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Utente Cancellato 45851

Ospite
Salve, anche io vorrei usufruire della legge n. 13/2009 emanata dalla Regione Lazio, ho a disposizione un sottotetto con altezza media di 2,20 mt per 20 mq. Grazie in anticipo a chi vorrà rispondere
 

enrica agnelli

Membro Attivo
Professionista
ciao...
allora per la regione lazio... per abitativo per un tetto a falda l'altezza minima interna deve essere 1,50 m e l'altezza media minima 2,00 m (il piano casa LR 10/2011 ha modificato l'altezza media minima) gli oneri di urbanizzazione e il costo di costruzione li paghi come nuova costruzione e se sei a roma devi anche monetizzare gli standard (servizi pubblici, parcheggi pubblici, parcheggi privati e verde pubblico) dipendono comunque dalla zona di piano regolatore e da altri fattori...comunque ti faccio un esempio reale...sottotetto da recuperare di 66 mq sito in Roma zona Colli Portuensi gli oneri totali da pagare sono piu' o meno € 21.000 (€ 8.000 di oneri di urbanizzazione e costo di costruzione + €13.000 contributo monetizzazione standard)...ogni comune ha le sue delibere su come calcolare gli oneri e sulle tariffe da applicare quindi in provincia ad esempio potrebbe venire di meno...
il tuo caso sembra fattibile ma e' tutto da valutare nel concreto...
ciao ciao
 
U

Utente Cancellato 45851

Ospite
Ciao e grazie per la pronta risposta, l'abitazione si trova in Provincia di Roma, la legge in argomento parla di sottotetti esistenti alla data di entrata della legge, ma si riferisce al 2009 o al 2011? (ultima modifica per alcuni punti della legge).
In pratica facendo una proporzione dovrei pagare intorno ai 6.700 € ?
 

enrica agnelli

Membro Attivo
Professionista
2009...con 20 mq puoi crearci una camera nel caso sia il sottotetto di una villa o se sei in una palazzina ed hai il sottotetto ed il piano sotto di tua proprieta' ...diciamo lo puoi considerare per ampliare l'unita' immobiliare che già si ha perche' con 20 mq non penso tu possa fare una nuova unita' abitativa, certo dipende dai regolamenti edilizi del comune e dal prg ma credo siano veramente troppo pochi...si debbono sempre rispettare i limiti dei regolamenti e delle leggi in vigore!!!
la proporzione e' giusta ma se sei in provincia ci sta che paghi molto meno perche' magari non devi monetizzare gli standard...ti ho detto dipende da comune a comune!
 
U

Utente Cancellato 45851

Ospite
Si tratta di un appartamento bilivello; la concesione è stata rilasciata dal Comune a gennaio del 2009 ( prima del''uscita della legge) mentre l'ultimazione dei lavori risale al gennaio 2011. Interpretando la legge sembrerebbe che basti l'esistenza della concessione edilizia:
Per pronta memoria le riporto l'articolo 1

1. Ai fini della presente legge si definiscono sottotetti i volumi sovrastanti l’ultimo piano

dell’edificio o di sue parti, compresi nella sagoma di copertura, che, all’atto del rilascio del relativo
titolo abilitativo, non siano stati computati come volumi residenziali


Grazie e buona giornata
 

enrica agnelli

Membro Attivo
Professionista
dammi del tu!!
si infatti...ho fatto una pratica da poco...se nella concessione edilizia e per cui nell'elaborato grafico era stato gia' computato a fini abitativi non hai bisogno di recuperarlo gia' e' residenza per cui non avresti ragione di applicare la lex...essendo un appartamento bilivello e per cui tutto di uno stesso proprietario/i lo puoi, nel caso non sussista la precedente ipotesi, rendere abitabile se rispetta tutte le condizioni espresse nella legge, che da quanto mi e' sembrato di capire da cio' che hai scritto sussistono,lo puoi "sanare" come ampliamento dell'appartamento sottostante, immagino ci sia una scala interna, ovviamente gli oneri li paghi ugualmente!!
deve essere gia' esistente alla data della pubblicazione sulla gazzetta ufficiale della legge...per cui nel caso di sottotetto abusivo deve essere stato condonato, nel tuo caso doveva essere terminato e con agibilita' data prima del 06/05/2009 data di entrata in vigore della legge.
la legge 10/2011 ha modificato questa legge rendendola un pochino meno "chiusa" ma non ha modificato la data di "esistenza" del sottotetto!!
 

