Adeguamento ISTAT su contratto in cui non sia specificato

[dorabaltea]

Buongiorno

Se l'adeguamento ISTAT non è specificato nel contratto, il proprietario di un appartamento può applicarlo retroattivamente?

Grazie!

 

[STUDIO DUCHEMINO]

Buongiorno

Se l'adeguamento ISTAT non è specificato nel contratto, il proprietario di un appartamento può applicarlo retroattivamente?

Grazie!

La tendenza è ad escludere questa cosa; oltre al fatto che deve sempre essere "chiesto" teoricamente con una lettera raccomandata.

 

[cristian casabella]

Buongiorno

Se l'adeguamento ISTAT non è specificato nel contratto, il proprietario di un appartamento può applicarlo retroattivamente?

Grazie!

No ma neanche può decidere di punto in bianco di applicarlo successivamente. Deve essere già previsto nel contratto che è stato firmato

 

[dorabaltea]

No ma neanche può decidere di punto in bianco di applicarlo successivamente. Deve essere già previsto nel contratto che è stato firmato

Ma se fosse citato nel contratto, può essere chiesto retroattivamente? Grazie

No ma neanche può decidere di punto in bianco di applicarlo successivamente. Deve essere già previsto nel contratto che è stato firmato

Ma se fosse citato nel contratto, potrebbe essere chiesto retroattivamente? E per quanti anni indietro? Grazie

 

[STUDIO DUCHEMINO]

Ma se fosse citato nel contratto, può essere chiesto retroattivamente? Grazie

Ma se fosse citato nel contratto, potrebbe essere chiesto retroattivamente? E per quanti anni indietro? Grazie

La giurisprudenza dice che, in tema di locazione, la richiesta di aggiornamento del canone da parte del locatore si pone come condizione per il sorgere del relativo diritto, con la conseguenza che il locatore stesso può pretendere il canone aggiornato solo dal momento di tale richiesta, senza che sia configurabile un suo diritto ad ottenere il pagamento degli arretrati (C. 6490/2017; C. 11675/2014; C. 24753/2008; C. 23836/2006).

 

[Bastimento]

Sul significato di “arretrati” credo ci si debba intendere.
Non si possono pretendere importi a integrazione di canoni di anni precedenti, come ti è stato risposto.

Ma sarebbe lecito chiedere, se previsto l’adeguamento, la rivalutazione del canone a partire dalla data iniziale del contratto.
Salvo sia un contratto concordato dove se ricordo bene è tassativo limitarsi al solo aggiornamento annuale.

 

[STUDIO DUCHEMINO]

Sul significato di “arretrati” credo ci si debba intendere.
Non si possono pretendere importi a integrazione di canoni di anni precedenti, come ti è stato risposto.

Ma sarebbe lecito chiedere, se previsto l’adeguamento, la rivalutazione del canone a partire dalla data iniziale del contratto.
Salvo sia un contratto concordato dove se ricordo bene è tassativo limitarsi al solo aggiornamento annuale.

Il senso è chiaro: l'adeguamento ISTAT va chiesto di volta in volta con raccomandata; se non richiesto per quell'anno, non potrà più essere richiesto.

 

[Bastimento]

Due obiezioni:
- il senso della mia precisazione non era riferita al recupero di quanto non richiesto, ma al meccanismo possibile di attualizzazione (rivalutazione) del canone
- se nel contratto è specificato che l'adeguamento è dovuto automaticamente indipendentemente dalla richiesta puntuale, può essere richiesto in qualunque (ragionevole) tempo: è ad es. cosa succede quando si aspetta il 16 del mese successivo alla decorrenza, per conoscere l'indice istat.

 

[STUDIO DUCHEMINO]

Due obiezioni:
- il senso della mia precisazione non era riferita al recupero di quanto non richiesto, ma al meccanismo possibile di attualizzazione (rivalutazione) del canone
- se nel contratto è specificato che l'adeguamento è dovuto automaticamente indipendentemente dalla richiesta puntuale, può essere richiesto in qualunque (ragionevole) tempo: è ad es. cosa succede quando si aspetta il 16 del mese successivo alla decorrenza, per conoscere l'indice istat.

La clausola che prevede un aggiornamento annuale automatico, senza necessità di richiesta espressa del locatore, è considerata nulla. Io infatti, considero necessario che il contratto preveda una clausola che indichi che su richiesta del locatore, si possa chiedere e poi la richiesta annuale (anche implicita in una nota o conto che contenga questo adeguamento).
Altrimenti il meccanismo si inceppa.

 

[Bastimento]

La clausola che prevede un aggiornamento annuale automatico, senza necessità di richiesta espressa del locatore, è considerata nulla

Lo sapevo: e no so se nulla o annullabile. O considerata vessatoria.
E' appunto un ulteriore esempio di "illogicità" dei giuristi, che non tengono conto della volontà e della accettazione dei contraenti, e vivono in un modo astratto.
Sta di fatto che è usata ed accettata spessissimo.