo di acquisto, non erogherà il finanziamento (e tu a cascata potrai recedere senza colpo ferire).

Grazie infinite per la gentilezza e la disponibilità! :)
 

Pinguino

Membro Junior
Privato Cittadino
Devi appurare se si tratta di edilizia popolare con vincoli per la vendita, tipo prezzo massimo imposto, e se acquisteresti la piena proprietà o solo il diritto di superficie.
Per il resto, quando sarai pronto a firmare la tua proposta di acquisto, non andare di fretta e fatti spiegare dall'agente ogni passaggio e ogni clausola che non ti sia chiara.
Anche per l'entità dell'assegno da allegare fatti consigliare dall'agente.

Grazie mille! :)
 

Pinguino

Membro Junior
Privato Cittadino
Quando l'agente immobiliare dell'Immobildream mi chiese un assegno da 20 milioni di lire, nel lontano settembre 1999 (valore casa + box, 280.000.000 di vecchie lire), la cosa mi parve del tutto normale, ed era la prima casa che acquistavo. Avevo 28 anni.
Come si può pensare di fermare un appartamento senza cacciare quattrini, impegnare denaro, mettersi in gioco?
Mica sto in panetteria! "Simona, mi metti da parte dieci mantovani? Passo stasera!" - "Sì caro, ciao, a dopo!"

Partendo dal presupposto che del suo passato poco mi frega, signor "possessore" cosa non le è chiaro della domanda "L'offerta per il proprietario di casa, prevede il "vincolo" di una somma? Se si, quale dovrebbe essere?".

NON HO DETTO di non voler vincolare una somma, ma ho semplicemente chiesto se dovessi farlo e, nel caso, in quale percentuale.

Detto ciò vorrei ringraziarla, dall'alto della sua sapienza, per avermi concesso 5 minuti del suo prezioso tempo. 🙏
 

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