enrica agnelli

Membro Attivo
Professionista
per il gia' esistente devi considerare l'art.3 (condizioni per il recupero) comma 1 e non l'art. 1 che e' solo la definizione di sottotetto modificata dall LR 10/2011!

ciao ciao
 
U

Utente Cancellato 45851

Ospite
Grazie Enrica, nei dettagli la situazione è questa: Appartamento bilivelli, accatastato come A/2 con unico subalterno, il piano inferiore composto da due camere, salone a/c e bagno è agibile e abitabile, il piano superiore (collegato con scala interna esattamente rappresentata in planimetria) è accatastato come stenditoio e lavatoio quindi agibile/non abitabile la cui copertura orizzontale ha un altezza di 2,20 mt.
A fronte di ciò, essendo i lavori terminati e dichiarati in data gennaio 2011, posso rendere abitabile il piano superiore? inoltre a quanto avrei dovuto pagare il piano superiore? al 50% o al 60%?
Grazie ancora
 

enrica agnelli

Membro Attivo
Professionista
figurati no problem!!!
dal "tono" sembra che ti abbiano tirato una sola come si dice a Roma!!:confuso:
procediamo passo passo...
la LR 13/09 non la puoi utilizzare perche' il tuo fine lavori e' del 2011, come mi hai scritto, per cui va da se che il sottotetto, pur avendo tutte le caratteristiche per essere reso abitabile, non era esistente il 06/05/2009!!

immagino tu stia in un condominio...forse e dico forse, perche' le variabili sono parecchie, se riuscissi a farti dare da tutto il condominio la percentuale che gli spetterebbe dall'applicazione dell'art.5 L.R. 10/2011 (recupero a fini abitativi di pertinenze e accessori), che e' il 20% della superficie utile lorda dell'immobile totale fino ad un max di 70mq, potresti recuperare il lavatoio e lo stenditoio rendendolo abitabile perche' la legge 21/09 modificata dalla 10/2011 non parlano di assolutamente gia' esistente alla data di entrata in vigore della legge ma, cito, art.1 comma a) "....ovvero ,se non ultimati, abbiano ottenuto il titolo abilitativo edilizio"
ripeto di non prendere per oro colato le mie parole va sempre tutto valutato, soprattutto quando di mezzo ci sono i soldi!!

per quanto riguarda il prezzo che tu avresti dovuto pagare...ed e' qui che ho sentito odor di sola...ovviamente non ti avrebbero dovuto far pagare quella parte come l'altra cioe' come residenziale...adesso non ti posso dire se al 50 % o al 60% perche' dipende dalle variabili e dai metodi di stima che hanno usato per valutarti l'immobile, si puo' usare il valore di mercato e, applicandogli dei coefficenti correttivi di deprezzamento o maggiorazione, arrivare al valore a mq che fa al caso tuo e moltiplicarlo per i mq totali si ha il valore dell'immobile...
come si puo' considerare solo una percentuale della superficie di balconi, lavatoi ,cantine, box auto ecc..e moltiplicarla per il valore di mercato... o valutare l'intero immobile a corpo e dividere il valore in millesimi secondo la grandezza di ogni appartamento...ecc...
ti ho detto tutto questo per farti capire che dipende da caso a caso...la cosa certa e' che un lavatoio non puo' costare come un appartamento!!!!

ricorda...quando devi controbattere ad una perizia devi sempre farlo conoscendo i parametri che si sono usati e ribattere con gli stessi facendo le modifiche per te opportune, altrimenti sarebbe come confrontare una mela con una pera e non si arriverebbe da nessuna parte!!
 

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