Buongiorno a tutti,
mi trovo in una situazione piuttosto particolare, ed avrei necessità di consigli e/o opinioni in merito.
Cercherò di spiegare nel dettaglio :
sarebbe mia intenzione acquistare una baita montana che al momento è al 100% di proprietà del venditore (un privato) e non gravata da alcuna ipoteca.
Ora, la cifra richiesta è di 80.000 eur ma a seguito di trattativa il venditore sarebbe disposto ad un compromesso di 60.000 eur.
Il vero problema è che non possiedo sufficiente capitale per coprire l'acquisto e che in caso di mutuo la banca valuterebbe molto poco l'immobile, che si trova in una zona isolata e manca di allacci ai servizi pubblici.
Sempre in sede di trattativa il venditore, che non ha ne' fretta di vendere ne' esigenza di monetizzare, si è dichiarato disponibile ad una rateizzazione della vendita, sia con formula di affitto a riscatto, sia con riserva di proprietà e pagamento tramite cambiali annuali.
Ora, valutando bene la cosa, avrei pensato ad una soluzione :
Proporre al venditore un compromesso per 75.000 eur (che sarebbe la cifra concordata più ca. gli interessi che andrei a pagare con un mutuo decennale su 60.000 eur).
Per questa cifra sarebbe mia intenzione prima chiedere un affitto a riscatto di 3 anni, con rata di 450 eur/mese, trovandomi al termine dei 3 anni a dovere affrontare un importo residuo di 58.800 Eur tramite acquisto con riserva di proprietà.
I primi 3 anni con affitto a riscatto mi potrebbero servire per capire se posso effettivamente affrontare una rata mensile di 450 eur , prima di impegnarmi in 10 anni di cambiali.
A vs. parere potrebbe essere una scelta sensata ??
grazie anticipatamente per qualsiasi parere.
mi trovo in una situazione piuttosto particolare, ed avrei necessità di consigli e/o opinioni in merito.
Cercherò di spiegare nel dettaglio :
sarebbe mia intenzione acquistare una baita montana che al momento è al 100% di proprietà del venditore (un privato) e non gravata da alcuna ipoteca.
Ora, la cifra richiesta è di 80.000 eur ma a seguito di trattativa il venditore sarebbe disposto ad un compromesso di 60.000 eur.
Il vero problema è che non possiedo sufficiente capitale per coprire l'acquisto e che in caso di mutuo la banca valuterebbe molto poco l'immobile, che si trova in una zona isolata e manca di allacci ai servizi pubblici.
Sempre in sede di trattativa il venditore, che non ha ne' fretta di vendere ne' esigenza di monetizzare, si è dichiarato disponibile ad una rateizzazione della vendita, sia con formula di affitto a riscatto, sia con riserva di proprietà e pagamento tramite cambiali annuali.
Ora, valutando bene la cosa, avrei pensato ad una soluzione :
Proporre al venditore un compromesso per 75.000 eur (che sarebbe la cifra concordata più ca. gli interessi che andrei a pagare con un mutuo decennale su 60.000 eur).
Per questa cifra sarebbe mia intenzione prima chiedere un affitto a riscatto di 3 anni, con rata di 450 eur/mese, trovandomi al termine dei 3 anni a dovere affrontare un importo residuo di 58.800 Eur tramite acquisto con riserva di proprietà.
I primi 3 anni con affitto a riscatto mi potrebbero servire per capire se posso effettivamente affrontare una rata mensile di 450 eur , prima di impegnarmi in 10 anni di cambiali.
A vs. parere potrebbe essere una scelta sensata ??
grazie anticipatamente per qualsiasi parere.