Buongiorno a tutti.
Mi sono appena iscritta e spero di essere nella sezione giusta.
Sono un'agente immobiliare che crede nella collaborazione e nella correttezza commerciale, ma mi ritrovo in una situazione in cui non so come muovermi, soprattutto per tutelare il mio cliente. Spero possiate aiutarmi.
La situazione é questa: ritiro un incarico di vendita in esclusiva per circa 3 mesi (giugno-agosto2014), periodo nel quale vengono da me effettuate visite con relativi fogli di visita sottoscritti.Circa un mese dopo lo scadere del mandato uno dei potenziali acquirenti, di cui alle visite in periodo di incarico, mi contatta per saper se l'immobile é ancora disponibile (contatto il Venditore che mi conferma la disponibilità) e ritiro una proposta.
Come noi tutti sappiamo, nel caso di trattativa conclusa anche in seguito a scadenza mandato, ma riguardante visite effettuate in periodo di vigenza, la provvigione viene comunque corrisposta. E così é scritto anche nell'incarico sottoscritto dal Venditore con la mia Agenzia.
E qui sorge un "ma".
Il giorno antecedente alla mia telefonata per sapere se l'immobile fosse ancora disponibile, il Venditore ha dato incarico in esclusiva ad un'altra agenzia. Per correttezza dico al Venditore di avvisare i colleghi e di riconoscere Loro eventuale "disturbo" considerato che in 24 ore non era stato svolto alcun lavoro/annuncio/visita. Di tutta risposta i colleghi esordiscono verso il Venditore: "con noi hai l'esclusiva, ci vediamo al rogito in cui ci pagherai l'intera provvigione".
Premetto che l'importo della provvigione é di euro 5.000 per un immobile del valore inferiore ad euro 100.000 e che tale mandato in esclusiva è irrevocabile e non prevede penali di sorta (!!!).
Come mi devo comportare?
Il Venditore, giustamente, non vuole corrispondere provvigioni a due agenzie ed il lavoro viene svolto interamente da me...i colleghi, pur conoscendomi, non hanno cercato un contatto per collaborare o trovare una soluzione.
I miei incarichi di vendita in esclusiva prevedono una penale in caso di recesso (uso modulistica FIMAA).
Non é vessatorio un incarico irrevocabile?
Possono i colleghi pretendere l'intera provvigione benché non partecipi alla trattativa ed in virtù di quanto sopra descritto?
Grata se vorrete aiutarmi.
Mi sono appena iscritta e spero di essere nella sezione giusta.
Sono un'agente immobiliare che crede nella collaborazione e nella correttezza commerciale, ma mi ritrovo in una situazione in cui non so come muovermi, soprattutto per tutelare il mio cliente. Spero possiate aiutarmi.
La situazione é questa: ritiro un incarico di vendita in esclusiva per circa 3 mesi (giugno-agosto2014), periodo nel quale vengono da me effettuate visite con relativi fogli di visita sottoscritti.Circa un mese dopo lo scadere del mandato uno dei potenziali acquirenti, di cui alle visite in periodo di incarico, mi contatta per saper se l'immobile é ancora disponibile (contatto il Venditore che mi conferma la disponibilità) e ritiro una proposta.
Come noi tutti sappiamo, nel caso di trattativa conclusa anche in seguito a scadenza mandato, ma riguardante visite effettuate in periodo di vigenza, la provvigione viene comunque corrisposta. E così é scritto anche nell'incarico sottoscritto dal Venditore con la mia Agenzia.
E qui sorge un "ma".
Il giorno antecedente alla mia telefonata per sapere se l'immobile fosse ancora disponibile, il Venditore ha dato incarico in esclusiva ad un'altra agenzia. Per correttezza dico al Venditore di avvisare i colleghi e di riconoscere Loro eventuale "disturbo" considerato che in 24 ore non era stato svolto alcun lavoro/annuncio/visita. Di tutta risposta i colleghi esordiscono verso il Venditore: "con noi hai l'esclusiva, ci vediamo al rogito in cui ci pagherai l'intera provvigione".
Premetto che l'importo della provvigione é di euro 5.000 per un immobile del valore inferiore ad euro 100.000 e che tale mandato in esclusiva è irrevocabile e non prevede penali di sorta (!!!).
Come mi devo comportare?
Il Venditore, giustamente, non vuole corrispondere provvigioni a due agenzie ed il lavoro viene svolto interamente da me...i colleghi, pur conoscendomi, non hanno cercato un contatto per collaborare o trovare una soluzione.
I miei incarichi di vendita in esclusiva prevedono una penale in caso di recesso (uso modulistica FIMAA).
Non é vessatorio un incarico irrevocabile?
Possono i colleghi pretendere l'intera provvigione benché non partecipi alla trattativa ed in virtù di quanto sopra descritto?
Grata se vorrete aiutarmi.
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